Che personaggio di fantasia saresti in base al Myers-Briggs Type Indicator: INFJ, INFP, ENFJ, ENFP

Quattro personaggi della cultura pop analizzati alla luce del Myers-Briggs Type Indicator, o MBTI: ecco come riconoscere i tipi psicologici NF.

Marianna Chiuchiolo
Marianna Chiuchiolo
Giornalista con studi in Mediazione Linguistica, una formazione da teatrante e una generale tendenza a perdersi nei vicoli di una fervida immaginazione. Ama in egual misura la scienza e la poesia e si spende da tempo per la crociata della Mental Health Awareness come missione di vita.
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Di disquisire su personaggi e immaginare storie non ne avremmo mai abbastanza! Perché non farlo alla luce della psicologia? In questo articolo esamineremo quattro personaggi della cultura pop analizzandoli alla luce del Myers-Briggs Type Indicator o MBTI, concentrandoci sui tipi psicologici appartenenti al gruppo dei Diplomatici.

Cos’è l’indicatore MBTI?

L’indicatore MBTI è un sistema di profilazione psicologica nato nel 1962 ad opera di Katharine Cook Briggs e di sua figlia Isabel Briggs Myers, e basato sulla teoria dei tipi psicologici di Carl Gustav Jung. Attraverso le preferenze espresse sugli assi di quattro dicotomie e l’utilizzo di otto funzioni cognitive, l’indicatore MBTI identifica 16 tipi psicologici suddivisi in quattro gruppi: Analisti, Diplomatici, Sentinelle ed Esploratori.

Se non conosci il funzionamento della profilazione MBTI o hai bisogno di un’introduzione all’argomento, ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo.

I tipi psicologici MBTI e le funzioni cognitive

Ogni tipo psicologico MBTI si connette con il mondo e se stesso utilizzando prevalentemente quattro funzioni cognitive per raccogliere, informazioni, trarre conclusioni, prendere decisioni e confrontarsi.

La funzione più sviluppata prende il nome di dominante e rappresenta ciò a cui uno specifico tipo psicologico dà più valore e con cui si trova più a suo agio. La funzione ausiliaria è, invece, la seconda in ordine di importanza e interagisce con la funzione dominante completandola con informazioni, suggerimenti e nuove prospettive.

Altre due funzioni sono, invece, meno sviluppate e rappresentano le criticità con cui il tipo psicologico si confronta se non impara a gestirle in maniera appropriata.

La cosiddetta funzione terziaria fa da contrappeso alla funzione ausiliaria, mentre la funzione inferiore è il punto debole di una specifica personalità. In periodi di stress, le due funzioni più deboli possono sfuggire al controllo della persona e interferire con le altre due, rendendo la situazione difficile da gestire.

Che personaggio di fantasia saresti in base al tuo tipo psicologico MBTI: gruppo dei Diplomatici

I Diplomatici, uno dei quattro macrogruppi identificati dal Myers-Briggs Type Indicator, sono idealisti appassionati, generalmente dotati di grande empatia e connessi con le persone intorno.

La caratteristica di questo gruppo di personalità è la dicotomia NF: la funzione di apprendimento preferita sarà una funzione intuitiva, mentre i processi decisionali saranno generalmente basati sul sentimento, quindi sull’impatto delle decisioni sulle persone intorno e sui valori personali o condivisi.

I quattro tipi psicologici appartenenti a questo gruppo sono il Sostenitore, INFJ, il Mediatore, INFP, il Protagonista, ENFJ, e l’Attivista, ENFP. Di seguito analizzeremo quattro personaggi di fantasia che incarnano gli archetipi collegati a questi tipi psicologici. Per ovvie ragioni, seguiranno spoiler.

Personalità Sostenitore, INFJ: Van Hohenheim (FullMetal Alchemist – Brotherhood)

van hohenheim mbti infj

Empatici, misteriosi, spesso troppo appesantiti dalle brutture del mondo, i tipi psicologici INFJ sono elementi dalla grande carica spirituale, mentori e profeti come Siddharta Gautama, Madre Teresa o il Mahatma Gandhi, ed è generalmente in questi ruoli che vengono rappresentati nelle opere di fantasia.

