Infrastrutture sostenibili, un ecosistema che integra uomo e natura

Ridisegnare l'accesso all'energia, ai servizi pubblici e ai beni di prima necessità, riducendo le disuguaglianze economiche e sociali: ecco la sfida delle infrastrutture del domani.

spot_img

Nell’era della transizione ecologica un impulso imprescindibile alla svolta green deve essere impartito dal comparto industriale, che deve sviluppare infrastrutture sostenibili e “intelligenti”.

Secondo The New Climate Economy, da qui al 2030 bisognerà investire ben 90 trilioni di dollari per ammodernare le obsolete strutture su cui si poggia il nostro mondo.

Il crescente bisogno di trasformare le opere pubbliche in virtù dei cambiamenti cui andiamo incontro, dalla digitalizzazione delle città alla necessità di approvvigionamenti energetici da fonti rinnovabili, impone la loro revisione e il loro sostanziale aggiornamento sin dalle primissime fasi di realizzazione.

Un nuovo modo di pensare i servizi pubblici

Lo sviluppo di infrastrutture sostenibili richiede infatti un cambiamento di come i progetti siano pensati, consegnati e gestiti, abbracciando nuove competenze in termini di digitalizzazione, pratiche di lavoro e collaborazione con il settore privato.

La fornitura, il funzionamento e la gestione delle infrastrutture sostenibili sono di vitale importanza per le smart cities di domani, le città intelligenti verso cui bisogna dirigersi per ottenere una qualità della vita sostenibile e migliore di quella attuale.

I servizi pubblici, tra cui acqua, illuminazione, telecomunicazioni, gas ed energia in generale, senza contare quelli indispensabili, come aeroporti, strade, ospedali devono garantire il flusso di beni e utilità, salvaguardando lo sviluppo economico e dell’occupazione, pur preservando l’aspetto produttivo.

Leggi anche: Fotovoltaico e sostenibilità, in un evento italiano tutte le novità del settore

Infrastrutture sostenibili per un’economia circolare e sempre più smart

Infrastrutture sostenibili, impianto idrico

L’implementazione dell’economia circolare e della smart economy non è un compito facile, ma trova linfa vitale proprio su quelle strutture che ne permettono la crescita.

Ripensare le infrastrutture sostenibili, dal design alla manutenzione, coinvolge centinaia di parti in gioco, ossia crea nuova forza lavoro, nuove posizioni, nuovi sponsor ma soprattutto nuove idee.

Nella lotta contro le emissioni di gas serra dobbiamo necessariamente virare verso il miglioramento dell’efficienza energetica, per poter rispondere prontamente e in modo pulito alle sfide a cui i cambiamenti climatici ci sottopongono.

Largo quindi a strade pensate per la mobilità elettrica, alle ciclabili fotovoltaiche, ai punti di ristoro energeticamente autosufficienti, ma anche a uffici che rispettino l’ambiente, a un sistema di trasporti condivisi di facile utilizzo, di parchi digitalizzati e di autostrade insonorizzate che creano energia.

A cosa servono le infrastrutture sostenibili?

città con infrastrutture sostenibili

Le infrastrutture sostenibili servono ad assicurare l’equo e costante accesso all’energia, ai beni di prima necessità, ai sistemi di scambio e trasporto, alle telecomunicazioni di tutti i cittadini.

In questa categoria rientrano le strade, i ponti, i tralicci, i ripetitori del telefono, le centrali elettriche, le centrali idriche… per essere sostenibili queste strutture devono quindi rispettare l’ambiente e rispondere a politiche economiche e finanziare improntate all’ecologia, ma soprattutto devono avere anche un impatto sociale positivo, riducendo i divari tra classi sociali, rispettando le differenze culturali, promuovendo il lavoro e abbattendo la povertà.

Un’evoluzione necessaria

Così come l’industria e l’energia rinnovabile si sono evolute negli ultimi anni fino a una fase che si potrebbe definire 4.0, anche il settore delle infrastrutture deve ora adeguarsi alle rivoluzioni in atto.

Per farlo servono nuovi approcci gestionali, che sappiano applicare intelligentemente le moderne tecnologie ingegneristiche alle risorse fisiche, integrandole in un sistema digitalizzato e organizzato.

Ma cosa significa progettare infrastrutture sostenibili? Alla base di questo concetto c’è la reale possibilità oggi di condividere le informazioni in modo più rapido ed efficiente di quanto non lo sia stato in passato, favorendo così il coinvolgimento non solo dei professionisti e degli esperti che si occupano di questo settore, ma anche e soprattutto dei cittadini e del governo, raggiungendo più facilmente finanziatori e investitori, creando un substrato di conoscenza e di interesse che permette il rilancio e la scalabilità delle iniziative, abilitando modalità di lavoro e di sfruttamento dei servizi più inclusive e collaborative.

La tecnologia alla base dello sviluppo delle infrastrutture sostenibili

Infrastrutture sostenibili, verde comune

La creazione di nuovi ecosistemi, che prevedano la coesistenza dell’ambiente, delle strutture e dell’uomo, passa per la formulazione di approcci in grado di supportare le comunità alla transizione ecologica, attraverso il coinvolgimento, l’assistenza e la sensibilizzazione.

Promuovendo strategie digitali e rendendo accessibili i dati alla popolazione si crea un circolo virtuoso di consapevolezza e partecipazione in cui tutti sono spinti a contribuire per il bene comune.

Le infrastrutture sostenibili sarebbero dunque la chiave per la creazione di un nuovo modello di business, in cui a guadagnare, sia in termini economici che di qualità di vita, sono tutti gli individui che ne usufruiscono.

In poche parole, bisogna adottare un approccio più olistico e sistemico, che passa attraverso la digitalizzazione, il ricorso alle energie rinnovabili, l’ecosostenibilità e la tecnologia.

Le nuove infrastrutture sostenibili saranno anche il banco di prova delle sinergie pubblico-privato: le start up e le multinazionali, oggi sono gli attori più interessanti che si muovono sulla scena mondiale, proponendo idee, progetti e innovazioni a cui dovrebbero ispirarsi anche i servizi pubblici.

spot_img

Correlati

Agricoltura cellulare, cos’è e perché sarà presto l’alternativa alla carne animale

Agricoltura cellulare, una rivoluzione nel mondo alimentare che segnerà una svolta epocale: questa tecnologia...

Super Intelligenza Artificiale: è countdown! Mancano solo 3 anni al supercervellone robotico

Super Intelligenza Artificiale (SIA), tra tre anni, o al massimo 8, la tecnologia sarà...

Alternativa plastic free per assorbenti e pannolini: ecco la spugna riciclabile

Spugna riciclabile per assorbenti e pannolini: migliorare la qualità di accessori così indispensabili nella...
spot_img