Tutte le proprietà e i benefici dello zenzero per il corpo e il tuo metabolismo

Lo zenzero è un ottimo alleato per la nostra salute. Vediamo tutte le sue proprietà, dagli effetti dimagranti a quelli antinfiammatori.

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Lo zenzero è una pianta originaria dell’Asia. Appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, come il cardamomo, e la sua radice, o rizoma, è oggi diffusamente presente nelle regioni tropicali.

La pianta è coltivata da tempi remoti grazie alle molte virtù benefiche che la caratterizzano. Può essere commercializzato fresco, essiccato, in polvere o sottaceto.

In cucina si abbina con carni, pesci e per preparare dolci come il pan di zenzero. Si usa anche per aromatizzare bevande, come il ginger ale, e diversi tipi di salse.


Zenzero, gengiovo o ginger, descrizione della pianta

zenzero pianta


Chiamato anticamente gengiovo, o talvolta con la sua variante inglese, ginger, lo zenzero si compone di due parti: quella sotterranea, chiamata rizoma, è nodosa e ramosa, mentre la parte aerea è formata da foglie e da uno stelo di circa un metro di altezza.

La polpa del rizoma funge da riserva della pianta e ne assicura la sopravvivenza. Le foglie sono alterne, profumate e di forma appuntita. I fiori sono gialli con un bordo rosso. I frutti possono racchiudere pochi semi neri.

Lo zenzero si moltiplica e si riproduce grazie alla divisione del suo rizoma, ma per crescere ha bisogno di un clima umido, caldo e soleggiato. Ecco perché, in genere, lo si trova nei paesi tropicali.

I suoi maggiori produttori a livello mondiale sono Cina e India.

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Zenzero, principi attivi: tutti gli effetti terapeutici


Il rizoma dello zenzero contiene oleoresina composta da shogaolo e gingerolo, sostanze che hanno effetti antinfiammatori e antiemetici. Limitano nausea e vomito e accelerano il transito intestinale.

Nella pianta vi è, inoltre, la presenza di oli essenziali, di amido, di numerose vitamine del gruppo B, come la B1, la B2, la B3, e anche vitamina C.

Lo zenzero è anche ricco di minerali come manganese, magnesio, fosforo, calcio, sodio e ferro che hanno l’effetto di dinamizzare l’organismo.

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Zenzero azione: proprietà e benefici

zenzero o ginger


Lo zenzero è un buon tonico in quanto favorisce la circolazione del sangue e dei liquidi sottocutanei grazie al gingerolo, uno dei maggiori costituenti della pianta.

Le proprietà toniche stimolano le funzioni di tutto l’organismo ed è consigliato per gli stati di affaticamento ed esaurimento energetico.


È un ottimo depurativo e drenante perché contrasta la stagnazione dei liquidi, stimola il sistema linfatico e favorisce l’eliminazione delle tossine grazie alle sue qualità diaforetiche e diuretiche promosse dalla presenza di gingerolo e shogaolo.

Possiede, inoltre, forti proprietà antiossidanti.


Lo zenzero, quindi, stimola il sistema immunitario e difende il nostro organismo. È un potente antinfiammatorio e antivirale: aiuta a far abbassare la febbre, a combattere gli stati influenzali e le allergie.

Dona sollievo ai dolori come l’emicrania, i dolori mestruali, gli spasmi digestivi e i disturbi gastrici.

Previene il vomito post-operatorio o dovuto al mal d’auto o a una gravidanza.


Inoltre, stimola le funzioni cerebrali ed è indicato per combattere l’alitosi.

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Zenzero controindicazioni: quando non usarlo


L’utilizzo di questa radice è sconsigliato in caso di patologie cardiovascolari o dell’apparato gastrointestinale come ulcera o gastrite, in quanto aumenta l’acidità dell’ambiente gastrico.

Solitamente si consiglia di evitarne l’uso in gravidanza o in allattamento.


Come dimagrire con lo zenzero

zenzero alimentazione: come dimagrire


Il ginger è anche un buon alleato delle diete dimagranti poiché la presenza del gingerolo riesce ad accelerare il metabolismo e a bruciare i grassi addominali.

Lo zenzero favorisce, infatti, l’eliminazione dei gas intestinali e permette all’organismo di drenare più facilmente i liquidi in modo da non accusare gonfiore e favorendo il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo “pancia piatta”.

Può essere consumato ogni giorno in una tisana, oppure, può essere aggiunto in ogni tipo di piatto come condimento.

