Carlo Calenda, segretario di Azione, ha scoperto soltanto ieri attraverso i social che la sua prima figlia, Tay Calenda, fosse diretta proprio in Ucraina. Una sorpresa che di certo deve averlo lasciato senza parole. “Vedi a cosa servono i social? A scoprire che tua figlia è diretta al confine ucraino. L’abbiamo cresciuta un po’ troppo indipendente”, ha commentato ironico l’europarlamentare.
Poi, è arrivata la rassicurazione di Tay: non andrà in guerra, anche perché ha ammesso di non avere “la preparazione necessaria”. Il suo obiettivo è fermarsi al confine, evitando le zone degli scontri, per portare “aiuti a Korczowa in Polonia dove ci aspettano quelli di Intersos, poi forse anche a Medyka, dove c’è il campo profughi, vicino al confine”. Soprattutto, la giovane vuole “documentare con le foto questa onda di grande solidarietà umana”.
Chi è Tay Calenda, la prima figlia di Carlo Calenda
Tay Calenda, 31 anni, è la figlia maggiore di Carlo Calenda. Il leader di Azione l’ha avuta quando era giovanissimo, a 16 anni, dalla relazione con la segretaria del marito di sua madre, il produttore Riccardo Tozzi. La ragazza è una fotoreporter professionista e in questo senso va letto il suo viaggio al confine tra Polonia e Ucraina.
Tay vive a Parigi e da anni è in prima linea nel documentare proteste e manifestazioni sul suolo francese, tutto materiale che poi condivide sul suo profilo Instagram e su quello Twitter. Il suo nome saltò fuori anche nel 2020 quando, sempre nel contesto di alcuni scontri, verrà colpita allo zigomo da una manganellata di un agente della Polizia francese: la foto, allora, fece il giro del web. Come lei stessa raccontò, si trattava di “una protesta per la libertà di stampa contro la stretta del Governo”.
Un incidente, questo, di cui Tay Calenda riconosce la responsabilità. “Stavo scattando foto, mi caddero gli occhialini antigas, non vidi più niente, finii in mezzo a una carica e arrivò il colpo. Fu un errore mio, la Polizia stava facendo il suo lavoro”, ha ammesso.
La preoccupazione della famiglia di Tay Calenda: “Nonna è in ansia, mio padre è il mio primo tifoso”
Oggi, la famiglia è particolarmente preoccupata per il viaggio di Tay. Dopo aver pubblicato la foto della partenza, ha subito sentito al telefono il padre e l’ha rassicurato. Anche se ha ammesso che la nonna, Cristina Comencini, “è ancora più in ansia, mi ha appena scritto un sms chiedendomi di non andare a Kiev. Io le ho giurato che mi fermerò al confine. Ora sono a Cracovia, sono partita in furgone da Lione dove ho raggiunto una coppia di amici francesi, Lou e Louis”.
E ai leoni da tastiera che hanno accusato Carlo Calenda di trascurare la figlia, Tay ha risposto sul Corriere della Sera e ha detto: “Non è vero. Lui m’incoraggia sempre, è molto carino con me, è il mio primo tifoso, anche se è stufo che io viva da anni a Parigi, vorrebbe farmi tornare a Roma a tutti i costi. Ha detto che prima o poi manda l’esercito a prendermi. Ma io a Parigi ho il mio lavoro e sono anche fidanzata”.
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