Quokka, il marsupiale più felice del mondo, divenuto virale, è in via d’estinzione

Il quokka per il suo aspetto è molto ricercato per i selfie. È però meno dolce di quello che si pensi. Ha infatti uno strano modo di proteggersi.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Il quokka (Setonix brachyurus) è un piccolo Macropodide che vive in Australia. Ha un mantello color bruno brizzolato, più chiaro sul ventre.

Sembra essere uno strano incrocio tra un canguro e un topo, ma dalle dimensioni di un grosso gatto domestico. È famoso ai più per la conformazione del suo muso, che sembra sorridere, donandogli un aspetto tenerissimo. E proprio per il suo aspetto ha fama di essere l’animale più felice del mondo.

In realtà, tristemente, il Dipartimento australiano per l’ambiente e l’IUCN, Unione internazionale per la conservazione della Natura, considerano il quokka “creatura vulnerabile”, a rischio estinzione.

L’arrivo dell’uomo e il conseguente sviluppo agricolo, tra disboscamenti e incendi, nelle incontaminate zone australiane che li ospitavano, ne hanno fortemente compromesso l’habitat.

Ma conosciamo meglio questo curioso marsupiale.

Qual è l’animale più felice al mondo?

Quokka marsupiale

Il quokka è considerato, per il suo aspetto buffo, l’animale più felice del mondo.

È un mammifero marsupiale originario dell’Australia e, come gli altri marsupiali, anche il quokka si muove a piccoli balzi sulle zampe posteriori, è un erbivoro e generalmente notturno.

Pesa tra i 2,5 e i 5 kg, è lungo tra i 40 e i 55 cm e ha una coda di 25-30 cm, abbastanza corta per un Macropodide. Ha una costituzione tozza, orecchie arrotondate e una testa piccola e larga. È in grado di arrampicarsi su piccoli alberi e arbusti.

Non mostra paura verso gli esseri umani, a cui, anzi, volentieri si avvicina. Ciò lo ha reso ancora più simpatico e anche per questo molti turisti scattano selfie in loro presenza. #QuokkaSelfies è uno degli hashtag più in tendenza su Instagram

Tuttavia è illegale addestrarli o dargli da mangiare. In caso non si rispettino i divieti la multa può variare dai 100 (75 euro) ai 1000 dollari (750 euro). Si rischia addirittura il carcere. 

In passato infatti si è verificato che l’ingerimento di pane, dato in buona fede da qualche benintenzionato, abbia messo a repentaglio la salute di alcuni esemplari.

Essendo considerato un animale vulnerabile, si fa sempre più pressante la necessità di salvaguardarne la specie.

Che animale è il quokka? 

Nonostante la sua fama di tenerone, si è appreso che il quokka non è esattamente l’animale dolce e puccioso che appare. Non bisogna infatti dimenticare che nonostante l’aspetto, questo marsupiale è pur sempre un animale selvatico. 

Generalmente si avvicina all’uomo senza timore, ma se minacciato può mordere o diventare aggressivo. Per difendersi pare che il quokka si serva di robusti artigli.

Ogni anno decine di persone si presentano nell’infermeria di Rottnest Island con ferite provocate dai quokka.

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Dove si possono trovare i quokka?

Quokka dove vivono

I quokka vivono nelle zone costiere a sud-ovest dell’Australia, habitat perfetto per questo animale. Si trovano soprattutto nelle isole di Bald, Garden, Penguin e Rottnest. In particolare, Rottnest Island è quello dove sono più diffusi e dove si possono incontrare con maggiore facilità.

Rottnest si trova al largo della città di Perth ed è raggiungibile attraverso una breve traversata in traghetto da Fremantle. 

Il primo esemplare di quokka fu visto nel 1658 proprio nelle isole di Rottnest quando Samuel Volckertzoon, un marinaio olandese, lo confuse per un gatto.

Nel 1696 Willem de Vlamingh, un altro marinaio, lo scambiò per un ratto. Per questo l’isola prese il nome di Rottnest, che in olandese significa nido di ratti

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Come si difende il quokka? 

