Sali di Epsom, utilizzi e benefici per la salute

Il solfato di magnesio può diventare un ottimo alleato contro alcuni inestetismi della pelle e lievi sindromi intestinali. Scopriamone i benefici per la salute.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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I sali di Epsom sono un noto rimedio naturale che trova applicazione in svariati campi della salute e del benessere. Sono commercializzati e conosciuti anche come sale inglese o sale amaro. Scopriamo il perché, cosa sono i sali di Epsom e quali sono tutti i benefici che si può trarne dal loro utilizzo. 

La scoperta del sale di Epsom

Il nome di questo composto deriva dal giacimento salato di Epsom, che si trova in Inghilterra, da dove il suo uso si è diffuso in tutto il mondo.

Secondo la tradizione, nel 1618 un pastore, Henry Wicker, si imbatté in una polla di acqua dal sapore amaro, tanto che il suo gregge non volle abbeverarsi.

Tuttavia il pastore si accorse che il sale rilasciato, una volta evaporata l’acqua, aveva una qualità impressionante: era fortemente lassativo. Non solo: le ferite degli animali che si erano bagnati in quelle acque sembravano guarire più rapidamente.

Da allora Epsom divenne la prima stazione termale in Inghilterra frequentata da inglesi e stranieri che ricorrevano ai sali di Epsom fondamentalmente per le loro  virtù lassative e purganti, ma anche per il sollievo che davano ai dolori della gotta.

Il nome ufficiale di sale, o sali, di Epsom venne tuttavia attribuito ai cristalli sono nel 1695 dallo scienziato Nehemiah Grew.

La denominazion di sale amaro, invece, si deve al suo gusto particolarmente pungente al palato, che nulla ha a che fare con il sale da cucina.

Che cos’è il sale di Epsom?

Il sale di Epsom è un solfato di magnesio, la cui molecola MgSO4, che contiene magnesio, zolfo e ossigeno, può essere idratata per dare l’epsomite. Il sale di magnesio dell’acido fosforico può essere prodotto anche artificialmente, ma si trova in natura sotto forma di cristalli incolori, solitamente molto piccoli, circa 2-3 mm, che possono tuttavia raggiungere anche i 2 metri di lunghezza in giacimenti sotterranei, oppure di stalattiti.

Alle volte, quando contengono anche cobalto o nichel, i cristalli possono assumere una colorazione rosa o verdastra.

Sale di Epsom utilizzo e proprietà

Sono riconosciute ai sali di Epsom le proprietà più disparate nel campo del benessere, dell’estetica, della cura della pelle e dell’attività sportiva.

In generale vengono apprezzati per gli effetti:

  • calmanti e rilassanti
  • purificanti
  • esfolianti
  • vasodilatatori
  • antifungini

L’utilizzo dei sali di Epsom può essere fatto sia localmente sulla cute e sui capelli, sia via orale disciolti in acqua. 

Come si usano i sali di Epsom – uso esterno

sali di epsom, vasca

Una delle modalità più comuni e maggiormente soddisfacenti di usare i sali di Epsom è quello di immergersi in un bagno rilassante. Si può riempire la vasca di acqua tiepida-calda, e cospargerla di 4 o 5 manciate di sali di Epsom per prendere una pausa rigenerante in totale relax.

L’ideale è stare in un ambiente con luce soffusa che faciliti la distensione per almeno 20 minuti, in modo che la pelle possa assimilare i minerali di cui ha bisogno. Dopo il bagno è consigliabile andare subito a letto per approfittare di un sonno ristoratore. La distensione nervosa infatti induce un rilassamento totale che favorisce l’addormentamento profondo.

Si può anche usare i sali solo per un pediluvio dopo una giornata stressante o una passeggiata impegnativa, in modo da sciogliere la tensione accumulata durante il giorno.

Se invece si vuole trattare una zona contusa o contratta, come nel caso dei dolori dovuti agli sforzi fisici, si potrà applicare un tampone, di stoffa o di garza, imbevuto in acqua dove saranno stati precedentemente disciolti due cucchiai di sali di Epsom, in corrispondenza della parte dolorante.

