Pannelli solari in inverno: “Funzionano, basta ottimizzarli”

Gli impianti fotovoltaici funzionano anche in inverno: ecco come sfruttarli al meglio nel periodo di minore produzione.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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Chi ha un impianto fotovoltaico o chi desidera installarne uno sul proprio tetto potrebbe domandarsi quanto producano i pannelli solari in inverno, per valutare l’investimento da fare o effettuato.

Naturalmente, alle nostre latitudini, le variazioni di energia solare disponibile durante l’anno sono mutevoli, sebbene l’Italia goda mediamente di un buon irraggiamento in tutte le stagioni.

Pannelli solari in inverno, funzionano lo stesso?

Spesso si pensa che i pannelli solari non funzionino se non con il bel tempo, ma questa asserzione non è affatto vera. I moduli fotovoltaici funzionano in ogni momento, e sono quindi in grado di produrre energia anche in pieno inverno.

Questo perché le celle solari, indipendentemente dal clima, immagazzinano l’energia proveniente dalla radiazione solare e la trasformano in corrente elettrica.

Ovviamente, più ricevono raggi solari e maggiore sarà la produzione di elettricità, quindi una fluttuazione delle performance in base alle condizioni meteo è del tutto naturale.

Perché la produzione dei pannelli solari in inverno diminuisce?

Pannelli solari in inverno_2

I fattori che entrano in gioco nella produttività e nell’efficienza dei moduli fotovoltaici nella stagione invernale sono molteplici.

Innanzitutto bisogna tenere conto che, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre, in inverno i giorni si accorciano, e dunque la durata di esposizione dalle superfici sarà minore.

Cambia anche l’angolo di incidenza dei raggi solari, con il sole che non raggiunge mai lo zenit, nemmeno a mezzogiorno quando è nel suo punto più alto, cosicché la traiettoria della luce risulta fortemente inclinata rispetto alla perpendicolare.

Le condizioni atmosferiche, poi, sono peggiori rispetto a quelle estive: maltempo, piogge, neve, grandine, vento possono danneggiare o coprire le celle solari, impedendo alla luce di raggiungerli.

Tuttavia negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti climatici, si è assistito a un innalzamento delle temperature con conseguente miglioramento del meteo invernale e un aumento dell’irradiamento solare del 20% rispetto ai decenni passati.

Rimane l’accorgimento di dedicare agli impianti una puntuale manutenzione, poiché le precipitazioni, sebbene minori in termini di quantità, possono essere brevi ma di grande intensità, potendo causare danneggiamenti alle superfici esterne esposte alle intemperie.

Pannelli solari in inverno: quanto cambia la produzione?

Il legame tra resa e soleggiamento è innegabile. Generalmente un impianto fotovoltaico produce in inverno tra il 40 e il 60% in meno di energia rispetto alla stagione estiva.

Tuttavia si possono ottenere dei buoni risultati qualsiasi sia la regione geografica in cui ci si trova.

Infatti è l’intensità di luce, più che il calore, a essere determinante per una buona produzione energetica: anche con temperature sotto lo zero, i pannelli solari in inverno continueranno a generare elettricità purché esposti alla luce.

Persino in caso di cielo coperto, l’attività di conversione delle celle solari, sebbene fortemente diminuita al 10- 25%, rimane attiva.

Leggi anche: Come proteggere l’impianto fotovoltaico in inverno

Come ottimizzare i pannelli solari in inverno

Si potrebbe pensare che per migliorare la resa dell’impianto fotovoltaico occorra cambiare nella stagione fredda l’inclinazione dei pannelli, ma in realtà non ne vale la pena se l’installazione non lo prevede sin da subito.

Con i moduli fissi, il processo sarebbe complicato e rischia di essere pericoloso a livello strutturale, sebbene un’angolazione più ripida favorirebbe la quantità ricevuta dalle superfici. Se invece al momento dell’acquisto sono stati scelti i pannelli orientabili, secondo angoli di inclinazione variabile, in inverno è opportuno settarli con un angolo di 60°.

Altrimenti, la soluzione migliore per avere elettricità gratuita nella stagione fredda rimane quella di investire su un impianto di accumulo, che possa preservare al meglio tutta l’energia, per quanto debole, ricevuta dai pannelli solari durante la giornata e restituirla nelle ore di buio.

Leggi anche: 5 vantaggi per abbinare ai pannelli fotovoltaici un impianto di accumulo

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Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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