Netflix, trema: è in arrivo Apple TV+

Marianna Chiuchiolo
Marianna Chiuchiolo
Giornalista con studi in Mediazione Linguistica, una formazione da teatrante e una generale tendenza a perdersi nei vicoli di una fervida immaginazione. Ama in egual misura la scienza e la poesia e si spende da tempo per la crociata della Mental Health Awareness come missione di vita.
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Da Steven Spielberg a Sofia Coppola passando per Ron Howard e J.J. Abrams: in fatto di grandi nomi, allo Steve Jobs Theater di Cupertino ieri non mancava proprio nessuno. L’occasione? La presentazione di Apple TV+, il nuovo ambizioso progetto dell’azienda omonima, che promette di dare filo da torcere alle moderne piattaforme di streaming. Che l’azienda di Palo Alto non sia più solo quella di Macintosh, iPhone e tablet è una realtà a cui siamo abituati già da un po’: alle popolarissime piattaforme hardware si sono da tempo affiancate le controparti virtuali di iTunes e Applestore. Che, però, il lato software dell’azienda potesse diventare la sua prossima scommessa è una notizia che sta facendo più rumore del solito. Leggi anche: Se non stai pagando, il prodotto sei tu Quando si tratta di tecnologia, un’azienda di successo è quella che lascia il segno con la sua capacità di portare innovazione. Bisogna poi essere ulteriormente bravi ad adattarsi alle esigenze del mercato. Che fare, quindi, una volta che il mercato dei dispositivi mobili è saturo? Ci si adatta, per l’appunto. Dopo un evidente calo delle vendite del comparto hardware, contrastato da un sempre crescente volume di affari legato ai servizi, la Apple semplicemente ha deciso di scommettere su questi ultimi.

Film, serie tv, sport e notizie… ma non solo!

Si tratterebbe, quindi, di un’operazione dettata prima di tutto da venali esigenze di marketing, un’operazione che però accettiamo ben volentieri visto ciò che porterà a noi binge watchers compulsivi, tra l’altro proprio in contemporanea con l’entrata in vigore di una legge sul copyright che minaccia di svuotare il web di miriadi di contenuti. Leggi anche: Copyright: approvata nuova direttiva europea. È la fine di internet? Naturalmente a Cupertino si punta a fare le cose in grande, e le premesse sono a dir poco appetitose: Apple TV+ ha alle spalle un investimento di milioni di dollari e si propone come un servizio streaming con un’offerta smisurata di film, serie TV, show esclusivi e documentari. A partire dal prossimo autunno verrà diffuso in più di 100 paesi, anche se i costi, che varieranno da paese a paese, non sono stati ancora rivelati. Le parole di Eddy Cue, Senior Vice President of Internet Software and Services di Apple sembrano confermare quanto anticipato:

Siamo felici di offrire oggi un’anteprima di Apple TV+ e non vediamo l’ora che tutti possano accedervi a partire da quest’autunno. Apple TV+ ospiterà contenuti originali di altissima qualità, tra i migliori mai visti al cinema e in TV.

Ma non finisce qui! Oltre che show e film, a breve sarà possibile anche seguire sport e news, e con i channels sarà possibile abbonarsi a singoli canali televisivi come HBO, CBS All Access, Smithsonian Channel o MTV Hits, ampliando ancora di più l’offerta di contenuti. Non basta? Per i più incontentabili, entro la fine dell’anno verranno integrate oltre 150 app di streaming di fornitori terzi, come Amazon Prime e Hulu, che andranno a fare compagnia all’offerta già vasta presente su iTunes. Leggi anche: Stare a casa is the new uscire Resta da chiedersi in che modo il lancio di Apple TV+ influirà non solo sull’andamento del mercato dell’intrattenimento, ma anche sul modo in cui ci abitueremo a usufruirne. Lo scontro fra titani sta per cominciare e noi, è proprio il caso di dirlo, ce lo godremo in prima fila.   di Marianna Chiuchiolo

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