Funzionano anche sui lividi e le ecchimosi, diminuendone l’estensione e la colorazione bluastra.

Scrub e salute della pelle

I sali di Epsom sono un eccellente esfoliante naturale: i suoi grani sono particolarmente indicati per rimuovere le cellule morte, donando alla pelle una consistenza compatta e liscia.

Una volta a settimana, dopo la doccia o il bagno, basterà massaggiare il proprio corpo con una manciata di sali, procedendo dal basso verso l’alto, con movimenti circolari, finché i granelli non saranno stati completamente assorbiti.

Punti neri e acne: il sale di Epsom li prosciuga

Il sale di Epsom è anche un valido rimedio contro i fastidiosi punti neri e le forme lievi di acne.

Una ricetta facile e veloce per rimuovere le impurità dal viso prevede di aggiungere un cucchiaino di solfato di magnesio e 3 gocce di iodio a mezza tazza di acqua bollente.

Quando la temperatura del composto è sopportabile, bisogna applicare per tre o quattro volte un po’ di ovatta imbevuta nella soluzione che deve rimanere tiepida. Una volta che i pori saranno ben dilatati si può procedere alla rimozione dei punti neri per poi tamponare la pelle con una lozione astringente.

In caso di acne, invece, si può preparare una sorta di crema di sale di Epsom e succo di limone in parti uguali, da distendere sulla pelle lesa. Dopo qualche minuto di applicazione, il solfato di magnesio aiuterà a eliminare il sebo in eccesso e a pulire profondamente gli strati della pelle.

Maschera facciale ai sali di Epsom

Per ottenere una maschera vivificante, che ridoni luce e distenda le rughe sul viso, si può aggiungere un cucchiaino di sali di Epsom a un bianco d’uovo, un cucchiaino di estratto di aloe, un pomodoro maturo tagliato a dadini e qualche goccia di olio essenziale.

Salute dei capelli

I sali di Epsom sono utili anche per i capelli: aggiungendone una manciata allo shampoo eliminano il grasso in eccesso. È sufficiente massaggiare bene la cute e le radici dei capelli per ottenere un effetto immediato.

Si otterranno capelli più lisci e meno crespi, permettendo di tenere sotto controllo anche i ricci più ostinati.

Si può anche creare una maschera volumizzante per capelli, unendo i sali a un prodotto rivitalizzante: dopo aver scaldato due parti uguali e aver lasciato raffreddare il composto, si applica sulle lunghezze partendo dalle radici. Dopo 20 minuti di posa e il risciacquo bisognerà lasciare i capelli asciugarsi all’aria per ottenere un risultato volumizzante naturale.

Un valido aiuto per chi ama lo sport

Per gli sportivi e per chi ama l’attività fisica, il sale Epsom può essere un vero toccasana: favorisce la distensione dei muscoli grazie al contenuto di magnesio, aiuta a lenire i dolori causati da sforzi e tensioni, facilita il recupero muscolare.

Indicazioni per gli sportivi

È particolarmente indicato in caso di crampi, contratture muscolari, sciatica, reumatismi, tendinite e dolori muscolari. Si può utilizzare anche per ripristinare il corretto ritmo sonno-veglia e per superare le forme lievi di stress, angoscia e insonnia.

Sali di Epsom contro la cellulite

Tra gli usi principali per cui si ricorre al sale di Epsom c’è sicuramente quello della lotta contro la cellulite.

Sia il magnesio che il solfato sono molto ben assorbiti dalla pelle e il loro effetto esfoliante migliora la circolazione capillare, spesso interrotta, che è alla base della ritenzione idrica.

Come utilizzarli al meglio?

Per un vero e proprio trattamento anticellulite si possono mescolare in un recipiente 500 grammi di sale di Epsom con un po’ di acqua tiepida e un olio essenziale, alle mandorle o al cocco. L’impasto andrà applicato con massaggi dolci e circolari nelle zone interessate, in particolare cosce, pancia, girovita, fianchi.

Una volta massaggiato bene il corpo, ci si potrà sdraiare nella vasca, rovesciando il rimanente composto nell’acqua tiepida. Bisognerà rimanere a mollo per una decina-ventina di minuti per beneficiare al meglio dell’effetto rimineralizzante dei sali di Epsom.