Tra i 16 tipi psicologici sono i più abili nel comprendere la mente umana e le emozioni di chi hanno intorno, al punto da essere visti spesso come personalità mistiche, e sono generalmente attratti da qualsiasi materia in grado di stimolare il pensiero filosofico. Il rovescio della medaglia è spesso una generale difficoltà a convivere con se stessi.

La sequenza funzionale dei tipi INFJ è Ni-Fe-Ti-Se:

  • Funzione dominante: Intuizione Introversa, Ni
  • Funzione ausiliaria: Sentimento Estroverso, Fe
  • Funzione terziaria: Pensiero Introverso, Ti
  • Funzione inferiore: Sensazione Estroversa, Se

Van Hohenheim, breve introduzione del personaggio

Van Hohenheim è il padre dei giovani alchimisti Edward e Alphonse Elric, che egli ha abbandonato in tenera età per dedicarsi a una sua ricerca personale. Dietro la facciata di padre negligente, Hohenheim è in realtà un abilissimo alchimista rimasto coinvolto in un oscuro rituale eseguito secoli prima: dal sacrificio di migliaia di persone, un perfido omunculus ha creato una pietra filosofale che lo ha reso immortale. Grato a Hohenheim, suo amico e confidente, l’omunculus ha conferito anche a lui il dono dell’immortalità, seppur contro il suo volere.

Il viaggio da Hohenheim intrapreso quando i figli erano ancora piccoli avrebbe dovuto condurlo alla scoperta di un modo per ritornare un semplice essere umano e invecchiare insieme alla sua famiglia, ma lo porta in tutt’altra direzione: resosi conto che l’omunculus – che ha assunto il nome di Padre ha intenzione di ripetere il rituale, sacrificando la popolazione di un’intera nazione per ottenere abbastanza potere da ascendere a divinità, decide di impiegare ogni sua energia per evitare che ciò accada.

Funzione dominante: Intuizione Introversa, Ni

L’intuizione Introversa è una funzione di apprendimento propria di chi ha grandi capacità di astrazione. Chi ne fa uso è in grado di sintetizzare l’essenza stessa di ciò che apprende in un concetto semplice, sebbene non sempre sia in grado di descriverlo a parole, rendendo il processo di apprendimento molto più rapido ed efficace.

Difatti Hohenheim si dimostra interessato alla conoscenza sin da subito: nato in povertà e cresciuto come schiavo di un rinomato studioso, riesce ad affrancarsi dalla sua condizione proprio grazie alla sua mente acuta e alla passione che dimostra per lo studio, al punto di diventare apprendista e braccio destro del suo stesso padrone. Le sue doti intuitive gli permettono poi di di scoprire i fili del complotto ordito minuziosamente dall’omunculus Padre e contrastarlo con l’aiuto dei suoi più fidi alleati.

Funzione ausiliaria: Sentimento Estroverso, Fe

Chi fa largo uso di questa funzione è generalmente una persona molto in contatto con le emozioni altrui, che si adopera per mantenere l’armonia all’interno del proprio gruppo sociale, anche se questo vuol dire sacrificare il proprio benessere.

Nel caso di Hohenheim, il Sentimento Estroverso fa da supporto alla sua funzione intuitiva dominante, e questo è particolarmente evidente quando si paragona il suo arco narrativo con quello del Padre, che è invece un tipo INTJ.

Hohenheim e il Padre condividono la stessa funzione dominante: entrambi danno grande valore alla conoscenza e nutrono interesse per tutte le materie della mente. Il Padre, però, aspira a diventare un essere di puro intelletto e razionalità, al punto da aver fisicamente espulso da se stesso ogni emozione umana. Hohenheim, invece, abbraccia e trova forza nelle persone, sia quelle intorno, sia le anime intrappolate dentro sé dall’antico rituale. Laddove il Padre fa affidamento sulle sue doti di pianificatore – potendo contare sul Pensiero Estroverso come funzione ausiliaria – portando a compimento un piano secolare con paziente strategia, Hohenheim si affida al supporto degli alleati, si confronta con ognuno di essi, concede loro il dono di un atto di fede che, sul finale, lo ripagherà degli anni di peregrinazioni.

