Come proteggere l’impianto fotovoltaico in inverno

I pannelli fotovoltaici e gli impianti aggiuntivi necessitano di alcune accortezze per poter essere sfruttati al meglio anche in inverno: ecco come.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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Si sa, i pannelli solari sono eccellenti alleati per dimezzare bollette e spese energetiche, oltre a rendere la propria casa meno impattante sull’ambiente. Ma l’impianto fotovoltaico in inverno deve essere sottoposto a particolari cure per sfruttarlo ancora al meglio e soprattutto per renderlo efficiente durante i mesi invernali.

Come fare quindi per proteggerlo se lo abbiamo installato in zone soggette a freddo intenso, nevicate o rischio di gelate? Ecco alcuni spunti e suggerimenti da mettere in pratica facilmente.

Aggiustare l’angolo del pannello fotovoltaico in inverno

Per ottenere il massimo dalla radiazione solare anche in inverno occorre cambiare l’angolo con cui esporre i moduli fotovoltaici ai raggi del sole.

Nei mesi invernali, infatti, l’incidenza cambia a seconda dell’inclinazione dell’asse terrestre lungo l’orbita intorno al sole del pianeta, quindi per compensare questo fenomeno basterà aggiustare l’angolo di esposizione dei pannelli. Le moderne strutture di sostegno prevedono di poter apportar questa modifica in modo semplice e sicuro.

Un angolo migliore non solo offrirà una superficie più idonea a catturare i raggi del sole, ma, nel caso ci si trovi in aree dove le precipitazioni a carattere nevoso siano cospicue, aiuterà anche a far scivolare i depositi più velocemente, evitando i ristagni.

Isolare l’impianto di accumulo

Se possedete anche un impianto di accumulo in inverno è necessario tenerlo alla giusta temperatura e al coperto.

Le batterie infatti non riescono a lavorare bene con le basse temperature e pertanto occorre proteggerle dai freddi invernali. Se si trovano all’esterno per ragioni di spazio o di sicurezza, è bene isolarle termicamente con opportune coperture, controllando di tanto in tanto la temperatura.

Un’altra raccomandazione da seguire è quella di evitare di scaricare completamente l’accumulo, per preservarne l’efficienza.

Impianto fotovoltaico in inverno, la manutenzione dei pannelli

Passando ora a occuparci dei moduli solari, il nemico numero uno del nostro impianto – e del nostro tetto – è quello del peso.

Nelle zone dove la neve imbianca il paesaggio, accumulandosi copiosamente su ogni superficie, possono verificarsi cedimenti strutturali degli impianti fotovoltaici se non viene rimosso il deposito in eccesso sui pannelli.

In questi casi bisogna fare attenzione e procedere alla rimozione della neve con strumenti appositi che non danneggino i componenti dell’impianto, come spazzole non abrasive o, semplicemente, acqua tiepida. Esistono anche dei rastrelli specifici che aiutano nel compito di rimuovere blocchi di ghiaccio o neve particolarmente resistenti.

Ma niente paura, questo accade solo in condizioni meteo estremamente avverse! Di solito la neve è anche una valida alleata: quella leggera, che non attecchisce, aiuta a lavare le superfici, pulendo i pannelli una volta che cade o che vaporizza.

Non solo! La rifrazione della luce sulla neve aumenta la capacità di trasformazione dell’energia solare in corrente elettrica, quindi non necessariamente tutto il male vien per nuocere!

Il nostro impianto fotovoltaico in inverno funzionerà perfettamente, anche grazie ai fiocchi bianchi.

Occhio al consumo di corrente elettrica

Anche se è vero che i pannelli solari continuano a produrre energia elettrica usufruibile durante i mesi invernali, tuttavia le ore diurne sono minori e il sole non assicura l’irraggiamento tipico dell’estate, cosa che inevitabilmente si ripercuote sull’efficienza dell’impianto.

Per non incorrere in bollette salatissime e sfruttare ancora l’autoconsumo, si può optare per soluzioni ecosostenibili e poco dispendiose come:

  • Scegliere lampadine al led, che con soli 15watt riescono a restituire un quantitativo di luce pari ai 60watt di una lampadina a incandescenza. Durano di più e consumano di meno.
  • Ricordarsi di spegnere i dispositivi elettronici quando non servono. In questo modo l’impianto fotovoltaico in inverno potrà caricare le batterie di accumulo invece di disperdere l’energia in modo inutile.
  • Staccare le prese di elettrodomestici inutilizzati, perché seppur spenti un piccolo quantitativo di energia scorre all’interno di essi senza che ce ne accorgiamo.
  • Abbassare la temperatura del termostato, chiudendo i termosifoni delle camere meno usate: non occorre scaldare tutta la casa se si vive in pochi ambienti, e soprattutto tenere una temperatura compresa tra i 18 e i 20°C permette di non eccedere nelle emissioni di anidride carbonica, risparmiando sul gas.

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Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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