Stresslaxing: quando rilassarsi diventa impossibile

In una società in cui rilassarsi è vietato, lo stresslaxing sta avanzando sempre di più. Colpisce un individuo su tre e causa enormi sensi di colpa. Vediamo di cosa si tratta.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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Lo stresslaxing si verifica quando un soggetto è incapace di godersi il riposo. Può essere sintetizzato con l’espressione “vietato staccare la spina” che descrive appunto la sensazione di ansia causata dal rilassamento.

Quante volte al solo pensiero di andare in vacanza, ti sei sentito sopraffatto?

Secondo l’American Psychological Association, questo fenomeno colpisce tra il 30 e il 50% della popolazione. Il termine stresslaxing è stato inserito per la prima volta, il 15 agosto 2020, nel dizionario online, Urban Dictionary, che si occupa di raccogliere tutti i neologismi in lingua inglese ed indica appunto lo stress da tempo libero.

Stresslaxing: cosa significa

Con stresslaxing si descrive la sensazione di essere stressati anche quando si è in vacanza. Infatti, qualsiasi momento di svago, viene percepito dal soggetto come negativo, frustrante e preoccupante. L’ansia e lo stress sono causati proprio dal tentativo di rilassarsi.

Questa condizione in cui è impossibile riposarsi diventa a tutti gli effetti un corto circuito, da cui è molto difficile uscire. Ogni qual volta l’individuo prova a rilassarsi, si genera in lui un senso di ansia e angoscia che gli impedisce di staccare la spina e lo rende vulnerabile e fragile.

La società di oggi spinge così tanto le persone ad essere sempre impegnate che quando si ritrovano sole e senza nessuna attività o lavoro da svolgere, si sentono spaesate e disorientate.

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Stresslaxing: perché accade e quali sono le cause

Uno studio condotto dall’Università della Pennsylvania ha misurato gli effetti dell’ormone dello stress, su alcuni partecipanti. Dalla ricerca è emerso che i livelli di cortisolo erano alti nei momenti di ansia lavorativa, ma lo erano ancora di più quando i soggetti tentavano di rilassarsi nel tempo libero.

A dare una risposta rispetto al perché le persone si sentano stressate in vacanza è stata la Penn State University nel 2019 che ha mostrato come i soggetti ansiosi e dubbiosi nei confronti del cambiamento, avessero maggiori difficoltà a staccare la spina.

Il motivo di tale comportamento si ritroverebbe nella teoria dell’evitamento del contrasto in cui i soggetti si preoccupano in continuazione per qualcosa che potrebbe accadere forse nel futuro.

Le possibili cause allo stresslaxing possono essere:

  • Negazione dello stress: rappresenta una delle vie di fuga più frequenti, l’individuo si convince che il modo migliore per sfuggire dallo stress sia portare a termine tutti i compiti. Questo però fa cadere il soggetto in un circolo vizioso.
  • Reazione fisiologica: a livello anatomico, lo stress è considerato come una risposta ad una determinata situazione che il corpo percepisce come pericolosa. Di conseguenza, anche il tempo libero viene sentito a livello fisiologico come un altro compito da portare a termine.
  • Auto domanda: alcuni soggetti sono costantemente connessi alla loro attività lavorativa, non riescono a staccarsi perché hanno maturato l’insana idea che devono dare il massimo in ogni momento. Quindi corpo e mente continuano a lavorare per raggiungere quel preciso obiettivo.
  • Pressione sociale: viviamo in una società che ci spinge a vivere pienamente ogni momento possibile e a non perdere tempo. Questo ci porta ad essere sempre attivi e a non concederci svaghi o relax.

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Stresslaxing: come si manifesta

Lo stresslaxing è un fenomeno trasversale che può colpire indistintamente chiunque, in particolare chi ha molte responsabilità quotidiane. In questa categoria non rientrano solo le figure professionali, ma anche i genitori e in generale tutte quelle persone che per un motivo o l’altro hanno poco tempo a disposizione.

Molto spesso, questo tipo di individui adorano avere sempre tutto sotto controllo, e desiderano poter ritagliarsi del tempo libero, ma quando finalmente riescono a pensare a se stessi, non ce la fanno ed iniziano a controllare le mail o a svolgere attività lavorative extra.

L’impossibilità di staccare la spina causa ansia, irritabilità, stanchezza, mal di testa e in alcuni casi anche attacchi di panico.

Il circolo vizioso in cui entra un soggetto che vorrebbe rilassarsi, ma non ci riesce è definito dalla psicologia come evitamento del contrasto. Una persona abituata a certi ritmi di lavoro, si sentirà completamente spaesata e disorientata al solo pensiero di rilassarsi.

Quello che spaventa più di tutti è il relax che viene paragonato a qualcosa che farebbe perdere il controllo.

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Come perdere il controllo e combattere lo stresslaxing

La caratteristica principale dello stresslaxing è la negazione della nostra condizione di malessere. Fingiamo che tutto vada per il meglio e che il problema non sia reale. In realtà, abbiamo grande difficoltà a staccarci dalle nostre attività giornaliere e ad affrontare quello che pensano gli altri.

Oltre, a provocare ansia e stress, questo fenomeno causa anche sensi di colpa generati dalla decisione di prendere giorni di ferie.

Per contrastare tutto ciò bisogna per prima cosa riconoscere ed ascoltare i segnali che il corpo ci lancia. Poi è necessario educare il cervello a mandare i pensieri in una direzione del tutto nuova. Inoltre, gli esperti consigliano pure di limitare il numero di decisioni da prendere mentre tentiamo di rilassarci.

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