Bendaggi anticellulite

Esistono in commercio anche delle bende già imbevute nei sali di Epsom, o possono essere create a casa. Si immergono delle strisce di cotone a lungo, almeno 2 ore, in una bacinella con i sali e acqua tiepida, man mano riscaldata all’occorrenza.

Quando le bende saranno pronte, basterà avvolgerle intorno a glutei e gambe e lasciarle in posa per una quarantina di minuti.

L’effetto emolliente e nutriente dei sali di Epsom ridurrà il gonfiore e migliorerà l’aspetto della pelle a buccia d’arancia.

Come si usano i Sali di Epsom – uso interno

I Sali di Epsom possono essere assunti anche via orale, per depurare l’organismo e aiutare gli organi interni a liberarsi delle impurità che si accumulano a causa dell’alimentazione e della vita sedentaria. Vediamo ora dove vengono impiegati maggiormente e perché-

Sali di Epsom pulizia intestinale

Le virtù lassative dei sali di Epsom sono rinomate sin dal 1700, così come le sue proprietà detox per l’organismo.

Prima di assumere qualsiasi sostanza via orale, è sempre raccomandabile rivolgersi al proprio medico, onde evitare possibili effetti collaterali o interazioni.

L’assunzione dei sali di Epsom è un ottimo rimedio naturale per eliminare le tossine e gli scarti del nostro organismo. Soprattutto sono indicati per la purificazione degli organi interni come il fegato, la vescica biliare, il pancreas e il colon.

Il magnesio contenuto nei sali di Epsom infatti aumenta la quantità di acqua presente nell’organismo e in particolare nell’intestino. Questa azione stimola l’attività del colon che provvede all’eliminazione delle tossine immagazzinate, con un efetto purificante per tutto l’organismo.

Per quanto riguarda invece la pulizia intestinale, i sali di Epsom vengono utilizzati soprattutto nei casi di costipazione occasionale e nelle sindromi lievi di mal digestione.

Per ottenere buoni risultati si possono sciogliere due cucchiai di sali di Epsom in un bicchiere di acqua tiepida, da bere preferibilmente lontano dai pasti. Si può anche aggiungere un po’ di succo di limone per attenuare il gusto amaro del sale.

Il trattamento non dovrà superare i sette giorni in tutto perché l’abuso del solfato di magnesio via orale può causare seri disturbi gastro intestinali, oltre che diarrea e mal assorbimento.

Sali di Epsom per dimagrire

Come abbiamo visto l’uso di questi sali aiuta a combattere le infiammazioni, prevenire l’accumulo di tossine nel corpo e favorire il buon sonno. 

Ecco perché si imputa al sale amaro la virtà di far dimagrire. In realtà non è né l’assunzione né il cospargimento sul corpo a far diminuire il girovita. Piuttosto è la sommatoria di tutte le proprietà viste sin qui a rendere il sale di Epsom efficace anche nel campo alimentare.

Questo vuol dire che da solo non basta: servono esercizio fisico, dieta equilibrata e la giusta dose di riposo notturno. I sali di Epson aiutano a mantenere uno stile di vita sano in ognuno di questi aspetti.

Quali sali di Epsom scegliere?

L’ideale è utilizzare un sale di Epsom il più naturale possibile, che non sia stato eccessivamente trattato. In generale, il solfato di magnesio eptaidrato dovrebbe aggirarsi intorno al 99% della composizione, mentre l’1% rimanente può essere costituito da altri minerali o oli essenziali.

Di solito, i migliori sali di Epsom sono semplicemente purificati da un processo fisico, dopo l’estrazione dal giacimento e ricristallizzati. Si trovano in forma di cristallo in cartoni come quelli del sale da cucina, ma anche in bottigliette o vasetti da bagno.

Sali di Epsom controindicazioni e precauzioni d’uso 

Come tutti i prodotti naturali usati nella cosmesi, il sale di Epsom è ben tollerato dal nostro organismo, ma può avere alcune controindicazioni.

