Potenziale fotovoltaico globale: “I paesi in via di sviluppo alimenteranno il mondo”

La lista della World Bank rovescia le classifiche di produzione di energia pulita: al primo posto i paesi meno sviluppati, solo 150esima la Cina.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
spot_img

Qual è il potenziale fotovoltaico del mondo? E di che cosa si tratta?

Se la Cina è il maggiore produttore globale di pannelli fotovoltaici e il detentore del record di capacità solare installata, il suo potenziale fotovoltaico è solo 150° nella lista dei paesi stilata dalla World Bank in base all’effettiva quantità di radiazione che i territori recepiscono dal sole e quindi la relativa capacità di trasformazione in energia elettrica.

Questa metrica, abbreviata in PVOUT, prende in considerazione una serie di parametri, tra cui i vincoli imposti di nazione in nazione per l’impianto di sistemi fotovoltaici, che restituiscono una mappa più veritiera dell’effettivo potenziale fotovoltaico.

Cos’è il potenziale fotovoltaico

Quando si parla di potenziale fotovoltaico, dunque, non ci si riferisce al numero di impianti effettivamente installati in una determinata regione, né alla quantità di energia pulita generata dalla trasformazione dei raggi solari, ma piuttosto alla valutazione di quale siano le reali possibilità, o meglio potenzialità, di quell’area se venisse coperta da pannelli fotovoltaici.

La Global Solar Atlas, che fornisce online una mappa gratuita consultabile in ogni momento sul soleggiamento e sul potenziale fotovoltaico, ha definito il PVOUT come la quantità di energia generata per unità di capacità fotovoltaica installata sul lungo termine, e si misura in kilowattora e kilowatt-picco.

Ne risulta quindi un totale rovesciamento del sentire comune in campo di generazione di energia pulita: nazioni che non hanno ancora sviluppato su larga scala la diffusione di impianti fotovoltaici risultano essere le prime per potenziale fotovoltaico, potendo cioè diventare i maggiori produttori di elettricità green nel prossimo futuro.

Leggi anche: Potenza elettrica, energia e wattora, di che parliamo

La Namibia in testa alla classifica

potenziale fotovoltaico

Non stupisce dunque che a capo della classifica ci sia la Namibia, con le sue 10 ore medie di illuminazione al giorno durante tutto l’arco dell’anno.

La World Bank ha stimato che la nazione raggiunge un PVOUT di 5,38 kWh/kWp giornaliero, complice il clima sudafricano ma anche la disponibilità di ampie zone spendibili per l’impianto di grandi centri solari, sia fotovoltaici che a concentrazione.

Per fare un confronto, il potenziale fotovoltaico di questo paese è maggiore rispetto a quello della Cina del 40%. Insieme alla Namibia, tra le “sorelle” africane meglio posizionate nell’elenco compaiono Botswana, Egitto, Marocco e Sudan: nonostante non siano ancora solarizzate come i paesi occidentali, queste nazioni si candidano come le vere e proprie centraline di energia pulita del futuro per tutto il mondo.

Leggi anche: Energia solare del Sahara, una nuova sfida verso la decarbonizzazione del vecchio continente

Uno sguardo al potenziale fotovoltaico del medio-oriente e dell’Asia

Capeggiate da Giordania, Yemen, Oman e Arabia Saudita, le regioni del medio-oriente hanno un altrettanto promettente potenziale fotovoltaico, grazie alle vaste superfici non edificate destinabili alla produzione di energia solare.

Anche qui, l’irradiazione costante e una certa propensione agli investimenti di ampie vedute, favoriranno lo sviluppo di centrali solari che intendono soppiantare, sul lungo periodo, gli impianti di estrazione di gas e petrolio, su cui ancora si fonda gran parte dell’economia di queste nazioni.

Un po’ più a oriente, Cina, India e Afghanistan sono le capofila delle nazioni con più alto potenziale fotovoltaico in Asia, soprattutto grazie alle poderose campagne di installazione portate avanti dal colosso cinese.

E in Europa? Le nazioni con il maggiore potenziale fotovoltaico

potenziale fotovoltaico - solare galleggiante in Portogallo

Spagna e Portogallo sono i paesi dove si potrebbe produrre più energia solare in Europa, quelli che ricevono un quantitativo di soleggiamento migliore e per più tempo.

Proprio in Portogallo si sono registrati i primi 6 giorni alimentati interamente da energia rinnovabile per un totale di 149 ore consecutive, pari a 1.102 GWh.

Tuttavia la Germania detiene ancora il record per impianti installati e per produzione di pannelli, anche se la diffusione dell’energia verde si sta diffondendo a macchia d’olio dal nord al sud del vecchio continente, nell’ottica di rispondere agli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dall’UE.

Leggi anche: L’energia solare batte tutti i record

spot_img

Correlati

Esiste una coscienza animale? Cosa dice la scienza

La coscienza animale è un campo di studio che ha attirato, soprattutto negli ultimi...

Schiarire le nubi, la soluzione da fantascienza per abbassare le temperature

Schiarire le nubi per abbassare la temperatura terrestre: sembra un'ipotesi da romanzo di fantascienza,...

Agricoltura cellulare, cos’è e perché sarà presto l’alternativa alla carne animale

Agricoltura cellulare, una rivoluzione nel mondo alimentare che segnerà una svolta epocale: questa tecnologia...
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
spot_img