I look di Silvio Berlusconi. La costruzione di un’immagine. E di un’epoca. Anche attraverso gli outfit il Cav ha segnato decenni di storia politica italiana. Non a caso, nel giorno della sua scomparsa, il 12 giugno 2023, tutta l’attenzione mediatica è monopolizzata su di lui: sul politico, sul personaggio, sull’uomo.
Attraverso i look di Silvio Berlusconi gli italiani hanno ricevuto l’immagine dell’imprenditore, del processato, del padre e dell’amante. Dal doppiopetto nelle occasioni formali alla bandana in quelle informali, il Cavaliere ha costruito – e in un certo senso assecondato – l’immagine della cultura di massa. E, dal ’94, ha impostato la sua narrazione.
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I look di Silvio Berlusconi: Forever young
Un’immagine che sicuramente Silvio Berlusconi ha dato di sé è quella da forever young. Divieto assoluto di pagliuzze bianche tra i capelli e pelle mai pallida, il Cav ha lanciato un messaggio di immortalità. Tant’è che non si sono risparmiati meme che lo ritraggono ancora vivo alle soglie del quarto millennio, sotto la falsa riga di Futurama.
Anche i look di Silvio Berlusconi hanno rispecchiato questo senso di eterna giovinezza, con cui il leader azzurro ha attraversato i suoi 86 anni. Forse negando anche a se stesso la sua età.
Il blazer e Berlusconi imprenditore
Ogni leader politico ha un armadio che riflette uno status. E anche la costruzione di un’identità, qualsiasi essa sia. Il guardaroba di Silvio Berlusconi sicuramente aveva un ruolo importante nella narrazione che il Cav ha trasmesso di sé. La quale ha segnato un punto di non ritorno nella politica e nella società.
Segno distintivo della costruzione del discorso berlusconiano è stato il blazer doppiopetto, vero cavallo di battaglia del leader di Forza Italia. Dalle spalline alla predilezione del gessato, il Cav ha assecondato mode e tendenze, ma restando sempre fedele al suo stile. A condire il tutto hanno contribuito lunghi cappotti, cravatte Marinella e panciotti.
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Il Silvio privato delle bandane
I look di Silvio Berlusconi passano anche attraverso le pareti della sfera privata. Quella che passa dai suoi affetti, per poi arrivare nelle televisioni di tutti gli italiani, dettando schemi e nuove forme. Un obiettivo: quello di contribuire a creare una narrazione che – anche attraverso i suoi outfit – avvicinasse sé stesso ai suoi elettori, quanto più possibile.
È qui che entra in gioco un look casual e domestico, sfoggiato, per esempio, nella sua villa ad Arcore. Con maglioncini, camicie e colori più tenui. Tra questi spicca il bianco, utilizzato dal Cav soprattutto in estate. E, ciliegina sulla torta, la scelta della bandana, un vero lasciapassare nella cultura di massa dell’Italia degli anni ’90.
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