Quokka come si difende

Se minacciato da predatori la femmina di quokka lancia i propri cuccioli contro di essi nel tentativo di distrarli e fuggire. L’istinto di sopravvivenza supera quello materno.

Una strategia di difesa comune ad altri marsupiali e animali in genere, un po’ crudele ma efficace.

Questa caratteristica difesa del quokka è divenuta virale in Rete con un meme intitolato “quokka lancia cuccioli contro i predatori”.

Caratteristiche e curiosità sul quokka

Quokka_5

Il quokka sa nuotare ma trascorre la maggior parte del tempo sopra alberi e arbusti. Questo animale adora arrampicarsi e risce a farlo fino a raggiungere i 2 metri di altezza.

Non ama essere esposto e sostare in spazi ampi e aperti. Preferisce ambienti dove può nascondersi dai predatori. 

I quokka sono animali poco rumorosi e notturni. Di notte istintivamente sono portati ad andare a caccia mentre nelle ore diurne dormono. 

Cosa mangia il quokka

È un erbivoro e si ciba di erbe, foglie, arbusti e piante. 

Se l’acqua dolce scarseggia può rimaner idratato soltanto attraverso i nutrienti delle piante. 

Come si riproduce il quokka?

Nel continente australiano il quokka si riproduce in ogni periodo dell’anno mentre sull’isola di Rottnest solo verso la fine dell’estate, dando alla luce un solo cucciolo che porterà nel suo marsupio e che accudirà per circa un anno. 

Le femmine di quokka hanno cicli estrali di 28 giorni e hanno più estri durante l’anno. In cattività questi animali sono in grado di procreare costantemente ma in natura la riproduzione avviene tra agosto e gennaio. Il periodo di gestazione è di 26/28 giorni. 

Il giorno successivo al parto la femmina si accoppia nuovamente e pone l’embrione in diapausa. Se il cucciolo partorito e riposto nel marsupio muore entro i primi 5 mesi, l’embrione impiantato appena dopo il parto riprende lo sviluppo e viene alla luce entro 27 giorni. Se però il primo cuccioli sopravvive, il secondo embrione va in degenerazione. 

Stessa cosa avviene quando non ci sono le condizioni favolevoli per far crescere un cucciolo. Anche in questo caso la madre attua questa strategia di riproduzione naturale chiamata impregnazione ritardata

Il piccolo lascia il marsupio entro 175/195 giorni dalla nascita ma può tornare dalla madre nel sacchetto se ha paura o sente freddo.

Leggi anche: 10 animali molto lenti in natura

Quanto vive il quokka? 

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I maschi quokka raggiungono la maturità entro 389 giorni, mentre le femmine entro i 252.

Sono animali che riescono a vivere mediamente per 10 o 15 anni. In regime di cattività però questo tempo si dimezza.  

I quokka vivono all’interno di colonie senza socializzare molto tra di loro. Vivono vite in solitaria e si incrociano solo per ragioni alimentari e di sicurezza.  

L’animale più felice del mondo rischia l’estinzione?

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Il quokka vive in una ristretta e piccola area nel sud-ovest dell’Australia. Lo sviluppo agricolo però ha ridotto le aree abitate dall’animale, contribuendo così al declino della specie.

Il disboscamento e gli incendi delle poche aree palustri rimaste hanno aggravato la situazione. Nel 2015 un incendio nell’Australia occidentale ha decimato il 90% della popolazione locale di quokka, passando da 500 a 39 esemplari in un colpo solo. 

A complicare le cose è stato sia l’uomo per aver introdotto cani e gatti, che i dingo.

Oggi i quokka sono ritenuti “creature vulnerabili” dalla IUCN (Unione internazionale per la conservazione della Natura) e dal Dipartimento australiano per l’ambiente e l’energia. 

I loro numeri stanno diminuendo.

La IUCN stima che ci siano tra i settemila e cinquecento e i quindicimila adulti maturi in natura. La stragrande maggioranza è sull’isola di Rottnest. C’è anche una popolazione protetta sull’isola calva e ci sono alcune colonie sparse anche nell’Australia continentale.

Leggi anche: Uganda SOS, a rischio la foresta Bugoma e i suoi scimpanzé

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