Fotovoltaico e condizionatori, stai al fresco senza spendere un occhio della testa

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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Fotovoltaico e condizionatori sono l’abbinata vincente che ti farà passare un’estate al fresco senza doversi preoccupare delle bollette vertiginose che spesso accompagnano la stagione calda.

Il bisogno di raffreddare gli ambienti

Il cambiamento climatico sta infatti portando a periodi di siccità e afa anomali, che cominciano sempre prima e che durano più a lungo.

Complici l’umidità dell’aria e le temperature roventi, ogni attività in estate diventa faticosa e difficilmente gestibile senza un impianto di condizionamento dell’aria: lavorare, guardare la tv e persino dormire possono diventare un serio problema.

Ormai senza aria condizionata siamo destinati a boccheggiare, tanto che siamo pronti a spendere un occhio della testa in bolletta pur di non rinunciare alla frescura. Ma la soluzione a questo inconveniente c’è e per di più è ecosostenibile: unire fotovoltaico e condizionatori è l’arma vincente contro l’innalzamento della colonnina di mercurio!

Leggi anche: Bonus condizionatori: a chi spetta, come funziona e come farne richiesta

Fotovoltaico e condizionatori: un team perfetto

Fotovoltaico e condizionatori

Paradossalmente, fotovoltaico e condizionatori sono due tra le tecnologie più compatibili esistenti al mondo. Com’è possibile?

Basti pensare che gli impianti di raffrescamento vengono usati esattamente quando c’è più sole e caldo, quindi in concomitanza dei periodi in cui i pannelli solari funzionano a pieno regime: è proprio con il solleone, quando cerchiamo assiduamente un refrigerio confortevole, che si può sfruttare appieno l’energia prodotta dai moduli e non sprecare nulla!

Mentre l’energia comprata dalla rete dei servizi costa cara soprattutto considerando la situazione attuale di produzione da fonti non rinnovabili, consumare direttamente quella prodotta dal proprio impianto solare ha un costo estremamente ridotto.

Usando insieme fotovoltaico e condizionatori, pertanto, aiuterà notevolmente anche a rientrare dell’investimento dei due rispettivi impianti, per la gioia e il piacere di tutti, ambiente compreso.

Leggi anche: Pompa di calore e fotovoltaico, verso il 100% di indipendenza energetica

Dimensionare fotovoltaico e condizionatori per massimizzare il risparmio

Per ridurre infatti il periodo di ammortamento di un impianto fotovoltaico è consigliabile massimizzare il proprio autoconsumo, ossia approfittare dei momenti in cui il sistema genera di più per utilizzare gli apparecchi energivori di casa. Ecco perché quando si installa un impianto fotovoltaico bisogna sempre tenere in considerazione anche gli eventuali condizionatori che si vogliono mettere in casa!

In tutti i casi è bene dimensionare l’impianto leggermente per eccesso, in modo da non dover affrontare eventuali rettifiche in corso d’opera. Un impianto di accumulo è sempre preferibile, per garantire l’autoconsumo anche di notte, quando i moduli non funzionano e le temperature si mantengono comunque alte. Anche in questo caso, usando l’energia autoprodotta e immagazzinata, la bolletta non sarà più un problema e ci potremo godere il fresco, dormendo sonni tranquilli.

Ma quanta potenza occorre per far funzionare i nostri condizionatori con i pannelli solari?

Considerando per ogni pompa di calore all’incirca un assorbimento elettrico da 650W, a seconda del numero di dispositivi installati sarà sufficiente un impianto fotovoltaico da 3-4 kW, l’ideale per un nucleo familiare da quattro persone, raccomandato soprattutto per le villette e le unità immobiliari

Fotovoltaico e condizionatori, una scelta che aiuta la casa e il pianeta

Si sa, i condizionatori hanno una pessima reputazione a causa delle emissioni connesse alla loro attività refrigerante, unite al ben noto problema che li ha accompagnati agli albori della loro diffusione con il buco nell’ozono.

Oggi le macchine sono molto più performanti e meno inquinanti di un tempo, ma al momento dell’acquisto è sempre bene fare attenzione a quello che si trova sul mercato.

In ogni caso abbinare fotovoltaico e condizionatori, alimentando questi ultimi direttamente dal tetto di casa, aiuta sia a creare un clima di benessere all’interno della propria abitazione che ad avere un occhio di riguardo per l’ambiente.

Questo perché il fotovoltaico riduce di molto le emissioni di CO2 prodotte dai normali consumi di casa, con grande vantaggio di tutti.

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Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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