Dal 20 al 22 giugno ritorno la Settimana Europea per l’Energia Sostenibile (EUSEW), un appuntamento ibrido che si terrà a Bruxelles ma che si potrà seguire online comodamente da casa.
Il tema di quest’anno, Accelerare la transizione verso l’energia pulita – verso bollette più basse e maggiori competenze, strizza l’occhio ai mercati rinnovabili emergenti e punta a sensibilizzare il più vasto pubblico possibile alle tematiche energetiche.
Un appuntamento comunitario fondamentale
La manifestazione, organizzata dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) e giunta alla sua terza edizione, riunisce le principali organizzazioni internazionali, le associazioni, le ONG, gli enti di ricerca, le università, le aziende, le autorità locali e nazionali che si occupano di sviluppo sostenibile, in dialogo con le associazioni di tutela dei consumatori per tracciare un comune sentiero di crescita e di integrazione dell’energia pulita nella vita di tutti i giorni.
Apre i lavori una conferenza politica presieduta da Kadri Simson, Commissario per l’Energia dell’Unione Europea, e andrà avanti con 7 sessioni planetarie cui seguiranno 60 sessioni su argomenti inerenti alle competenze, all’efficienza energetica, all’inclusione, alla transizione e alla decarbonizzazione.
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La fiera dell’Energia
Durate la Settimana Europea per l’Energia Sostenibile sarà allestita una piccola fiera di 35 stand.
Gli espositori sono selezionati tra i rappresentanti delle istituzioni e degli organi UE e tra tutte quelle aziende, think tank o società che lavorano come moltiplicatori e acceleratori della transizione energetica, contribuendo significativamente allo sviluppo delle politiche energetiche sostenibili in Europa.
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Largo ai giovani per l’energia sostenibile
Fin dal 2020, anno della prima edizione della Settimana Europea per l’Energia, un giorno della manifestazione è dedicato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, per dar loro la possibilità di esprimersi liberamente sulle tematiche energetiche, offrendo la possibilità di avanzare invenzioni e soluzioni.
Novità di quest’anno è la nomina di una coorte di 30 giovani ambasciatori per l’energia, provenienti da 22 nazioni europee, selezionati in base agli sforzi che hanno compiuto con le loro attività per promuovere e accelerare la transizione in Europa.
Le professioni che ricoprono i giovani rappresentanti spaziano dall’ingegneria alla giurisprudenza, dall’impresa sostenibile all’architettura urbana delle smart city, in un coro di voci variegato che testimonia la centralità delle politiche ambientali e l’impegno profuso dalle nuove generazioni.
Una sessione di co-creatività vedrà impegnati i giovani partecipanti nell’ideazione di strategie e attività per la risoluzione dei problemi ambientali e per la promozione della collaborazione.
I premi e i riconoscimenti
Durante la Settimana Europea per l’Energia Sostenibile verranno proclamati anche i vincitori degli AWARDS, divisi nelle tre categorie di: Donne per l’Energia, Innovazione e Azioni locali in favore dell’Energia.
Tre i finalisti per ciascun titolo: tra le imprenditrici nel settore energetico figurano Silke Wesselmann, prima donna che ha guidato l’Ufficio per la protezione climatica e la Sostenibilità a Steinfurt (Germania), Agnieszka Spirydowicz che sta trasformando attraverso le comunità energetiche la Polonia e Anastasia-Maria Moschovi, che lavora su nuovi materiali più efficienti per le celle solari.
I tre progetti che competono per l’Award Innovazione sono: il parco solare galleggiante in Portogallo, STEP (SOLUTIONS TO TACKLE ENERGY POVERTY) un’iniziativa per utilizzare l’innovazione sociale come mezzo per affrontare la povertà energetica in Europa, e TRAM, l’innovativo traghetto veloce completamente alimentato con energia sostenibile.
Infine, per le attività locali, troviamo il collettivo per rendere le Baleari isole energeticamente autosufficienti, il laboratorio croato Klik che promuove la diffusione delle comunità energetiche, e il gruppo olandese Together with the Neighbours che attraverso una rete di volontari sensibilizza la popolazione, facendo evitare inutili sprechi.
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