Che cos’è il latte d’oro o golden milk? Perché fa bene e come si prepara?

Il latte d'oro o golden milk è una bevanda vegetale a base di curcuma. Vanta notevoli proprietà benefiche ed è molto usata dalla medicina tradizione Ayurvedica. Ecco perché.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Che cos’è il latte d’oro o golden milk? Perché fa bene e come si prepara?

Il latte d’oro o golden milk è una bevanda caratterizzata da un color oro, aspetto conferitogli dalla curcuma. Si tratta dell’ingrediente principale di questa bevanda dalle svariate proprietà benefiche.

Nata in India, si ritiene che il latte d’oro possa curare diversi malanni, dalla tosse al raffreddore, dalla regolazione dell’intestino alla disintossicazione del fegato.

Chi è stato a contatto con una persona di nazionalità indiana sa che in questa popolazione vi è una particolare predisposizione all’uso di spezie ed erbe nella loro alimentazione.

Qual è la ricetta per preparare il latte d’oro o latte di curcuma? 

latte d'oro_ingredienti

Per preparare una buon latte d’oro avremo bisogno di alcuni ingredienti fondamentali: 

  • 40 g di curcuma 
  • un pizzico di pepe
  • 130 g di acqua 
  • 150 ml di latte vaccino, anche di mandorla, di riso o d’avena
  • 1 cucchiaio di sciroppo d’agave o miele 

È una ricetta di facile preparazione. Basteranno solo 10 minuti per ottenere uno squisito e sanissimo golden milk.

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Come preparare il latto d’oro: il procedimento

Per preparare la bevanda sono necessarie una tazza, un frustino o un frullatore a bicchiere e un pentolino.

Prima di tutto bisogna lavorare la pasta di curcuma scaldando la spezia in un pentolino a fuoco basso insieme all’acqua e ad un pizzico di pepe.

Poi si aggiunge il latte, continuando a mescolare. A fine cottura versare nel preparato un cucchiaio di miele o, se preferite, di sciroppo d’agave. 

L’ingrediente principale del latte d’oro, la curcuma

latte d'oro_curcuma

Il golden milk, lo abbiamo detto, è una bevanda a base di latte, curcuma e miele.

La curcuma è una spezia dal sapore intenso, provienente dall’India. Appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, di cui fanno parte 80 diverse specie.

La polvere di curcuma si ricava dalla Curcuma Longa, una pianta utilizzata in India da millenni, dove nasce in modo spontaneo, ed è chiamata anche zafferano delle Indie. La si può trovare in tutta l’Asia meridionale, in particolare nelle regioni con un clima tropicale, con temperatura tra i 20 e i 35 gradi e piogge abbondanti. 

Il colore dorato della polvere, che si ottiene dalla pianta, gli ha conferito una certa fama. Le proprietà coloranti di questa polvere ne hanno favorito l’utilizzo nel settore della tintura tessile e come colorante alimentare.

Dato l’intenso colore giallo-ocra, all’aspetto si può scambiarla per il curry, ma si tratta di due spezie diverse, anche se all’interno del curry si trova anche la curcuma. E la si trova oltre che nel curry, anche nella senape e in alcuni formaggi. 

La polvere giallo-ocra si ricava dai rizomi, che si trovano sotto terra e hanno un aspetto simile a radici, ma in realtà costituiscono parte essenziale della pianta che noi vediamo in superficie. 

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Golden milk, quali sono i benefici?

Ovviamente i benefici del latte d’oro riguardano nello specifico l’ingrediente principale, ossia la curcuma, che insieme al miele è da sempre considerata un antibiotico naturale. E assumendo la spezia all’interno della bevanda si potrà godere delle sue innumerevoli proprietà. Vediamo quali sono.

10 buoni motivi per bere il latte d’oro

  • Migliora il sistema immunitario, grazie alle proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. 
  • Ha proprietà antinfiammatorie. Può aiutare a prevenire le infiammazioni delle articolazioni, soprattutto per gli sportivi. 
  • Allevia la tosse, il mal di gola e il raffreddore ed è consigliato a chi ha problemi respiratori. 
  • Aiuta ad alleviare i dolori dei crampi, quindi ha un effetto antispasmodico.
  • Previene molti problemi legati all’apparato digerente, come stipsi, diarrea, ulcera. 
  • Può aiutare in caso di problemi respiratori. 
  • Abbassa il colesterolo prevenendo le malattie cardiovascolari. 
  • Si ritiene, secondo recenti studi, che il latte di curcuma abbia anche proprietà antitumorali. 
  • Accelera il metabolismo. 
  • Abbassa la pressione alta.

Generalmente si consiglia di bere il latte dorato al mattino o alla sera, ma non c’è una vera regola da seguire. L’importante è berlo con costanza, almeno una volta al giorno per circa 40 giorni, il tempo necessario affinché i primi benefici siano tangibili sull’organismo.

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Il latte d’oro può essere usato per dimagrire?

Come abbiamo detto il latte d’oro vanta diverse proprietà benefiche. Tra queste, quella di accelerare il metabolismo, grazie ai principi attivi contenuti nella curcuma.

Non a caso sono molte le star di Hollywood che bevono golden milk, sia per il dimagrimento che per i benefici riscontrati sulla pelle. 

Qual è il principio attivo contenuto nella curcuma? 

All’interno della curcuma vi è un principio attivo chiamato curcumina, importante perchè va a influire sulla digestione lenta, sul gonfiore addominale e soprattutto sul metabolismo.

Sarebbe proprio la curcumina a essere importante nel processo di dimagrimento, qualora si volesse usare il latte d’oro a tale scopo. 

Golden milk controindicazioni

Il latte d’oro è una bevanda vegetale, alleata del sistema immunitario e del metabolismo umano, ma non va bene per tutti. In alcuni casi, infatti, sarebbe bene evitarne l’assunzione per non incorrere in spiacevoli controindicazioni.

Si sconsiglia l’assunzione di latte di curcuma per:

  • Chi fa uso di antocoagulanti e ha problemi duodenali e alla cistifellea. 
  • Chi ha i calcoli biliari e alle colecisti. 
  • Bambini al di sotto dei tre anni e le donne incinte.  
  • Chi ha l’ulcera o la gastrite. 

Il latte d’oro nella medicina Ayurvedica

latte d'oro_ayurvedica

Si narra che a inventare questa bevanda benefica sia stato un insegnante di yoga, Yogi Bajhan, per ristorare i suoi allievi durante una pausa dagli esercizi e aiutare le articolazioni a rimanere più elastiche, permettendo di mantenere le posizioni yoga più a lungo. 

Anche se oggi il golden milk è divenuto popolare tra i più, inizialmente era utilizzato principalmente dalla medicina Ayurveda.

Per chi non la conoscesse si tratta della medicina tradizionale indiana e ha origini antichissime. Pur non essendo riconosciuta scientificamente è diffusa ancora oggi. 

Alla base della medicina Ayurvedica c’è la concezione che le malattie siano la conseguenza di uno squilibrio tra tre diverse energie, chiamate dosha: Vada, Pitta e Kapha.

L’obiettivo di questa medicina è quello di aiutare le persone a vivere più a lungo. Infatti la parola Ayurveda in sanscrito significa “scienza della vita” o “scienza della durata della vita”. 

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