Il bonus psicologo, grazie alla Legge di Bilancio 2023, ha aumentato il suo importo che è passato da 600 a 1.500 euro.
Il contributo destinato a chi sente il bisogno di rivolgersi ad uno psicologo ha avuto un enorme successo per il 2022. Nei primi mesi, l’INPS ha accolto 395mila richieste, di cui solo 41mila sono state accettate a causa della limitata somma. Ecco perché il fondo ha subito un lieve incremento.
Proprio nel mese di maggio, dedicato alla salute mentale, vediamo nel dettaglio di capire a chi è rivolto, come funziona e in che modo si può richiedere il bonus psicologo.
Bonus psicologo 2023: come funziona
Il bonus psicologo, introdotto in un primo momento nel 2022 dal Decreto milleproroghe convertito in legge per sostenere ed aiutare le persone, la cui salute mentale è stata minacciata dalla pandemia, è un contributo di massimo 1.500 euro.
Il sostegno economico si può utilizzare presso gli studi dei specialisti iscritti nell’albo degli psicoterapeuti e degli psicologi che abbiano comunicato di aderire all’iniziativa al Consiglio Nazionale dell’ordine degli psicologi che si occuperà di trasmettere all’INPS l‘elenco degli iscritti riportati in una specifica sezione del sito.
Dopo aver ricevuto tutte le domande, L’INPS provvederà a creare una graduatoria di cittadini beneficiari, tenendo conto dell’ISEE più basso. Se la procedura rimarrà identica a quella del 2022:
- Il soggetto potrà scegliere il professionista della sua Regione, visualizzando la lista degli specialisti presenti su tutto il territorio nazionale. Potranno inoltre essere selezionati professionisti diversi
- Verrà emessa una fattura intestata al beneficiario indicando il codice univoco comunicato dall’INPS che provvederà, una volta che la Regione stanzierà i fondi, alla retribuzione
- L’INPS farà sapere all’interessato, l’importo speso e la quota restante
- La presa in carico e il relativo accoglimento della domanda di un soggetto verranno notificati dall’Ente tramite SMS
- L’istituto comunicherà un codice univoco creato per ogni soggetto
Questo supporto sarà sbloccato nelle prossime settimane e probabilmente potrà essere richiesto a partire da giugno.
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Bonus psicologo 2023: a chi è rivolto
Il contributo è rivolto a chiunque presenti un ISEE ordinario o corrente non superiore a 50.000 euro. In particolare, a chi presenti disturbi e disagi di salute mentale generati dalla pandemia, dai lunghi periodi di lockdown e da qualunque forma di stress.
Possono richiedere il bonus psicologico 2023 i cittadini di ogni età residenti in Italia.
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Come richiedere il bonus psicologo 2023
Il sostegno psicologico si ottiene presentando una domanda telematica da inviare sul sito dell’INPS, per il 2023 le richieste potranno essere caricate probabilmente a partire da giugno.
Il servizio in questione sarà accessibile tramite il portale web dell’INPS attraverso l’autenticazione dello SPID di livello 2, la CIE o la Carta Nazionale dei Servizi oppure con il Contact Center integrato INPS.
All’atto della presentazione andrà allegata la Dichiarazione sostitutiva di autocertificazione. Inoltre, è importante sapere che il bonus psicologo andrà utilizzato entro i 180 giorni dalla data in cui è stata accolta la richiesta.
Quando sarà possibile presentare domanda per il 2023?
Secondo le dichiarazioni del Ministro della Salute Orazio Schillaci, le domande per il bonus 2023 potranno essere presentate a partire dal prossimo mese, in modalità telematica sul sito dell’INPS, nella sezione “Contributo sessioni psicoterapia“.
Durante un’intervista al Sole 24h, il Ministro ha dichiarato:
Il decreto che stabilisce le modalità di presentazione delle domande , l’entità del bonus e i requisiti, è in via di definizione.
Contiamo di far partire le richieste, attraverso la piattaforma dedicata Inps, dal mese di giugno.
Siamo assolutamente consapevoli della rilevanza che riveste il tema della salute mentale.
Il Programma nazionale equità nella salute, incluso nell’Accordo di partenariato della politica di coesione europea 2021-2027, prevede tra le sue azioni, interventi per il rafforzamento dei dipartimenti di salute mentale e interviene in particolare in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
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