Funzione terziaria: Pensiero Introverso, Ti

Fortemente improntata alla razionalità, pur essendo riferita agli schemi logici personali di chi la utilizza, il Pensiero Introverso è una funzione criptica se non correttamente bilanciata. Nel caso di Hohenheim, assistiamo a un utilizzo molto salutare delle due funzioni inferiori, probabilmente anche grazie alla longevità del personaggio, che ha avuto modo di conoscere a fondo se stesso nei suoi secoli da viaggiatore. Possiamo così vedere quanto il personaggio, pur essendo prima di tutto un elemento fortemente empatico che ha fondato la sua strategia sulla collaborazione, sulla fiducia e, in ultima battuta, sul sacrificio personale, non manca di eseguire ragionamenti logici molto solidi, che gli permettono – grazie anche all’interazione con la funzione dominante Ni – di giungere a conclusioni esatte sulle intenzioni del Padre e ciò che vuole ottenere.

Funzione inferiore: Sensazione Estroversa, Se

Per i tipi INFJ, essere consapevoli e attenti all’ambiente intorno e a ogni suo dettaglio, compito della funzione di Sensazione Estroversa, può rivelarsi difficoltoso, essendo la funzione inferiore inferiore il punto debole di uno specifico tipo psicologico.

Nel caso di Hohenheim, che sappiamo aver avuto molto tempo per entrare in pieno contatto con se stesso, un rimando a questa peculiarità arriva dal flasback di un episodio vissuto anni prima: lui e la sua amica Pinako sono a conversare davanti a un falò, con la donna che cerca di richiamare l’attenzione di lui, perso dietro le sue elucubrazioni, sulle persone intorno e su come una giovanissima Trisha – sua futura moglie – stia cercando di farsi notare dall’uomo.

Sarà proprio Trisha a far nascere in Hohenheim il desiderio di radicarsi a terra e tornare mortale, e difatti nel tempo degli eventi raccontati vediamo un uomo attento ai dettagli dell’ambiente intorno, cosa che lo aiuta nelle sue deduzioni, per quanto possibile.

Altri personaggi INFJ che potresti conoscere

Come affermato in apertura, il tipo psicologico INFJ è spesso rappresentato nel ruolo di mentore, categoria entro la quale le sue doti di saggezza ed empatia trovano facilmente modo di esprimersi. Sono INFJ i personaggi di Albus Silente e Remus Lupin nella saga di Harry Potter, Obi-Wan Kenobi in Star Wars, Galadriel nell’adattamento cinematografico del Signore degli Anelli e il Professor Xavier nel MCU.

Quando, invece, sono giovani protagonisti ad essere rappresentati come INFJ, ci troviamo davanti a personalità fortemente deduttive con una spiccata coscienza sociale, come nel caso di Lisa Simpson e di Nagisa Shiota in Assassination Classroom.

Leggi anche: Autorevole, autoritario, permissivo: come essere buoni genitori con l’aiuto della psicologia

Personalità Mediatore, INFP: Luke Skywalker (Star Wars)

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Uno dei problemi che si incontrano nella rappresentazione dei tipi psicologici INFP è che spesso i personaggi appartenenti a questo tipo psicologico sono fortemente stereotipati. Per loro caratteristica, i tipi INFP sono generalmente molto sensibili, estremamente legati ai propri valori e spesso guidati da una vivida immaginazione, il che fa modo che siano rappresentati fondamentalmente in due categorie: le anime sognatrici – quasi sempre vittime dei bulli – che vorrebbero cambiare il mondo con la forza della gentilezza, o i cosiddetti reluctant heroes, che si fanno carico di ciò che è giusto fare solo perché, appunto, è giusto farlo. Esistono, tuttavia, eccezioni in grado di cogliere in maniera più efficace le loro sfaccettature, come il personaggio che analizzeremo di seguito.

