Villa Aurora in vendita a Roma: trovato affresco del Caravaggio da 310 milioni

L'unico affresco al mondo realizzato da Michelangelo Merisi finirà all'asta. Si partirà da una base di 353 milioni di euro. Per l'esperto di storia dell'arte, Alessandro Zuccari, si tratta di un'opera dal valore inestimabile. È l'unico dipinto murale di uno dei più grandi pittori dell'età moderna.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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Villa Aurora in vendita a Roma? Non è un film ma realtà. Il Casino dell’Aurora, noto anche con il nome di Casino di Villa Ludovisi, finirà all’asta il 18 gennaio 2022. La magnifica villa del 16esimo secolo, nata nel cuore di Roma, ospita l’unico dipinto del Caravaggio, quello raffigurante Giove, Nettuno e Plutone. L’affresco venne commissionato nel 1597 dal potente Cardinale Francesco Maria del Monte.

L’asta si svolgerà in modalità telematica. L’acquisto è soggetto alla condizione sospensiva del mancato esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato. Il prezzo di base con cui partirà l’asta è di 471 milioni di euro, l’offerta minima garantita sarà di 353.250.000. L’effettivo acquirente dovrà inoltre farsi carico di eventuali costi di restauro e il ripristino dei luoghi non ritenuti conformi.

La storica villa, seppur regolare sotto il profilo urbanistico, necessita del ripristino dello status quo ante sia al piano interrato che nelle porzioni oggetto di modifiche non autorizzate o non concordate con la P.A., oltre ogni onere necessario al completamento dell’iter istruttorio inerente le istanze di concessione edilizia in sanatoria e i necessari interventi di consolidamento e manutentivi sull’intera villa.

Villa Aurora in vendita a Roma: chi offrirà di più per il dipinto del secolo?

Villa Aurora in vendita a Roma: chi offrirà di più per il dipinto del secolo?

Sembra di stare sul set de “La migliore offerta”, invece è quanto accaduto alla storica villa romana, conosciuta con il nome di Casino dell’Aurora.

ll prossimo 18 gennaio scatterà l’asta giudiziaria più redditizia dell’anno, a cui parteciperanno gli uomini d’affari più ricchi del pianeta. Una delle più belle e preziose dimore di Roma, verrà messa in vendita.

L’asta di Villa Aurora, in vendita a Roma, si svolgerà con modalità telematica asincrona, l’intero evento di interesse storico, economico e culturale sembra già essersi impossessato della scena dei salotti romani. Non è un caso che il rappresentante di un famoso Emiro, nelle scorse settimane, abbia fatto più volte visita nella capitale nel tentativo di portarsi a casa l’immobile e vedere il suo cognome sopra.

Il valore d’asta calcolato è di 471 milioni di euro ed è costituito maggiormente dalle decorazioni pittoriche, che da sole, varrebbero ben 432.647.692 euro. L’offerta minima che il Tribunale è obbligato ad accettare è di 353 milioni. Le contrattazioni potranno andare avanti per 24 ore, dopo di ché, l’asta si chiuderà e il legislatore decreterà l’offerta più accettabile.

La descrizione del dipinto di Caravaggio

All’interno della villa Aurora in vendita a Roma, tra le opere di maggior rilievo spiccano la Toeletta di Venere del Guercino con 664.964,94 euro, la decorazione della sala dell’Aurora, da cui prende il nome l’intero complesso, la volta della sala della Fama del Guercino con 37.068.000 euro, la stanza dei paesaggi dipinta da diversi artisti ossia il Domenichino, il Guercino, Giovanni Battista Viola e Paul Bril con 30.890.946 euro, la stanza degli Amorini con le decorazioni di Giovanni Luigi Valesio con 224.460 euro ed infine il murale di Caravaggio, l’unico di tutto la sua storia artistica.

