Disturbo affettivo stagionale: come riconoscerlo e superarlo

Il passaggio da una stagione all'altra può condizionare negativamente la salute e l’umore degli individui e causare il disturbo affettivo stagionale. Vediamo nel dettaglio come riconoscerlo.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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Il disturbo affettivo stagionale, Seasonal Affective Disorder, SAD, è un’alternazione della struttura psicofisica che causa molti cambiamenti soprattutto a livello umorale.

Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno, le ore in cui il sole irradia la sua luce e calore diminuiscono drasticamente portando il soggetto a sviluppare la depressione stagionale.

Non è un caso infatti che l’insorgenza di questo disturbo sia maggiore nei mesi che vanno da novembre a febbraio. Colpisce soprattutto i paesi nordici e le persone di sesso femminile.

Disturbo affettivo stagionale: che cos’è

La Sad è un tipo di depressione maggiore causata dalla significativa riduzione della luce solare. 

Nello specifico, i soggetti che ne soffrono presentano difficoltà nella regolazione della serotonina, l’ormone responsabile del bilanciamento del tono dell’umore.

Uno studio condotto dalla neuro scienziata Brenda McMahon ha dimostrato che:

I pazienti con disturbo affettivo stagionale mostrano fluttuazioni stagionali nel legame con il trasportatore cerebrale della serotonina.

La proteina Sert che veicola nel nostro organismo la quantità di serotonina, negli individui coinvolti, aumenta in inverno e diminuisce in estate provocando così la comparsa del disturbo stagionale.

Secondo il DSM 5, i criteri per definire e individuare questo tipo di disturbo includono dei sintomi del disturbo depressivo maggiore.

I sintomi di solito hanno una durata piuttosto breve, si manifestano infatti nell’arco di una stagione con una serie di episodi ciclici più acuti ed intensi.

Solitamente si verifica una depressione stagionale in autunno e in primavera e, nei casi più rari potrebbe verificarsi anche una depressione stagionale estiva.

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Disturbo affettivo stagionale: quali sono i sintomi

Il disturbo affettivo stagionale può in alcuni soggetti trasformarsi in una patologia cronica e presentare sintomi ciclici con l’arrivo delle stagioni coinvolte. Si possono manifestare: 

  • ipersonnia o insonnia
  • iperfagia o ipofagia
  • stanchezza mentale
  • astenia
  • difficoltà di concentrazione
  • irritabilità
  • Unire depresso, ma reattivo 

In base al decorso questo disturbo può differenziarsi in: depressione invernale, i cui sintomi sono: stanchezza, deflessione, irritabilità, dolori muscolari, ipersonnia e aumenti di peso e depressione estiva che può causare: difficoltà a concentrarsi, irritabilità, inappetenza e difficoltà psicomotoria.

Leggi anche: Perché il caldo aumenta l’ansia e la depressione? Ecco 5 rimedi

Esiste una correlazione tra disturbo stagionale e depressione maggiore 

I soggetti che soffrono di disturbo affettivo stagionale possono presentare altri sintomi collegati alla depressione maggiore come: attacchi d’ansia, angoscia, pensieri di inutilità, agitazione psicomotoria, difficoltà a concentrarsi, abbassamento della libido e pensieri di morte.

Questo disturbo si può riscontrare non solo in chi è affetto da depressione maggiore, ma anche in chi ha sviluppato il disturbo bipolare.

Per individuare una modalità di trattamento efficace si dovrà ricorrere ad una diagnosi differenziale.

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Come combattere la depressione stagionale 

Per contrastare questo disturbo è consigliato l’uso di farmaci che agiscono direttamente sulla serotonina. È importante anche iniziare un percorso psicoterapeutico. 

Si sta sviluppando una nuova tecnica chiamata fototerapia, che sottopone il paziente a luci artificiali in grado di estendere il fotoperiodo. Molte ricerche hanno dimostrato come questa tecnica aiuti in breve tempo il soggetto.

Oltre a quanto detto, per curare la depressione stagionale si può:

  • Praticare uno sport
  • Svolgere degli esercizi contro l’ansia e lo stress
  • Fare delle passeggiata nei momenti in cui è presente la luce solare

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