La sequenza funzionale dei tipi INFP è Fi-Ne-Si-Te

  • Funzione dominante: Sentimento Introverso, Fi
  • Funzione ausiliaria: Intuizione Estroversa, Ne
  • Funzione Terziaria: Sensazione Introversa, Si
  • Funzione Inferiore: Pensiero Estroverso, Te

Luke Skywalker, breve introduzione del personaggio

Figlio segreto del supercattivo Darth Vader e fratello gemello della Principessa Leia, Luke è costretto ad abbandonare il pianeta su cui è cresciuto per andare alla ricerca di Leia insieme al suo Maestro Obi-Wan Kenobi. Il suo viaggio lo porterà a prender parte a una rivoluzione che riscriverà gli equilibri del potere nella galassia, rivoluzione alla quale contribuirà in veste di Cavaliere Jedi, un antico ordine di guerrieri in grado di dominare la Forza, energia invisibile che connette tutte le cose.

Funzione dominante: Sentimento Introverso, Fi

Il Sentimento Introverso è espressione di empatia e moralità e di come l’esperienza umana sia diversificata e irripetibile. A differenza del Sentimento Estroverso, che va alla ricerca dell’armonia cercando di mantenere un ambiente sereno ed equilibrato, il Sentimento Introverso è radicato nell’esperienza personale e cerca, invece, di fare in modo che le singole voci vengano ascoltate, anche quando ciò significa contraddire la voce dominante. Chi utilizza questa funzione è estremamente votato ai propri valori – che non sono necessariamente condivisi dal suo gruppo sociale – e sogna una società in cui ciascuno sia libero di esprimersi nella maniera a sé più congeniale.

Nel caso di Luke, questa voce di coscienza si rispecchia nel suo desiderio di fare la sua parte nella Rivoluzione e rovesciare un governo malvagio e corrotto, ma non solo.

Poiché improntata all’esperienza personale, la funzione di Sentimento Introverso fa sì che chi la utilizza riesca a connettersi empaticamente con le persone intorno andando alla ricerca, nel proprio vissuto, di qualcosa che possa aiutarlo a capire cosa l’altro sta provando.

Questa sorta di esperienza riflessa genera in Luke una convinzione altrettanto solida e da pochi compresa: quella che Darth Vader conservi ancora in sé un briciolo di umanità e possa quindi redimersi. Un po’ come Frodo Baggins che, contro ogni suggerimento ricevuto, mostra pietà per Gollum, Luke corre il rischio in ultima battuta di affidarsi all’aiuto di suo padre, il che si dimostra la scelta giusta.

Funzione ausiliaria: Intuizione Estroversa, Ne

Generalmente fonte di grandi doti immaginative, l’Intuizione Estroversa va a caccia di idee e potenzialità, approfondendo ogni aspetto del reale e conferendo valore a ogni ipotesi. La funzione Ne è il regno delle possibilità.

Nel caso degli INFP, questo si combina al Sentimento Introverso e permette loro di immedesimarsi nell’esperienza di persone diverse rendendoli, come intuibile dall’archetipo che essi incarnano, abili mediatori.

Tuttavia è anche a causa della combinazione Fi-Ne che lo stereotipo legato a questi tipi psicologici li vorrebbe come dei sognatori sempre persi dietro fantasie poco realizzabili.

Nel caso di Luke, è questa la condizione iniziale del suo arco narrativo. Cresciuto dagli zii materni su un pianeta desertico e poco interessante, Luke, come Belle, si sente costretto da una vita che non corrisponde ai suoi desideri e sogna più di ogni cosa di visitare altri mondi, di diventare un abile guerriero, di fare della sua vita qualcosa di più. Sempre Intuizione Estroversa è ciò che guida il suo entusiasmo una volta che il governo è stato sconfitto e nuove possibilità gli si aprono davanti.

Funzione terziaria: Sensazione Introversa, Si

Se l’Intuizione Estroversa è il regno del possibile, la Sensazione Introversa è il regno di ciò che è consolidato, che può riferirsi tanto all’esperienza personale quanto a un sistema di norme e tradizioni tramandato dall’esterno. Interfacciandosi con il Sentimento Introverso, i tipi INFP confrontano ciò che hanno appreso attraverso l’esperienza con ciò che desiderano e i valori a cui tendono. Il che può essere rischioso: se la funzione terziaria non è ben sviluppata, potrebbero ritrovarsi in un loop di autocommiserazione dove i desideri non si rispecchiano in ciò che è stato ottenuto, in un costante paragone tra realtà e aspettative.

