Svolta green, con la pandemia un italiano su 4 sceglie la sostenibilità

Secondo Coldiretti, l’emergenza Covid ha favorito una vera e propria svolta green nel comportamento degli italiani. Il 27% in più della popolazione acquista prodotti sostenibili o ecofriendly.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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L’emergenza Covid ha favorito una vera e propria svolta green nei comportamenti degli italiani. Secondo un’indagine Coldiretti/Ixé, ad oggi un italiano su quattro, circa il 27% della popolazione, preferisce acquistare prodotti sostenibili o ecofriendly rispetto a prima della pandemia. Sono soprattutto le scelte a tavola a determinare questa svolta. Secondo le stime Ismea, il consumo di alimenti biologici nel 2020 raggiunge la cifra record di 3,3 miliardi di euro, con una crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Insieme al mercato del biologico, cresce anche l’acquisto di prodotti locali a chilometri zero. Secondo l’indagine, circa 8 persone su 10 durante l’emergenza sanitaria hanno preferito prodotti Made in Italy al fine di sostenere l’economia, l’occupazione e valorizzare le risorse del territorio.

La svolta green degli italiani passa dalla tavola

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Svolta green, il 59% della popolazione ritiene urgente e necessario intervenire sullo stile di vita per tutelare l’ambiente.

Dall’acquisto di prodotti a minor impatto ambientale al taglio degli sprechi, dall’interesse per le energie rinnovabili al riciclo, dalla sharing economy alla mobilità sostenibile sono molti, sottolinea Coldiretti, i segnali che mostrano una crescente attenzione degli italiani alla riduzione del consumo delle risorse del Pianeta. Secondo l’indagine, il 59% della popolazione ritiene urgente e necessario intervenire sullo stile di vita per tutelare l’ambiente. E il cambiamento passa soprattutto dalle tavole degli italiani e dalla risposta delle aziende agricole a tale domanda. Spiega Veronica Barbati, leader dei giovani della Coldiretti:

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli. Una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio.

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Svolta green dell’Italia, cresce il biologico e il Km zero

Insieme al biologico, cresce in Italia anche l’acquisto di prodotti locali a chilometro zero. Circa 8 italiani su 10 durante l’emergenza sanitaria hanno preferito prodotti Made in Italy al fine di sostenere l’economia, l’occupazione e valorizzare le risorse del territorio. Una crescita che ha stimolato molte imprese agricole a individuare nuove soluzioni per superare le difficoltà organizzative dei normali canali di distribuzione. In questo senso, secondo l’Ismea, la vendita diretta ha visto crescere il proprio fatturato oltre i 6,5 miliardi nel 2020. Un risultato possibile grazie anche al fatto che il nostro Paese gode di una rete ben organizzata di mercati contadini.

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Italia leader in Europa nella coltivazione biologica

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Svolta green, in Italia sono circa 1.200 i mercati contadini che offrono alle famiglie la possibilità di mangiare biologico.

L’Italia è leader europeo per numero di imprese impegnate nella coltivazione biologica. Un settore sempre in crescita con quasi 79 mila operatori coinvolti e circa 2 milioni di terreni coltivati. La superficie coltivata a biologico nel 2018 ha raggiunto il 15,5% della superficie totale nazionale, una media decisamente superiore rispetto a tutti i paesi dell’Unione Europea. Secondo Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio:

Far crescere l’agricoltura biologica significa investire per il contrasto e la mitigazione del cambiamento climatico e la tutela della biodiversità. Dobbiamo darci l’obiettivo di raggiungere almeno il 40% della superficie agricola del nostro Paese coltivata con il metodo biologico.

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Svolta green, la rete dei mercati contadini italiani

In Italia sono circa 1.200 i mercati contadini che offrono alle famiglie la possibilità di mangiare biologico, offrendo una varietà di prodotti che vanno dalla frutta alla verdura di stagione, dal pesce alla carne, dall’olio al vino, dal pane alla pizza, dai formaggi fino ai fiori. Inoltre, sottolinea Coldiretti, grazie al prezioso lavoro di recupero degli agricoltori, nei mercati contadini è ancora possibile trovare cibi del passato che rischiavano l’estinzione perché non adatti ai normali canali di vendita. Secondo l’indagine, l’alta qualità di prodotti freschi, genuini e saporiti offerta dall’agricoltore è per il 71% degli italiani la principale ragione di acquisto diretto. A seguire, secondo gli italiani, i mercati contadini offrono una maggiore garanzia di sicurezza e una migliore ricerca di prodotti locali.

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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