Il rispetto della persona garantito dalle cure palliative: ecco cosa sono e come accedervi

Le cure palliative domiciliari sono un servizio previsto dai Livelli Essenziali di assistenza (LEA) per i bisogni di salute delle persone fragili. Ma come scegliere a chi rivolgersi? Ecco alcuni consigli esperti.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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Le cure palliative sono l’insieme di cure volte a migliorare la qualità della vita di un malato in fase terminale.

La “fase terminale” è intesa come la condizione irreversibile in cui la malattia non risponde più alle terapie mediche di guarigione, mentre per “cura” si intende l’attenzione rivolta alla sfera psicologica del malato e alla considerazione della sua qualità di vita, fino alla fine.

Cosa si intende per cura della persona e dei suoi bisogni

Il principio su cui si basano le cure palliative è che la persona gravemente malata, seppur di una malattia inguaribile, sia curabile. Alcune malattie, infatti, anche se non possono essere trattate con i farmaci, possono essere guarite nell’animo.

Non a caso il termine cure palliative, che deriva dal termine latino pallium (mantello), nasce dal risultato di decenni di lavoro condotto nell’assistenza ai malati in fase terminale.

Scrive OMS nel Technical Report del 1990, in cui ha dato la prima definizione di cure palliative:

Lo scopo delle cure palliative è il raggiungimento della miglior qualità di vita possibile per i malati e le loro famiglie.

La cura di malati la cui patologia non risponde più a trattamenti volti alla guarigione o al controllo dell’evoluzione delle malattie, ma il controllo del dolore, di altri sintomi e degli aspetti psicologici, sociali e spirituali è di fondamentale importanza.

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Cure palliative, tutto quello che c’è da sapere

cure palliative

Per capire meglio come approcciare un così delicato discorso abbiamo rivolto alcune domande a Emanuele Conte, infermiere esperto e CEO di For Life Emergenza, azienda che offre servizi Socio Sanitari sul territorio di Lazio e provincia.

Come il nostro Paese ha normato l’accesso alle cure palliative? Cosa dovrebbero sapere pazienti e famiglie che hanno neccesità di ricorrere a questo servizio? Ecco cosa ci ha spiegato.

Dottor Conte, cosa sono le cure palliative e perché sono importanti?

Per cure palliative si intendono le cure atte a ridurre al minimo la sofferenza e il dolore di pazienti che, a causa di gravi patologie, sono giunti al termine della loro vita.

A chi si rivolgono questo tipo di cure?

Le suddette cure si rivolgono appunto a pazienti affetti da patologie non più curabili e la cui aspettativa di vita non supera i 180 giorni.

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Dove si effettuano le cure palliative e come vi si può accedere?

Le cure palliative possono essere effettuate in regime residenziale o domiciliare.

In regime residenziale all’interno di strutture chiamate hospice. A domicilio, dove sempre per conto dell’hospice di riferimento, medici e infermieri della struttura si prendono cura del paziente presso la sua abitazione.

A che punto siamo con l’assistenza sul territorio nel nostro Paese?

Sul territorio nazionale si fa sempre più crescente la richiesta di cure palliative e infatti negli ultimi anni il numero di hospice sorti nelle varie città e regioni è cresciuto in modo esponenziale. 

Il DRG riconosciuto dagli organismi Regionali agli hospice è attualmente tra i più elevati, secondo solo a quello delle emodialisi.

Quanto costano al paziente le cure palliative?

I pazienti, e di conseguenza le famiglie, che fanno richiesta di cure palliative non devono farsi carico di nessun costo, in quanto sono le ASL di riferimento, dopo aver valutato l’idoneità o meno del paziente richiedente, provvedono all’attivazione delle cure palliative a totale carico del Sistema Sanitario Nazionale.

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Cosa si intende per assistenza infermieristica domiciliare e quali figure coinvolge

Per assistenza infermieristica domiciliare si intende la gestione del paziente da parte di personale qualificato (infermieri) presso la sua abitazione.

Tale gestione comprende, ad esempio, la somministrazione di farmaci per via endovenosa, la somministrazione di nutrizioni enterali o parenterali, il posizionamento e la sostituzione del catetere vescicale, la cura e il trattamento delle lesioni da pressione e molto altro ancora…

Questo tipo di assistenza coinvolge il MMG del paziente ma soprattutto le famiglie dei pazienti stessi che diventano care giver e punto di riferimento per gli infermieri coinvolti nell’assistenza.

Quali sono i farmaci più utilizzati nelle cure palliative?

I farmaci più usati in linea di massima, nelle cure palliative sono gli antidolorifici, i cortisonici, gli anestetici, gli antidepressivi. 

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Cos’è la pianificazione condivisa delle cure?

Nel momento in cui un paziente è affetto da una patologia cronica e invalidante con esito infausto, si può attuare una pianificazione condivisa delle cure tra medico e paziente alle cui pratiche tutti i sanitari coinvolti devono attenersi. La pianificazione condivisa delle cure è normata dalla legge 219/17 art.5.

Alla base di tutto deve esserci comunque la giusta informazione dell’assistito in merito ai reali sviluppi (infausti) della propria patologia.

In alcuni casi può essere nominato anche una persona fiduciaria, con il compito di verificare la reale applicazione del percorso di cura stabilito. Tale persona inoltre è anche autorizzata ad essere informata dal personale medico sugli sviluppi delle condizioni cliniche del paziente.

Un servizio Socio sanitario d’eccellenza sul territorio di Roma e provincia

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Ricorrere all’assistenza infermieristica domiciliare per le cure palliative è il miglior modo per essere d’aiuto a un paziente terminale. A lui è garantita l’intimità, il rispetto delle sue abitudini e assistenza in un ambiente familiare.

Sul territorio di Roma e provincia un eccellente servizio infermieristico domiciliare è offerto For Life Emergenza che per la gestione dei diversi Servizi socio sanitari offerti, che vanno dall’assistenza domiciliare del malato al trasporto ospedaliero, gode della collaborazione di infermieri e personale specializzato e delle più moderne tecnologie per poter affrontare tutti i tipi di emergenza.

“Le cure palliative sono il frutto del rispetto e dell’attenzione verso l’essere umano sofferente” spiega bene AIRC.

E proprio nel rispetto della sofferenza umana è fondamentale scegliere di affidarsi a un servizio di qualità, dedicato e personalizzato, per aver successo nella cura.

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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