Qual è la differenza tra pannelli solari e fotovoltaici?

Pannelli solari e fotovoltaici possono sembrare la stessa cosa, ma in realtà sono molte le caratteristiche che li differenziano. Ecco le principali.

spot_img

Parlando di energie rinnovabili e di sistemi per sfruttarle viene subito in mente il mondo legato al solare. Sebbene le tecnologie che se ne servono sono ormai sempre più diffuse, nel linguaggio comune si tende ancora a confondere pannelli solari e fotovoltaici.

In effetti entrambi raccolgono e utilizzano l’energia solare in modo più o meno diretto, ma quali sono le differenze e qual è più conveniente scegliere?

Lo sfruttamento dell’energia solare

Come sappiamo, l’energia proveniente dal sole raggiunge la terra sotto forma di raggi solari, che hanno la duplice caratteristica di illuminare il nostro pianeta e di riscaldarlo. Proprio questa ambivalenza può essere sfruttata o dai pannelli solari e fotovoltaici, i primi per produrre calore e i secondi per ottenere corrente elettrica.

Sfruttare la radiazione solare ha un enorme risvolto positivo dal punto di vista economico e ambientale: il sole è infatti in grado di fornire alla Terra 8.000 volte l’equivalente del consumo mondiale annuale di energia, in modo del tutto gratuito e pressoché inesauribile!

Tutto sta nella capacità dell’uomo di trovare mezzi e innovazioni in grado di incamerare tale energia per soddisfare il fabbisogno domestico e d’impresa.

Analogie tra pannelli solari e fotovoltaici

Proprio perché si tratta di un’energia del tutto naturale, il suo impiego necessita di un altro materiale, presente abbondantemente in natura, che si comporta dia come un conduttore che come un isolante: il silicio, il secondo elemento chimico più diffuso sul nostro pianeta, dopo l’ossigeno.

Il silicio è alla base dei pannelli solari e fotovoltaici, perché la sua struttura può captare i fotoni della luce, generando un flusso di corrente dato dagli elettroni liberi contenuti nelle celle di cui i pannelli sono composti.

A seconda che si voglia ottenere calore o elettricità si parla dunque rispettivamente di pannelli solari o pannelli fotovoltaici.

Pannelli solari per l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento

pannelli solari termici su tetto

I pannelli solari termici forniscono all’utente che li installa acqua calda sanitaria, prodotta a partire dall’irraggiamento solare.
Il funzionamento di questi moduli è abbastanza semplice ed elementare: essi captano il calore dei raggi solari e lo trasmettono a un fluido che lo trasporta in un serbatoio di scambio, dov’è contenuta acqua fredda.

A contatto con il fluido caldo, l’acqua si scalda ed entra direttamente nella rete idrica dell’abitazione, mentre il liquido, raffreddato, viene rimesso in circolo all’interno dei pannelli.

Pannelli fotovoltaici per l’elettricità

pannelli fotovoltaici su un prato

I pannelli fotovoltaici, invece, trasformano la luce del sole in corrente elettrica. Le celle fotovoltaiche, sfruttando l’omonimo effetto fisico, generano un flusso di corrente elettrica che può essere utilizzata immediatamente oppure può essere immagazzinata all’interno di appositi impianti di accumulo o batterie.

Questi moduli solari rappresentano una vera e propria soluzione ecologica per la produzione di energia elettrica perché il loro funzionamento non immette nell’atmosfera alcun tipo di gas e il materiale di cui sono composti è riciclabile.

Differenze sostanziali tra pannelli solari e fotovoltaici

Come abbiamo appena visto, ciò che distingue maggiormente i due tipi di pannelli solari è il fine per cui vengono installati.

In ogni caso, prima di decidersi per l’impianto dell’una o dell’altra soluzione, è bene rivolgersi a un esperto che possa redigere uno studio tecnico economico, per individuare quale sia la migliore strategia da adottare in base ai costi, al posizionamento e alle necessità dell’utenza.

Ma le differenze tra le due tipologie di pannello solare risiedono anche nel tipo di tecnologia della struttura, negli incentivi che si possono richiedere per la detrazione fiscale, nella spesa iniziale, nel periodo di ammortizzazione e nella resa del prodotto.

