Stress da rientro? Alzi la mano chi al solo pensiero di rimettere piede in ufficio e passare 8 ore davanti ad un pc non sente malessere, disagio o ansia.
Non si tratta di una vera e propria patologia, ma di una condizione momentanea in cui si percepisce preoccupazione, malinconia, stanchezza e una leggera depressione.
Causa disagio soprattutto nelle prime settimane quando un soggetto è più vulnerabile allo stress da rientro.
Stress da rientro: che cos’è la post vacation blues
Si chiama post vacation blues ed è l’insieme delle reazioni emotive generate dallo stress da rientro. È la risposta psico-somatica causata dal ritorno alla vita di tutti i giorni, insomma si tratta della solita routine diversa dai ritmi rilassanti della vacanza.
Secondo i dati dell’ISTAT è una tipologia di malessere molto diffusa, infatti colpisce il 35% della popolazione di età compresa tra i 24 e i 45 anni. Il rientro risulta oggi appesantito da tutta da una serie di problematiche: la crisi economica, climatica e politica.
Dal punto di vista emotivo e fisico, la difficoltà maggiore è quella di immergersi nuovamente nei ritmi di vita di lavoro frenetici e caotici.
Leggi anche: Biohacking: cos’è e perché può aiutarci ad affrontare lo stress da rientro
Stress da rientro: come riconoscere i sintomi
Ogni estate al rientro dalle ferie riaffiora alla mente un senso di tristezza e insoddisfazione per la ripresa delle attività quotidiane.
La post vacation blues è una condizione abbastanza comune che colpisce tutti quei soggetti che per un certo periodo di tempo staccano letteralmente la spina dalla solita routine e per poi ritrovarsi completamente assorbiti dalla classica giornata lavorativa.
Si passa dall’avere una mente sgombra e rilassata ad una piena di impegni, preoccupazioni e nuove scadenze da rispettare. Nei casi più gravi si può andare incontro ad una lieve depressione.
La voglia di estraniarsi e non fare nulla prende il sopravvento e spinge il soggetto a chiudersi in se stesso e ad essere costantemente accompagnato da malinconia, tristezza e apatia.
I sintomi maggiormente diffusi possono attaccare la sfera mentale e fisica di una persona. Possono manifestarsi:
- Ansia
- Apatia
- Difficoltà di concentrazione
- Nervosismo
- Spossatezza
- Dolori muscolari
- Cefalee
- Malinconia, tristezza e sbalzi d’umore
- Abbassamento della qualità del sonno
- Problemi di digestione
- Senso di vuoto
- Attacchi di panico
Leggi anche: Il rientro al lavoro ti spaventa? Supera lo stress in 5 passi
Come superare la post vacation blues
Per superare e gestire lo stress da rientro si possono seguire alcuni suggerimenti per tornare ad affrontare le giornate con il giusto ritmo. Una regola fondamentale riguarda le ore di sonno: bisogna infatti evitare di passare dalle 9 ore in cui si dorme durante il periodo estivo alle 6 del periodo lavorativo.
Inoltre, è importante abituare il corpo e la mente ad un rientro progressivo a piccoli passi per abituarsi gradualmente. Per riattivare la circolazione e riposare gli occhi dalla luce del pc è importante concedersi delle pause ogni due ore.
È anche fondamentale ritagliarsi del tempo per stare con i propri cari e per praticare passioni ed hobby.
Anche l’alimentazione può essere utilizzata per ripristinare l’equilibrio interiore. Si dovrebbero infatti preferire cibi ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti. La frutta e la verdura possono essere assunte in grande quantità.
Accogliere le emozioni ed accettare i momenti di stress ci aiuta a rispettare noi stessi e a prenderci cura del nostro benessere psicologico.
Se notiamo che lo stress da rientro continua ad infastidirci è importante chiedere l’aiuto di un esperto per indagare a livello profondo le vere cause del problema.
Leggi anche: Terminate le ferie, si torna a lavoro: i consigli dei grandi per ritrovare la motivazione
