Il problema della sovrappopolazione in futuro sarà meno rilevante rispetto agli anni che stiamo vivendo. Infatti, attualmente, nel 2021, nel pianeta ci sono 7,8 miliardi di persone, e, nel 2100 le persone nel mondo saranno 10,8 miliardi. Questi sono i numeri riportati dalle previsioni della World Bank.
Il tasso di crescita della popolazione, dunque, sta rallentando e tra 70 anni la popolazione crescerà ma di poco rispetto agli ultimi 70 anni. Il problema della sovrappopolazione in futuro non sarà grave come adesso? Vediamo cosa accadrà.
Sovrappopolazione, cosa accadrà tra 70 anni?
Come già accennato, la popolazione del pianeta negli ultimi 70 anni è cresciuta ma, secondo le proiezioni, non crescerà con gli stessi numeri elevati nei prossimi 70 anni.
Secondo quanto riportato da La Stampa, nell’approfondimento di Raphael Zanotti nella rubrica “Diamo i numeri” su Specchio, negli ultimi 70 anni la popolazione globale è cresciuta del 317% ma nei prossimi 70 anni si stima che possa aumentare del 136%.
La popolazione del 2100 sarà una popolazione con più anziani e meno bambini: una stima di 2,37 miliardi di over 65 nel mondo nel 2100, rispetto a 1,7 miliardi di under 20. Gli over 80 supereranno gli under 5 con un rapporto di 2 a 1. Le previsioni riportano che il numero di bambini under 5, infatti, diminuirà del 41% e il numero di persone di età superiore a 80 anni aumenterà di 6 volte.
Inoltre, secondo un studio del Dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Hong Kong riportato nell’approfondimento da La Stampa, la popolazione del 2100 sarà una popolazione che vive soprattutto nelle grandi città: l’attuale 55% di popolazione che vive in grandi centri urbani diventerà il 68% nel 2050.
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Sovrappopolazione, gli abitanti del pianeta si dimezzeranno in più di 20 Paesi
Secondo uno studio di un team internazionale di ricercatori pubblicato sulla rivista scientifica Lancet, la popolazione mondiale comincerà il suo declino fra circa 40 anni: si raggiungerà il picco e poi comincerà l’inversione di tendenza.
Lo studio considera il calo dei tassi di fertilità e i tassi di invecchiamento. Entro la fine del secolo, più di 20 paesi tra cui Giappone, Spagna, Italia, Thailandia, Portogallo, Corea del Sud e Polonia vedranno diminuire il loro numero di almeno la metà.
Regno Unito, Germania e Francia rimarranno tra i primi 10 Paesi per Pil, mentre l’Italia da nona più grande economia globale nel 2017 finirà al 25esimo posto nel 2100.
Sovrappopolazione, in Cina previsto dimezzamento. L’Africa sub-sahariana triplicherà
La Cina da 1,4 miliardi di persone di oggi passerà a 730 milioni in 80 anni. Mentre, l’Africa sub-sahariana triplicherà arrivando a circa 3 miliardi di persone. Soltanto la Nigeria si espanderà a quasi 800 milioni nel 2100, seconda solo agli 1,1 miliardi dell’India. L’autore principale dello studio pubblicato su Lancet, Christopher Murray, direttore dell’Institute for Health Metrics e Valutazione (IHME) presso l’Università di Washington ha dichiarato:
Queste previsioni suggeriscono buone notizie per l’ambiente, con meno stress sui sistemi di produzione alimentare e minori emissioni di carbonio, nonché significative opportunità economiche per parti dell’Africa subsahariana.
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