Nel caso di Luke, questo è evidente nei suoi sensi di colpa, esplicati sia nella trilogia originale che nei recenti capitoli della saga, che può portarlo a un empasse in cui decide di chiudersi in se stesso.

Funzione inferiore: Pensiero Estroverso, Te

Trovare soluzioni logiche e metterle in pratica attraverso la pianificazione e la costanza: il Pensiero Estroverso è il punto debole degli INFP, che spesso faticano ad essere costanti e dedicarsi a una strada sola quando la loro immaginazione non fa che suggerire ipotesi e nuove opportunità di apprendimento.

Il Pensiero Estroverso, che dovrebbe in qualche modo tirar giù dalle nuvole gli alti ideali del Sentimento Introverso e le molteplici idee dell’Intuizione Estroversa e renderli fattibili, è una funzione che spesso gli INFP imparano a utilizzare in maniera appropriata solo in età adulta.

Luke che interrompe il suo addestramento Jedi su Dagobah perché si rende conto che i suoi amici sono in pericolo e hanno bisogno di lui è un esempio di Sentimento Introverso che prende il controllo sul Pensiero Estroverso.

Gettarsi nella mischia senza un piano perché gli ideali lo richiedono è proprio di questi tipi psicologici, sebbene non sempre sia l’attitudine più salutare, poiché non sempre la creatività dell’Intuizione Estroversa può tradursi in soluzioni fattibili. Divenuto adulto, Luke sarà un Maestro Jedi a sua volta e si occuperà di addestrare i bambini più ricettivi alle vie della Forza, dimostrandosi più maturo.

Altri personaggi INFP che potresti conoscere

Come detto in apertura, le rappresentazioni di questo tipo psicologico rientrano spesso nello stereotipo del sognatore dall’animo gentile o del reluctant hero. Al primo gruppo appartengono i personaggi di Belle, dall’Universo Disney, Amélie Poulain, Wilfred Mott in Doctor Who, JD in Scrubs e Rajesh Koothrappali in the Big Bang Theory. Nel secondo possiamo annoverare il già menzionato Frodo Baggins, mentre un buon compromesso tra i due archetipi è rappresentato dai personaggi di Luna Lovegood in Harry Potter, Alphonse Elric in FullMetal Alchemist e di Keyleth degli Ashari ne La Leggenda di Vox Machina.

Leggi anche: Amicizia tossica: ecco come riconoscerla e dire basta

Personalità Protagonista, ENFJ: Clara Oswald (Doctor Who)

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Empatici, carismatici, appassionati e generosi, i tipi psicologici ENFJ sono di quanto più vicino a un Messia potremmo immaginare, e per questo motivo soffrono spesso della sindrome di Mary Sue quando vengono rappresentati nella fiction. Sebbene anche gli ENFJ siano fallibili e presentino difetti come chiunque altro, dei personaggi appartenenti a questa categoria vengono spesso evidenziate soprattutto le doti di bontà e saggezza, il che a volte rende difficile immedesimarsi in loro o percepirli come reali.

La sequenza funzionale dei tipi ENFJ è Fe-Ni-Se-Ti:

  • Funzione dominante: Sentimento Estroverso, Fe
  • Funzione ausiliaria: Intuizione Introversa, Ni
  • Funzione Terziaria: Sensazione Estroversa, Se
  • Funzione Inferiore: Pensiero Introverso, Ti

Clara Oswald, breve introduzione del personaggio

Nell’universo di Doctor Who, Clara Oswald è uno dei personaggi più divisivi. Come anticipato in apertura, anche Clara soffre della sindrome di Mary Sue e, sebbene una larga fetta dei fan la consideri una delle companion più ammirabili, un altrettanto nutrito gruppo reputa, invece, che la scrittura del personaggio sia sfuggita di mano agli autori, che hanno finito col creare un essere perfetto e poco reale. E tuttavia ognuno di questi aspetti si rispecchia nel suo tipo psicologico.