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Tisana zenzero e limone, depurativa e bruciagrassi: come prepararla in casa

zenzero e limone tisana come prepararla


La classica tisana zenzero e limone è ottima alleata nelle diete dimagranti. E se il sapore da solo non soddisfa il vostro palato, potete provare una variante dell’infuso aggiungendo la cannella durante la fase di ebollizione.

Come preparare la tisana


Per dimagrire si devono consumare dai 10 ai 30 grammi di zenzero fresco al giorno, da utilizzare nella preparazione di una tisana.

Usare due fettine sottili di radice fresca da immergere in acqua fredda da portare a ebollizione e lasciar bollire per qualche minuto.

Lasciare in infusione per circa 10 minuti, in modo da far disperdere nell’acqua tutte le più importanti proprietà della pianta.

E mentre il ginger attiva il metabolismo, il limone aiuterà la disintossicazione dell’organismo dalle tossine attivando una molteplice azione: depurativa e bruciagrassi.

A seconda del gusto personale, potete usare il limone a fette, un paio, oppure spremerne mezzo direttamente in tazza.

Un consiglio: per ottenere un risultato migliore, l’ideale sarebbe bere la tisana a digiuno, diciamo appena svegli!

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Gingerolo, alleato contro il raffreddore, mal di gola e dolori mestruali

La tisana zenzero e limone non ha solo effetti dimagranti, ma è ottima anche in caso di raffreddore, mal di gola o dolori mestruali.

Grazie al suo effetto antinfiammatorio e antivirale è in grado di attenuare i sintomi del raffreddore senza la necessità di ricorrere a troppi medicinali.

Zenzero fresco, essiccato o disidratato, quale scegliere

Nel caso in cui si abbia a disposizione lo zenzero sottoforma di radice essiccata e non fresca, il procedimento per la preparazione degli infusi è il medesimo: basterà sostituire le fettine di radice fresca con un cucchiaio per tazza della sua forma in polvere.


La radice, infatti, si può consumare anche disidratata o essiccata. Se ne possono mangiare pezzetti disidratati senza zucchero durante la giornata. In questo caso, potete usarlo come spuntino di metà mattinata oppure come spuntino pomeridiano.

Grazie alle sue proprietà, allontenerà gli attacchi di fame nervosa e incontrollata, nemica delle vostre diete.

Inoltre, il ginger disidratato è vostro alleato se alla mattina accusate nausea o mal di testa, oppure se il giorno prima avete mangiato troppo e accusate dolori di stomaco.

Aggiunto alla vostra colazione, grazie alla vitamine A, vitamina B e vitamina K contenuti nella radice, lo zenzero allevierà i vostri dolori e vi darà la giusta carica per affrontare la giornata.


Attenzione però a non esagerare. Lo zenzero disidratato il più delle volte viene preparato aggiungendo zuccheri, il che lo rende meno sano o adatto alla dieta.

La dose ideale giornaliera di zenzero disidratato da assumere non deve superare i 3/4 grammi giornalieri.

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Come conservare lo zenzero fresco

Dopo aver utilizzato la radice nelle vostre preparazioni, se un pò ve ne è avanzata, potete scegliere di conservarla sia in frigorifero che in congelatore.

Come conservare lo zenzero fresco in frigorifero

Per conservare il rizoma in frigorifero basta riporlo in un normale sacchetto per alimenti o in una busta di carta scura.

La radice intera in frigo si conserva per diverse settimane, mentre se già pelata e tagliata può mantenersi per 8-10 giorni.

Come conservare lo zenzero fresco in congelatore

Potete tranquillamente scegliere di conservare il ginger in più anche in congelatore. In tal caso, si consiglia di riporlo in un cofanetto ermetico, possibilmente già pelato e tagliato.

In questo modo lo zenzero può conservarsi anche fino a 3 mesi.

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Zenzero in gravidanza, gli studi scientifici


Spesso si raccomanda di non utilizzare lo zenzero in gravidanza, ma la sua efficacia per il trattamento della nausea e del vomito durante la dolce attesa è stata ampiamente indagata e con esiti positivi.

Secondo uno studio del 2001, Ginger for nausea and vomiting in pregnancy: randomized, double-masked, placebo-controlled trial, e non è stato rilevato alcun effetto negativo dello zenzero sull’esito della gravidanza.

