Il caldo aumenta l’ansia? Gran parte delle persone con l’arrivo della bella stagione sviluppano stati di ansia e depressione legati allo stress estivo.
Le ondate di afa che stiamo vivendo in questi giorni non portano solo a svenimenti, colpi di calore e abbassamenti della pressione, ma causano anche disagi e problemi alla salute mentale.
Spesso l’ansia e la depressione vengono erroneamente associati solo alla stagione invernale, in cui la carenze delle ore di luce diminuisce i livelli di serotonina nel corpo. In realtà, durante l’estate, nonostante ci sia la presenza del sole, alcuni soggetti predisposti sviluppano una maggiore ansia e depressione.
Con l’arrivo della stagione balneare si diffondono anche le insicurezze e i disagi legati al proprio corpo con la famosa e temuta prova costume che influisce negativamente sul benessere mentale degli individui.
Caldo e ansia: esiste una correlazione?
Solitamente il caldo rende i soggetti molto impulsivi e scontrosi. L’afa e lo stress estivo condizionano l’indice di irritabilità degli individui.
La condizione di trovarsi a vivere un disagio legato alle alte temperature alimenta non solo senso di frustrazione e impotenza, ma anche depressione e difficoltà ad affrontare i problemi.
Un altro fattore di rischio è rappresentato dalla diminuzione delle energie che produce mancanza di interesse, cambiamento del tono dell’umore e stanchezza cronica.
La calura estiva dilatando i vasi sanguigni porta il corpo ad una condizione di ipotensione, la pressione bassa, che causa spossatezza e difficoltà a concentrarsi.
Un ulteriore aspetto legato all’aumento dell’ansia e della pressione durante i mesi estivi è la difficoltà a dormire. L’insonnia induce ad una forte irritabilità durante il giorno, inoltre è tipica dei disturbi depressivi.
Anche l’appetito viene ostacolato dalle alte temperature provocando sbalzi d’umore, nervosismo e stress.
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Perché il caldo aumenta l’ansia
I soggetti che soffrono di disturbi dell’umore e di ansia nei periodi estivi, a causa del senso di impotenza, frustrazione e disagio, si trovano ad esserne maggiormente colpiti.
Uno studio pubblicato tra il 1990 e il 2020 si è interrogato sulla correlazione tra ansia e caldo, ha dimostrato che le ondate di calore influiscono sulle funzioni cognitive, aumentano il comportamento aggressivo e provocano una maggiore incidenza di suicidi.
Caldo e ansia portano il soggetto ad affrontare stress, malessere e angoscia.
Togliendo forza, sonno e appetito, l’umore di un soggetto subirà delle battute di arresto. Il caldo, l’afa e la mancanza di controllo sono fattori che contribuiscono ad aumentare l’ansia nei soggetti che ne soffrono e che presentano questi sintomi:
- Palpitazioni
- Nausea
- Tremori
- Dolori al petto
- Sensazione di svenimento
- Debolezza eccessiva
- Abbassamento della pressione
- Frustrazione e senso di impotenza
Questa segnali si manifestano anche in soggetti che normalmente non presentano simili disagi. Nella persona ansiosa accendono preoccupazione, tachicardia e la paura che possa capitargli qualcosa di brutto.
Quindi, il caldo aumenta l’ansia e può causare nel soggetto anche attacchi di panico.
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Come superare l’ansia da caldo: 5 rimedi utili
In generale e sulla base delle raccomandazioni del Ministero della Salute, per evitare e superare l’ansia e lo stress da caldo dovremmo proteggerci dalle ondate dell’alta pressione.
In questo modo potremmo contrastare l’incremento dei sintomi ansiosi come: tachicardia, respiro affannoso, disorientamento, perdita di controllo e un netto peggioramento delle ossessioni e delle compulsioni dei soggetti che ne soffrono.
Dal momento che il caldo aumenta l’ansia nei soggetti, vediamo quali possono essere i rimedi.
- Idratarsi: bere molta acqua a temperatura ambiente o leggermente fredda per evitare congestioni, anche quando non si ha sete
- Assumere magnesio: è un ottimo alleato che consente al corpo di ritrovare le energie perdute e regolare i ritmi del sonno
- Imparare tecniche di rilassamento: distrarsi dal pensiero ansiogeno aiuta a limitare la sensazione di malessere e permette alla mente di distaccarsi dalla situazione di disagio e frustrazione legata al caldo
- No alla caffeina: può sembrare banale, ma l’assunzione di stimolanti è assolutamente da evitare durante la stagione estiva poiché aumenta tachicardia, ipertensione e irritabilità
- Stabilire una routine quotidiana che permetta di allontanare i momenti di stress e le sensazioni di disagio causate dal senso di impotenza
Oltre a questi accorgimenti, bisogna fare attenzioni ad alcuni farmaci come vasocostrittori, diuretici e antidepressivi che potrebbero limitare la capacità del corpo di gestire il calore.
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