Clara è una ragazza inglese, la cui esistenza è intrinsecamente legata a quella del Dottore. Da semplice compagna di viaggio di quest’ultimo, quando un antagonista noto come la Grande Intelligenza si prepara a riscrivere la linea temporale del Dottore, trasformando ogni sua vittoria in una sconfitta, Clara riesce a interferire con i suoi piani e la sua vita viene dispersa nello spazio-tempo sotto forma di eco di se stessa, facendo sì che una sua incarnazione appaia sempre nel luogo e nel momento opportuno per guidare il Dottore verso la scelta giusta.

Funzione dominante: Sentimento Estroverso, Fe

Ogni decisione, ogni espressione di sé, persino ogni carriera intrapresa dalla vera Clara o dalle sue eco conserva immutata l’impronta di generosità ed empatia che contraddistingue i tipi che hanno il Sentimento Estroverso come funzione dominante.

Espressione di pura armonia, la funzione Fe guida chi la utilizza verso il modo più efficace per preservare il benessere del proprio gruppo sociale evitando conflitti e tensioni. Vediamo Clara impiegata come governante, come guida e, per la maggior parte del tempo, come insegnante, ruoli che spesso riveste anche in presenza del Dottore stesso. È generalmente molto materna con i bambini e si interessa del benessere delle persone nella sua vita, riconoscendone le qualità positive e supportando la loro ricerca di una carriera più appagante o di riscatto da decisioni sbagliate.

Tuttavia, questa affannosa ricerca di armonia e libertà dei conflitti porta spesso gli ENFJ a sacrificare se stessi e i propri bisogni in favore degli altri, cosa che accadrà anche in questo caso.

Funzione ausiliaria: Intuizione Introversa, Ni

Di Clara apprendiamo subito che è dolce e generosa, ma anche che è molto intelligente. L’Intuizione Introversa, come detto sopra, è una funzione di astrazione che rende chi la usa capace di sintetizzare le idee in maniera efficace, epurandole di costrutti inutili e dettagli insignificanti.

Anche per questo il Dottore si lascia spesso influenzare dalle intuizioni di Clara, che riesce facilmente ad andare oltre la superficie e notare connessioni profonde. Vale in particolare quando la ragazza interagisce con la dodicesima incarnazione del protagonista, che è un tipo INTJ e utilizza l’Intuizione Introversa come funzione dominante, sebbene i due si scontrino sull’aspetto impulsività, poiché la tendenza di Clara a far del bene la porta ad agire senza curarsi delle conseguenze.

Funzione Terziaria: Sensazione Estroversa, Se

Essendo generalmente più equilibrati sull’asse sensazione/intuizione, i tipi ENFJ sono più bravi a non perdere il contatto con l’ambiente intorno rispetto alle loro controparti INFJ. Nel caso di Clara, la sua più sviluppata attenzione ai dettagli rafforza la sua connessione empatica con le persone intorno, consolidando le sue intuizioni con un continuo rimpallo di informazioni raccolte all’esterno.

Funzione inferiore: Pensiero Introverso, Ti

E veniamo al punto debole dei tipi ENFJ, quello che li rende spesso archetipi messianici: poiché la loro funzione più razionale è la meno sviluppata, i tipi ENFJ tendono ad essere poco logici quando si tratta di scelte, e lasciano spesso che le necessità del gruppo e delle persone prendano il sopravvento nel processo decisionale. Questo nutre in molti casi un vero e proprio complesso del martire e li porta, come detto in precedenza, a sacrificarsi in nome degli altri.

Anche per Clara questo dettaglio sarà fatale: venuta a conoscenza della maledizione che ha colpito un suo compagno, se ne fa carico in prima persona senza ragionare su cosa questa scelta potrebbe comportare. Resasi conto che non è possibile spezzare la maledizione, Clara dovrà – seppur temporaneamente – morire.

Altri personaggi ENFJ che potresti conoscere

Buoni, saggi, ispiratori: gli ENFJ in letteratura e nella cultura pop sono spesso personaggi eroici e saldi, come nel caso di Aragorn, nella trilogia del Signore degli Anelli, o di Tenzin ne La Leggenda di Korra, o ancora Morpheus In Matrix. Esempi dalla letteratura classica sono invece Elizabeth Bennet in Orgoglio e Pregiudizio e Anna Karenina. Quando questo tipo psicologico è rappresentato in un personaggi più giovani, si tratta spesso di ragazzi molto maturi per la propria età e votati alle cause sociali o al volontariato, come Manny DelGado in Modern Family o Yuma Isogai in Assassination Classroom.