Le 70 donne che hanno partecipato allo studio, svolto in un periodo di 5 mesi, hanno ricevuto 1 grammo di zenzero orale al giorno. I ricercatori hanno registrato il numero di episodi di vomito nelle 24 ore precedenti al trattamento e di nuovo durante 4 giorni consecutivi durante il trattamento.

Post-terapia la nausea è diminuita significativamente nel gruppo a cui è stato somministrato lo zenzero (2,1 +/- 1,9). E anche il numero di episodi di vomito è diminuito significativamente in questo gruppo (1,4 +/- 1,3).

Come trattare i disturbi gastrici con il ginger


Nello studio A review of the gastroprotective effects of ginger (Zingiber officinale Roscoe) del 2013, è stato dimostrato come lo zenzero sia utile come rimedio casalingo per i vari disturbi gastrici come costipazione, dispepsia, eruttazione, gonfiore, gastrite, disturbi epigastrici, ulcerazioni gastriche, indigestione, nausea e vomito.

Lo studio ha dimostrato che il rizoma del ginger è efficace anche nella prevenzione delle ulcere gastriche indotte da farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS come aspirina) e ulcerazioni gastriche indotte da Helicobacter pylori in animali da laboratorio.

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Come usare lo zenzero: tutte quello che devi sapere

Le proprietà benefiche di questa pianta sono tante e veramente incredibili. Attenzione però a non esagerare con la radice che se assunta in quantità eccessive potrebbe invece dare effetti indesiderati.

Ecco una FAQ per aiutarti a utilizzare al meglio lo zenzero nella tua alimentazione.

Che sapore ha lo zenzero?

La presenza del gingerolo conferisce alla pianta un caratteristico sapore piccante, motivo per il quale è spesso confuso con il peperoncino, con il quale, però, non esiste alcuna parentela botanica.

Il suo aroma, in generale, è gradevole e dona un tocco di freschezza alle pietanze.

Quanto zenzero si può mangiare?

La dose giornaliera di radice fresca consigliata può variare dai 10 ai 30 grammi a seconda anche della preparazione che state eseguendo.

Quanto zenzero essiccato si può mangiare al giorno?

Se essiccato il ginger va usato con maggiore parsimonia rispetto alla radice fresca. Si consiglia infatti una dose di 3 o 4 grammi al giorno.

Quanti grammi di zenzero al giorno per dimagrire?

Lo zenzero sicuramente promette buoni risultati per il dimagrimento, ma un’assunzione sporadica non vi aiuterà a raggiungere l’obiettivo.

A tal fine si consiglia, invece, l’assunzione giornaliera di radice fresca, in quantità variabile da 10 a 30 grammi al dì.

 Quante tazze di zenzero al giorno si possono assumere?

Il numero di tazze è relativo, è la concentrazione di rizoma ad essere importante per beneficiare delle proprietà della pianta.

Se non è l’effetto dimagrante che state cercando, si possono diluire i 30 grammi giornalieri consigliati in un litro di acqua circa.

Quanto deve bollire la tisana allo zenzero?

Per un buon risultato, equilibrato nell’azione e nel gusto, sono sufficienti dai 3 ai 5 minuti di ebollizione della radice.

A cosa serve lo zenzero disidratato?

Lo zenzero disidratato è un attimo alleato della routine alimentare. È utile per alleviare il senso di nausea, l’emicrania, indigestioni, pirosi e mal di stomaco. Inoltre, accelera il metabolismo e attenua il senso di fame.

Come si usa lo zenzero per dimagrire?

Al fine del dimagrimento si consiglia di assumere lo zenzero in centrifugati o in estratti, grattugiato fresco sopra le pietanze, come infuso meglio se accompagnato con il limone.

Per i palati più forti è consigliata anche l’assunzione al naturale, cioè così com’è, magari a pezzetti.

Cosa fa la tisana allo zenzero?

Una tisana di zenzero, poiché diluita, risulta meno efficace rispetto ad altri modi di assunzione per ottenere effetti dimagranti.

I benefici del rizoma però sono svariati e la tisana è molto utile anche per favorire il drenaggio, quindi lo smaltimento delle tossine, l’attivazione del metabolismo e quindi della digestione.

La tisana di zenzero, inoltre, mitiga le infiammazioni delle vie respiratorie, lo smaltimento degli stati influenzali, quindi, è in grado di alleviare anche il mal di gola e il raffreddore.

Il decotto invece è ottimo per i dolori mestruali.

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