Lucio Battisti, il mito indelebile che torna stasera in tv 13 settembre 2023 con il suo canto libero. A 25 anni dalla sua scomparsa la Rai lo omaggia con il docufilm Lucio per amico – Ricordando Battisti, ideato e scritto da Maite Carpio e prodotto da Garbo Produzioni in collaborazione con Rai Documentari. Nel ricordo vivo della sua musica con testimonianze di grandi interpreti e non solo.
A partire dal suo grandissimo amico e spalla, Mogol, fino ad assistere a performance di alcune sue canzoni da parte di Noemi, Giusy Ferreri e altri. Per indagare a fondo chi era uno dei più grandi della musica italiana, perché, ascoltando tutto il suo repertorio, tra Pensieri e parole, si potrà sempre dire: “Tu chiamale se vuoi emozioni”.
Lucio per amico – Ricordando Battisti, anticipazioni e ospiti
Lucio Battisti ci lasciava 25 anni fa a soli 55 anni. Un genio della musica, dal tocco sempre raffinatissimo, un genio immortale. E stasera tra aneddoti e materiale d’archivio inedito si andrà alla scoperta di Lucio, tra la carriera e la vita privata. Dal carattere timido al rifiuto verso le interviste e la popolarità.
A raccontarlo ci saranno più punti di vista, grazie alla partecipazione di Pietruccio Montalbetti, Caterina Caselli, Mara Maionchi, Roby Matano, Franco Daldello, Adriano Pappalardo, Tony Cicco, Gianni Dall’Aglio, Mario Lavezzi e Franco Mussida.
Non può mancare una lunga intervista al paroliere Giulio Rapetti, in arte Mogol, che con Lucio ha creato dei capolavori della musica italiana. Oltre al suo viaggio nella e della memoria verranno portate sullo schermo alcuni dei brani scritti e realizzati insieme da grandi ospiti, oltre alle già citate Noemi e Giusy Ferreri, anche Gianluca Grignani e Giovanni Caccamo.
Sotto la direzione del Maestro Enrico Melozzi, ospite fisso nel cast artistico di Sanremo, canteranno un brano del duo Battisti-Mogol: “Il tempo di morire”, “Amarsi un po'”, “Emozioni” e “Io Vivrò”.
Lucio per amico – Ricordando Battisti, da Mogol a Pasquale Panella
Dal rapporto simbiotico con Mogol che ha scritto tutte le canzoni per Battisti fino al 1980 con cui ha creato album come il quasi sconosciuto Anima latina del 1974 e Una donna per amico del 1978, alla diciannovesima edizione del Festival della Canzone Italiana con cui Battisti si classificò nono con la famosissima “Un’avventura” composta sempre con Mogol.
Dal Festivalbar del 1970 in cui vinse con “Acqua azzurra, acqua chiara” e l’anno successivo con “Fiori di rosa, fiori di pesco” alla separazione con il suo fidato paroliere. In Lucio per amico – Ricordando Battisti verrà ripercorso anche questo distacco.
Battisti ha avuto anche altre collaborazioni tra cui quella con sua moglie Grazia Letizia Veronese, componendo “E già” nel 1982 e anche con Pasquale Panella con cui ha realizzato ben cinque album. A proposito di questa collaborazione, Franco Zanetti di “Rockol” scrive:
Astratti, filosofici, a volte onirici: alcuni hanno paragonato i testi di Pasquale Panella per Lucio Battisti a esercizi formali di pura enigmistica.
Altri invece li hanno amati fin dal primo istante, nonostante quelle canzoni difficili da cantare, memorizzare e capire, sorta di negazione di un percorso fino ad allora lineare.
Sono pochi gli autori che si sono azzardati ad analizzare le affinità elettive che avvicinarono Battisti a Panella per circa un decennio.
Da quel marzo del 1986 in cui “Don Giovanni” diede una lezione di modernità al sonnolento scenario della musica italiana.
Artista geniale quanto sfuggente, che ha cambiato il volto della musica, torna stasera alle 21:25 su Raiplay sia in streaming sia on demand. Lucio per amico – Ricordando Battisti:
Tu non dici
che resti insieme a me
Però non mi abbandoni mai,
tu non mi lasci mai,
ti cerco e tu…
e tu ci sei (da Balla Linda, 1969).