Ad esempio, l’uso esterno, come scrub o come sale da bagno, è sconsigliato alle persone che soffrono di edema, o che presentano insufficienza renale, problemi cardiaci o di ipertensione.

L’uso su pelle escoriata, o in caso di lesioni, psoriasi, eczemi e scottature deve essere fatto solo dopo aver consultato il proprio medico, soprattutto perché il sale di Epsom potrebbe provocare forti bruciori sulla pelle.

Infine, per quanto riguarda l’uso interno, è necessario essere seguiti da un esperto qualificato che possa consigliare le modalità più opportune di assunzione via orale del sale di Epsom.

Altri usi quotidiani

Navigando sulla rete è possibile trovare le soluzioni più disparate in cui vengono utilizzati i sali di Epsom, dal giardinaggio alla decorazione: vediamo qui i principali usi al di fuori di quelli già descritti.

Collirio

Può sembrare controproducente, ma un po’ di acqua tiepida con qualche cristallo di sale di Epsom disciolto aiuta a lenire le infiammazioni degli occhi, come la congiuntivite.  

Prevenzione dal raffreddore e…dall’hangover

Quando emergono i primi sintomi di un raffreddore o di una febbre stagionale, un bagno caldo con i sali di Epson stimola la risposta immunitaria, per prevenire l’aggravarsi dello stato febbrile.

Anche nel caso di una serata sopra le righe può aiutare un bagno al solfato di magnesio: il sale di Epsom in questo caso aiuta a ripristinare l’equilibrio minerale, alleviando gli effetti dell’hangover.

Cura delle piante

Largamente usato in agricoltura per arricchire i terreni di sali minerali, il sale di Epsom è un amico insostituibile per le piante di casa.

Si può usare in sostituzione dei fertilizzanti artificiali, ottenendo risultati eccellenti. Durante il periodo di fioritura si può spruzzare su rose, pomodori e piante fiorite o da interno, così come mescolarlo con l’acqua con cui annaffiare e nutrire il terriccio.

Le piante cresceranno più velocemente e più in salute grazie all’apporto di minerali e le foglie acquisiranno un verde più intenso.

Insetticida naturale

I sali di Epsom sono impiegati anche per allontanare dal giardino insetti e animali dannosi per il verde. Basterà spruzzare una soluzione di acqua e sale Epsom sul prato, gli arbusti e i vasi per rendere l’ambiente inospitale a numerosi insetti, ma anche alle fastidiose lumache.

Fertilizzante per le piante da frutto

L’aggiunta di sale di Epsom al terreno del giardino garantisce la crescita di frutta e verdura più saporita e gustosa.

Ammorbidente naturale

Capita a volte di trovarsi di fronte ad asciugamani ancora utilizzabili ma che risultano al tatto ruvidi e poco gradevoli sulla pelle. Il sale di Epsom può restituire la morbidezza al cotone inspessito: si può quindi mettere a bagno per una notte gli asciugamani induriti con una tazza di sali di Epsom. Dopo averli sciacquati e asciugati recupereranno la giusta consistenza.

Detersivo per mattonelle

Unendo parti uguali di sale di Epsom e sapone per piatti si ottiene un ottimo detersivo per lavare le mattonelle o le fughe in modo rapido ed efficace. I sali di Epsom, essendo leggermente abrasivi, rimuovono lo sporco e l’unto dalle pareti.

Detersivo per piatti e incrostazioni

Per lo stesso motivo, i sali di Epsom possono essere utilizzati anche in caso di incrostazioni derivate da cotture con grassi o fritture. Uniti all’aceto puliscono a fondo bottiglie, caraffe, tegami senza graffiare e senza rovinare le padelle o le pentole dove si è cucinato.

Decorazione natalizia

Per ottenere un effetto brina sui vetri delle finestre durante il periodo natalizio si può mischiare mezza tazza di acqua bollente con una di sali di Epsom. Aggiungendo poi 3 cucchiai di sapone per piatti si otterrà una miscela da spruzzare sui vetri delle finestre. Una volta seccata, i cristalli del sale di Epsom doneranno un effetto ghiaccio perfetto per la decorazione della casa.

Leggi anche: Argento colloidale, applicazioni, usi e controindicazioni

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