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Personalità Attivista, ENFP: Aang (Avatar – La leggenda di Aang)

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Fantasiosi, briosi, sempre pronti a incoraggiare le persone intorno a essere pienamente se stesse, gli ENFP sono spesso rappresentati come personaggi che non passano inosservati. Spesso bizzarri e sopra le righe, sono portavoce di valori sentiti nel profondo ed esternati attraverso le menti più creative tra le 16 personalità MBTI.

La sequenza funzionale dei tipi ENFP è Ne-Fi-Te-Si

  • Funzione dominante: Intuizione Estroversa, Ne
  • Funzione ausiliaria: Sentimento Introverso, Fi
  • Funzione Terziaria: Pensiero Estroverso, Te
  • Funzione Inferiore: Sensazione Introversa, Si

Aang, breve introduzione del personaggio

In un mondo dove alcune persone possiedono la capacità di dominare a proprio piacimento uno dei quattro elementi della filosofia classica, Aang è l’incarnazione dell’Avatar, un essere superiore incaricato di preservare l’equilibrio e la pace nel mondo, e l’unico in grado di dominare tutti gli elementi.

Investito di questo potere il giorno del suo dodicesimo compleanno, Aang viene spaventato dal peso delle sue responsabilità e fugge via innescando un processo di ibernazione che lo imprigiona in un iceberg. Risvegliatosi a distanza di cento anni, si ritrova in un mondo sconvolto dalla guerra, dove gran parte della popolazione ha perso la speranza di vederlo tornare, e minacciato dal Signore del Fuoco Ozai che aspira a ottenere il potere sulle altre nazioni. Aiutato da un gruppo di ragazzi entusiasti all’idea del suo risveglio, Aang guiderà le nazioni verso un’era di pace e cooperazione.

Funzione dominante: Intuizione Estroversa, Ne

Aang è curioso, creativo e desideroso di esplorare il mondo sotto ogni aspetto: questo è evidente dal momento stesso in cui si risveglia dalla sua ibernazione secolare, quando per prima cosa esprime il desiderio di cavalcare dei pinguini insieme ai suoi nuovi amici. Espressione stessa dell’aria, elemento del quale è un Maestro sin da bambino, è abituato a prendere la vita con leggerezza e con grande entusiasmo, trovando spesso il modo di stemperare situazioni di tensione o preoccupazione.

Probabilmente perché ancora molto giovane – sebbene sia nato oltre un secolo prima degli eventi raccontati, è in effetti ancora un dodicenne – questa funzione è in lui preponderante e poco mitigata dall’influenza delle altre, cosa che genera una serie di dinamiche interessanti per comprendere come la mente di questo tipo psicologico lavora.

Funzione ausiliaria: Sentimento Introverso, Fi

Sebbene il Sentimento Introverso sia una funzione poco percettibile all’esterno – al punto che tipi che ne fanno larghissimo uso, come gli INFP, possono apparire freddi e distaccati – in Aang esso si esprime attraverso un solido sistema di valori con il quale non accetta in alcun caso di scendere a compromessi. Cresciuto in un ordine monastico, è vegetariano e ha appreso sin da piccolo l’importanza del rispetto della vita in ogni sua forma, cosa che a volte lo porta a scontrarsi con i suoi compagni di viaggio, che invece ritengono accettabili soluzioni estreme in casi disperati, come l’esecuzione del tiranno Ozai che aspira al potere assoluto, oltre ad apprezzare particolarmente le pietanze a base di carne in tavola.

Funzione terziaria: Pensiero Estroverso, Te

A un occhio esterno, soprattutto se rappresentato in maniera troppo stereotipata, i tipi ENFP possono apparire come i più caotici delle 16 personalità. Come per gli ENTP, la loro funzione dominante li porta a voler esplorare sempre nuove idee e nuovi modi di vedere il possibile in ciò che hanno intorno, ma, a differenza di questi ultimi, non sempre possono contare su una solida funzione logica in grado di incanalare ogni idea lungo i binari della razionalità.