Secondo la perizia dell’esperto Alessandro Zuccari, si tratta “di un dipinto fondamentale del corpus autografo del maestro lombardo, sia per la particolarità della tecnica, sia per l’originalità dell’impostazione prospettica, che rivela il suo retroterra lombardo, ma si avvicina alla sua piena maturazione stilistico-compositiva.”

Sarebbe l’unico affresco di Merisi, eseguito con una tecnica ad olio e andrebbe considerato come un’opera inestimabile. La sua stima è stata formulata sulla base di una quotazione della celebre Giuditta che decapita Oloferne, scoperta recentemente a Tolosa e attribuita al Caravaggio.

L’affresco raffigura la sfera celeste con una sequenza di segni zodiacali e vicino le figure di Giove con l’aquila, di Nettuno con il cavallo marino e di Giove con il Cerbero. Si pensa possa essere stato realizzato nel 1599 dall’artista. Il dipinto è un omaggio al mondo dell’alchimia. Il globo traslucido, al centro della scena, mostra il sole in orbita attorno alla terra e i segni zodiacali dei pesci, dell’ariete, del toro e dei gemelli.

Villa Aurora in vendita a Roma: non solo Caravaggio

Il Casino dell’Aurora non contiene solo i capolavori di Caravaggio e Guercino, ma racchiude la collezione di statue antiche di un valore strabiliante.

All’interno della villa in vendita a Roma, spuntano due prigionieri Daci del II secolo d.C., provenienti dal Foro di Traiano e stimati con un valore di 550.000 euro. Dentro si trova anche una statua di Pan, autore ignoto (durante il Seicento venne addirittura attribuita a Michelangelo) del valore di 250.000 euro, una testa di Marco Aurelio e una stele funeraria dedicata al pretoriano Quinto Vezio, per un totale di 3.740.000 euro.

La storia di Villa Aurora

L’antico complesso monumentale romano ha mantenuto, nel corso della sua vita, uno spirito forte e saldo. Il Casino dell’Aurora è infatti l’unico monumento rimasto di Villa Ludovisi. Nel 1621 si venne a formare il primo importante nucleo, da parte del Cardinale Ludovico Ludovisi, con l’acquisto della vigna Del Nero che comprendeva anche Casino del Monte, chiamato in seguito dell’Aurora.

L’anno successivo, il Cardinale acquistò la proprietà Orsini, utilizzando il palazzo come la residenza principale e commissionando l’intero restauro al Domenichino.

Per esprimere tutta la sua magnificenza e potenza, decise di ornare la villa con una collezione di dipinti e statue. La sua raccolta arrivò a comprendere 450 sculture e la sua fama attirò illustri visitatori come Goethe e Schiller.

Intorno al 1665, Giambattista Ludovisi, iniziò a sperperare marmi e dipinti che però la famiglia riuscì a riscattare con la vendita di alcuni terreni. Durante gli anni successivi la villa venne abbandonata, solo nel 1815 fu nuovamente abitata.

A partire dal maggio del 1885, iniziarono i lavori di rimozione degli arredi: tutto fu distrutto, solo il Casino dell’Aurora fu isolato e salvato.

Villa Aurora in vendita a Roma: lo stato italiano può salvare l’immobile?

Il Casino dell’Aurora è assoggettato a vincolo e dal 1987 è riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali di interesse nazionale. Allo Stato italiano è infatti riconosciuto il diritto di prelazione con cui un soggetto viene ritenuto, all’interno di un negozio giuridico, come preferito rispetto ad un altro a parità di condizioni.

L’acquisto è soggetto alla condizione sospensiva del mancato esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato.

Quindi, una volta che la villa sarà assegnata ad un acquirente, il Ministero potrà esplicitare la propria intenzione di acquisto del mobile, allo stesso prezzo dell’offerta, evitando che l’unico affresco del pittore finisca nel mani di un privato.

Se invece l’asta non dovesse andare a buon fine o non si dovesse raggiungere il valore minimo, si procederà a fissare degli appuntamenti successivi, nelle quali il valore di base verrebbe decurtato del 20% di volta in volta.

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