Covid, da domenica le Regioni cambiano ancora colore: ecco le previsioni

A partire a domenica 31 gennaio, in base ai dati dell’andamento dell’epidemia che saranno comunicati nel pomeriggio dall'Istituto superiore di sanità, l'Italia cambia di nuovo colore.

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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Da domenica le Regioni cambiano colore. È previsto nel pomeriggio un nuovo monitoraggio, si attendono così i dati sull’andamento della diffusione dei contagi dall’Istituto Superiore di Sanità.

Mentre il numero di decessi covid resta alto, stando all’andamento dei contagi comunicato giornalmente dal ministro della Salute, che sembra in discesa, molte regioni si aspettano di passare in zone con meno restrizioni e più libertà.

Previsioni in breve: la Lombardia rimane arancione, Veneto, Emilia-Romagna e Calabria dovrebbero passare in zona gialla, mentre incerta è la situazione di Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano.

Le Regioni cambiano colore, la situazione attuale in Italia

Le regioni cambiano colore, qual è la situazione attuale?

Attualmente l’Italia è perlopiù arancione, con Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta entrate nella fascia il 15 gennaio. Inizialmente rossa la Lombardia è stata poi rettificata ad arancione. Sicilia e provincia autonoma di Bolzano invece sono rosse.

In zona gialla ci sono Basilicata, Campania, Molise, Toscana e la provincia autonoma di Trento, regioni che dovrebbero mantenere lo status attuale. Rischio soltanto per Molise e Trento, con dati che sembrano al limite.

La zona bianca invece sembra ancora un miraggio per tutte le Regioni. Con almeno tre settimane consecutive di indice Rt inferiore a 1, un rischio basso e un’incidenza settimanale inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti, la zona bianca è una meta ancora lontana per l’intero stivale.

In accordo con l’ultimo Dpcm, per passare a una fascia più soft, bisogna esser stati per 14 giorni “in un livello di rischio inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive”.

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Domenica le Regioni cambiano colore, quali sono le previsioni?

La Liguria sembra aver quasi la certezza di diventare gialla, come pochi dubbi lasciano anche Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Calabria. Per Lazio, Marche e Piemonte invece ancora nulla di confermato.

Il Lazio, così come queste altre regioni il cui cambio è ancora incerto, si trova in una situazione particolare: essendo entrata in vigore l’ordinanza a partire dal 17 gennaio, la stessa sarebbe, stando a quanto previsto dal decreto, in scadenza il 31 gennaio. Per cui per convalidare il cambio di colore bisognerebbe effettivamente attendere il monitoraggio del 5 febbraio.

Il conteggio dei 14 giorni dovrebbe, infatti, partire dalla prima certificazione del miglioramento, quindi per tutte quelle regioni indicate nell’ordinanza del 15 gennaio bisognerà attendere un’altra settimana.

Puglia e Umbria, con dati negativi, sicuramente resteranno in arancione, stesso rischio per la Sardegna.

Leggi anche: Covid, una zona rosso scuro in Europa: cos’è e quali le regole per viaggiare

Mappa Covid, come cambiano i colori regione per regione

Domenica le regioni cambiano colore far chiarezza, regione per regione.

Facciamo il punto della situazione, regione per regione:

  • Abruzzo: dal 31 gennaio si prevede zona gialla;
  • Basilicata: ora gialla, prima candidata zona bianca nel prossimo mese:
  • Bolzano: situazione ancora incerta, da zona ad alto rischio dovrebbe passare in arancione, ma i dati non sono ancora soddisfacenti;
  • Calabria: probabile zona gialla da domenica;
  • Campania: gialla, dovrebbe rimanere dello stesso colore;
  • Emilia Romagna: candidata zona gialla da domenica;
  • Friuli Venezia Giulia: in arancione dal 15 gennaio, probabilmente gialla la prossima settimana;
  • Lazio: in bilico rischia di restare arancione, ma con scadenza il 31 gennaio e la valutazione il 5 febbraio sembra ci siano buone premesse per il giallo;
  • Liguria: candidata gialla, ma in attesa fino al 5 febbraio;
  • Lombardia: almeno una settimana ancora in arancione, potrebbe passare a zona gialla il 7 febbraio o la settimana successiva;
  • Marche: si spinge per passare in zona gialla, già da domenica;
  • Molise: resta in zona gialla;
  • Piemonte: in arancione, rischia di restare in questa fascia;
  • Puglia: contagi in calo, ma probabile arancione per almeno una settimana ancora;
  • Sicilia: rischio di restare rossa;
  • Sardegna: in arancione con molte polemiche vorrebbe passare in giallo, ma si dovrebbe attendere almeno fino al 7 febbraio;
  • Toscana: dovrebbe restare gialla;
  • Trento: dovrebbe restare zona gialla;
  • Umbria: attende la conferma di zona arancione;
  • Valle D’Aosta: numeri ancora poco promettenti per consentire il passaggio in zona gialla a febbraio;
  • Veneto: candidata zona gialla;

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