Case galleggianti: “Sostenibili ed energeticamente autosufficienti”

Ecco l'incredibile e affascinante mondo delle house boat e delle floating home, che potrebbero rivoluzionare il concetto di casa nei prossimi anni.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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Case galleggianti: vivere sull’acqua non è mai stato così bello e sostenibile!

Abitare in prossimità di specchi d’acqua, fiumi e mare è il sogno di tanti, ma d’ora in poi si potrà andare ancora oltre, per vivere sull’acqua, con il moltiplicarsi di progetti di design che fanno tesoro delle nuove tecnologie in ambito energetico e ambientale per suggerire uno stile di vita completamente differente.

Case galleggianti, la differenza tra house boat e floating home

Il concetto di casa galleggiante non è così recente: già da decenni esistono e sono in voga sui fiumi delle grandi città barche e chiatte allestite per ospitare eventi o abitazioni, le cosiddette house boat, veri e propri natanti modificati con cui è possibile muoversi lungo le sponde dei corsi d’acqua.

Invece, nel caso delle floating home, si parla di strutture ormeggiate permanentemente sull’acqua, collegate alle reti elettriche e fognarie della città, senza la possibilità di sganciarsi per navigare.

La nuova sfida di architetti e designer è quella delle case galleggianti ecologiche, in cui la vivibilità è accompagnata da una serie di accorgimenti che mirano a rendere autosufficiente la struttura sia energeticamente che a livello di impatto ambientale.

Leggi anche: La casa girasole, un’abitazione a impronta positiva

Dalle case galleggianti in sughero e cartone…

In Danimarca, ad esempio, lo studio di architettura RAP ha progettato una casa galleggiante, The Float, interamente costruita in sughero e legno, con l’aggiunta di un tetto verde per aumentarne la sostenibilità e l’isolamento termico. Il processo di fabbricazione di questa tipologia di abitazione abbatte enormemente le emissioni di anidride carbonica che invece sono necessari quando si edifica in cemento, ferro e metalli pesanti.

Sempre a Rotterdam, nel centro città, sono sorte 5 piccole case per il progetto Wikkelboat, realizzate pressando decine di strati di cartone, per sfruttarne le capacità di longevità, resistenza e isolamento termico, senza tuttavia rinunciare al confort e alla convenienza. Il tetto è ricoperto di pannelli solari per assicurare l’elettricità all’interno, mentre i bagni hanno apposite cisterne per la raccolta dell’acqua per evitare gli sprechi idrici.

Leggi anche: A Singapore il fotovoltaico galleggiante rivoluziona la produzione di energia

…alle monofamiliari di lusso…

A dare una svolta di lusso alle case galleggianti ci ha pensato l’architetto Jean-Michel Ducancelle, che ha dato vita ad Anthénea Floating Condo, un’abitazione fluttuante per turisti a cinque stelle attenti allo stile di vita sostenibile.

Ispirandosi a un film del 1977 di James Bond, l’architetto ha liberamente ricreato una sorta di casa-ufo, in cui il telaio è realizzato in modo riciclabile al 100%, eliminando così i rifiuti di fabbricazione.

A “bordo” può comodamente sistemarsi una famiglia di quattro persone, il cui unico pensiero è abituarsi a una casa in cui tutte le forme sono rotonde, dai letti al mobilio.

Definita come un “fiore di loto”, Anthénea si fonde perfettamente con il mondo marino sena impattare sui suoi ecosistemi, potendo fluttuare sulla superficie dell’acqua indisturbata.

Il modulo è dotato di una serie di pannelli solari che garantiscono l’elettricità a bordo a zero emissioni, oltre a un sistema di filtraggio dell’acqua salata e uno dedicato al trattamento dei rifiuti: la vera e propria regina della case galleggianti.

…fino ai resort made in Italy

Esiste poi il Solar Floating Resort, una delle case galleggianti più innovative, progettato dall’industrial designer italiano Michele Puzzolante.

Si tratta di una vera e propria casa-isola fotovoltaica, anche se più che un’abitazione è un resort di lusso.

Rivestito da 15 millimetri di film di fotovoltaico sottile e flessibile, il Solar Floating Resort oltre a garantire vacanze da sogno ed ecosostenibili, promette esperienze indimenticabili, con una camera sottomarina completamente immersa nell’acqua per potersi immergere completamente nella natura.

Leggi anche: Energia solare e oceani: “Una riserva enorme di elettricità”

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Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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