Efficienza dei pannelli

Sia che si parli di solare termico che di solare fotovoltaico, il pannello in questione risente, in termine di resa, ossia di capacità di trasformare la radiazione solare in energia termica/elettrica di innumerevoli fattori.

A seconda dei materiali usati per la sua fabbricazione, della latitudine a cui è installato, dell’esposizione e di una serie di parametri metereologici, il pannello risulta più o meno performante.

In generale, si può dire che in termini di efficienza:

  • I pannelli solari termici riescono ad assorbire fino all’80% della radiazione solare
  • I pannelli solari fotovoltaici hanno un’efficienza di conversione del 20%

Incentivi e detrazioni per pannelli solari e fotovoltaici

Altro capitolo di raffronto tra pannelli solari e fotovoltaici è quello che riguarda le detrazioni per la loro installazione.
Fino agli ultimi anni, per quanto riguarda il solare termico, ci si è maggiormente rivolti al Conto Termico, una detrazione dal 50 al 65% dei lavori necessari per la posa dei pannelli termici.

Per il fotovoltaico esiste un analogo bonus, il bonus fotovoltaico per l’appunto, con le stesse modalità di agevolazione.

Ora, con il Superbonus 110%, le due tipologie di impianto possono godere di una copertura totale, qualora rientrino nell’ambito dei lavori previsti per la riqualificazione e l’efficientamento energetico di almeno due classi della struttura presa in considerazione.

Dimensioni degli impianti

Se per soddisfare il bisogno di una famiglia può essere sufficiente un solo pannello solare termico, non si può dire altrettanto del fotovoltaico.

In effetti, data la differenza di funzionalità e scopo dei due, per avere una prestazione energetica elettrica sufficiente a coprire i consumi di un nucleo familiare il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico è imprescindibile e di certo più esteso di quello per i pannelli solari termici

Investimento iniziale per l’acquisto dei pannelli

Il fotovoltaico costa di più a parità di superficie coperta, a causa della tecnologia impiegata più elevata rispetto al solare termico e dei costi di manodopera. L’investimento iniziale viene recuperato, salvo agevolazioni, in una decina d’anni di utilizzo, mentre nel caso del solare termico si possono preventivare fino a 4-5 anni per l’ammortizzazione delle spese.

In ogni caso si tratta di investimenti alla lunga vantaggiosi che permettono un significativo risparmio sia in denaro che in impronta ecologica.

Garanzia dei pannelli solari e fotovoltaici

Il solare termico ha in media una garanzia per materiali e impianto di circa 20 anni, ma necessita di più manutenzione e attenzione, soprattutto per quello che concerne il fluido che riscalda l’acqua, le tubature e il serbatoio di scambio.

I pannelli fotovoltaici hanno invece una durata assicurata per almeno 25-30 anni, con un rendimento che varia di poco nell’arco della loro lunga vita.

Solare o fotovoltaico, cosa conviene?

In linea di massima optare per i pannelli solari, siano essi termici o fotovoltaici, è una scelta vincente. I vantaggi economici e ambientali sono evidenti, quindi di volta in volta è necessario valutare i consumi per assicurarsi la resa migliore dal proprio impianto.

Dotarsi di entrambe le soluzioni può incidere nettamente sul risparmio annuale di approvvigionamento energetico, quasi tra il 60 e l’80% del totale.

spot_img

Correlati

Agricoltura cellulare, cos’è e perché sarà presto l’alternativa alla carne animale

Agricoltura cellulare, una rivoluzione nel mondo alimentare che segnerà una svolta epocale: questa tecnologia...

Super Intelligenza Artificiale: è countdown! Mancano solo 3 anni al supercervellone robotico

Super Intelligenza Artificiale (SIA), tra tre anni, o al massimo 8, la tecnologia sarà...

Alternativa plastic free per assorbenti e pannolini: ecco la spugna riciclabile

Spugna riciclabile per assorbenti e pannolini: migliorare la qualità di accessori così indispensabili nella...
spot_img