Questo almeno finché non imparano a gestire la loro funzione terziaria di Pensiero Estroverso, grazie alla quale possono selezionare le idee più fattibili e valide e metterle in pratica.

Nel caso di Aang, parte del suo percorso come personaggio è legato anche allo sviluppo di questa capacità. A differenza di Sokka, per il quale il Pensiero Estroverso è la funzione dominante, raramente Aang ha un piano per ottenere ciò che deve portare a compimento e, seppur dotato di grande talento, fatica ad applicarsi con costanza nel suo addestramento come dominatore degli elementi.

Col tempo comincia a prendere dimestichezza con questa capacità, ma si limita comunque a focalizzarsi su obiettivi più prossimi e, anzi, il pensiero dell’impresa affatto semplice che deve compiere è spesso causa di stress per il ragazzo, che non riesce a elaborare una strategia soddisfacente da solo ed è in disaccordo con la soluzione definitiva proposta dai suoi alleati.

Funzione inferiore: Sensazione Introversa, Si

Veniamo al punto debole del personaggio e, in generale, di questo tipo psicologico. La Sensazione Introversa è ciò che fa riferimento al passato, in termini di esperienza personale o di tradizione e regole condivise in un sistema sociale. Meno questa funzione è sviluppata, più il tipo psicologico è portato all’esplorazione e alla rottura degli schemi.

Tuttavia, in periodi di forte stress, le funzioni inferiori, poiché mal gestite, potrebbero prendere il sopravvento sulle principali, ed è una dinamica di questo tipo quella a cui assistiamo più volte nel caso di Aang.

In primo luogo, il principio stesso della storia è la fuga di Aang davanti a una responsabilità che sente come troppo pesante. Man mano che la battaglia finale si avvicina, il ragazzo si ritrova nuovamente schiacciato dall’impresa che deve compiere, seppur in maniera diversa.

Per Aang, che è ancora giovanissimo, l’unico sistema tradizionale cui far riferimento è quello in cui è cresciuto, che si rispecchia nei suoi valori di ripudio della violenza e rispetto per ogni forma di vita. Tuttavia, più la storia avanza, più le persone intorno sono convinte che non ci sia altro modo di sconfiggere Ozai se non quello di ucciderlo.

Così ogni convinzione profonda di Aang si scontra con ciò che la società si aspetta da lui, e la sua necessità di elaborare un piano non trova idee valide nelle quali attuarsi. Con le due funzioni principali pressoché inutilizzabili, e con le funzioni inferiori completamente fuori controllo, Aang vive una situazione di forte stress che lo rende insonne e lo porta ad avere allucinazioni a causa delle ripetute notti in bianco.

È solo grazie all’intervento di un essere mistico creduto estinto che Aang riceve conferma del fatto che un’altra via è effettivamente possibile, riuscendo a sconfiggere il suo avversario, ma soprattutto lo spettro del compromesso che pesa sulla sua coscienza.

Altri personaggi ENFP che potresti conoscere

Come detto in precedenza, i tipi psicologici ENFP sono spesso rappresentati da personaggi bizzarri, di solito molto in contatto con il loro fanciullo interiore, come Willy Wonka in La fabbrica di cioccolato, Jess Day in New Girl, il Genio della lampada in Aladdin e Michael Scott in The Office. Sempre sopra le righe ma decisamente più responsabili sono Lorelai Gilmore in Una mamma per amica e Phil Dunphy in Modern Family, ottimi esempi di ENFP che hanno imparato a gestire le proprie funzioni inferiori senza tradire se stessi.

Più cupo è il destino di due personaggi che, sebbene abbiano un animo improntato alla leggerezza, sono stati costretti dalla vita a sottostare a compromessi che hanno in parte attenuato la loro scintilla: René Ferretti in Boris e il Decimo Dottore in Doctor Who, interpretato da David Tennant.

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Ansia da regali di Natale? Il pensiero più adatto per ogni tipo psicologico MBTI

Cos’è e come funziona il Myers-Briggs Type Indicator, il test della personalità più accurato al mondo

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