Sindrome da shopping compulsivo: 5 consigli per gestire i regali di Natale

Con l'arrivo delle feste natalizie aumenta la tendenza di alcuni soggetti di acquistare cose di cui non si ha bisogno. Lo shopping patologico e disfunzionale è una vera e propria sindrome. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le sue cause.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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La sindrome da shopping compulsivo è caratterizzata dal comportamento di certe persone di acquistare qualunque oggetto, nonostante non ce ne sia bisogno, per placare sensazioni di ansia, malessere e tensioni.

Soprattutto in vista dei famigerati regali di Natale, molti individui cominciano ad effettuare acquisti compulsivi che diventano incontrollabili e che gravano, non solo sul piano psicologico, ma anche su quello finanziario.

Proprio durante questo periodo, gli individui affetti da questa sindrome tendono a superare i limiti di budget e ad accumulare regali in eccesso. Motivati dal forte bisogno di acquisto, sono guidati unicamente dall’ossessione per lo shopping.

Sindrome da shopping: che cos’è

La sindrome da shopping compulsivo, conosciuta anche come oniomania, è un disturbo del controllo degli impulsi caratterizzato dalla tendenza di fare shopping in modo sfrenato ed esagerato, eccedendo nella maggior parte dei casi anche il budget predefinito.

Viene spesso associato ad una sensazione di piacere immediato seguito da sentimenti di colpa, vergogna e rimorso.

Lo psichiatra tedesco Emil Kraepelin fu il primo ad identificare questo disturbo e i sintomi associati.

Le persone che ne soffrono fanno acquisti impulsivi in modo ricorrente. Questo tipo di atteggiamento oltre a provocare dipendenza, può causare gravi danni a livello sociale, emotivo e soprattutto finanziario.

L’impulso morboso di comprare, comprare e comprare cose di cui non si necessita, spinge l’individuo anche ad indebitarsi.

Sindrome da shopping: quali sono i sintomi

La sindrome da shopping compulsivo può avere un impatto negativo sulla vita dei soggetti, ecco perché è importante riconoscere da subito i suoi sintomi.

La ricercatrice statunitense Susan McElroy è riuscita ad individuare alcuni comportamenti ricorrenti:

  • Acquisti compulsivi: il soggetto che ne soffre percepisce lo shopping come una ossessione, un momento irresistibile a cui non riesce a sottrarsi
  • Sensazione di piacere: l’atto di acquistare è accompagnato da emozioni positive che indeboliscono, in modo apparente e superficiale, lo stress e l’ansia
  • Perdita di controllo: l’azione del comprare richiede molto spesso un andare oltre le proprie risorse economiche
  • Colpa e rimorso: al termine dell’episodio di shopping compulsivo, il soggetto manifesta sentimenti di vergogna a causa delle spese effettuate
  • Aumento dello stress: malgrado il piacere temporaneo, le persone con questa sindrome sperimentano distress emotivo e problemi psicologici

L’American Psychiatric Association (APA) aveva proposto di inserire la dipendenza da shopping in una sezione che riguardasse le dipendenze comportamentali nel DSM V, ma tale campo di studi necessita di ulteriori ricerche.

Cosa si nasconde dietro lo shopping compulsivo?

Le cause dello shopping compulsivo sono molto difficili da decifrare, ma secondo alcuni psichiatri alla base di questa tendenza potrebbe esserci un’alterazione di serotonina e dopamina.

La prima viene rilasciata dal cervello ogni qual volta si prova una sensazione di piacere, la seconda, è invece la diretta responsabile dell’incapacità di controllarsi.

Il comportamento di acquisto compulsivo può quindi causare:

Inoltre, potrebbe anche esserci una correlazione tra depressione e tendenza all’acquisto compulsivo. Per di più, quest’ultimo presenterebbe delle caratteristiche patologiche molto simili a quelle indentificate nelle dipendenze da sostanze:

  • Fase da tolleranza: al fine di alleviare lo stress e la tensione, i soggetti aumentano il tempo e i soldi dedicati agli acquisti
  • Stato di craving: consiste nell’incapacità di controllare l’impulso che provoca l’acquisto
  • Astinenza: causa un profondo malessere nel soggetto che si trova impossibilitato a soddisfare la sua ossessione per lo shopping
  • Perdita di controllo: il forte bisogno di acquistare vince sulla resistenza del soggetto

Come gestire la sindrome da shopping per i regali di Natale: 5 consigli pratici

Per imparare a gestire lo shopping compulsivo e non farsi trovare impreparati per i regali di Natale, è importante seguire alcuni suggerimenti utili. Chi soffre di questo disturbo può seguire alcune strategie:

1.Tenere un diario per annotare le spese

2. Pagare sempre e solo in contanti, in questo modo le liquidità saranno limitate

3. Prima di uscire fare una lista ed imporsi la regola di comprare solo ciò che è scritto

4. Quando l’impulso all’acquisto chiama, distrarsi con altre attività, come ad esempio una passeggiata oppure uno sport

5. Cercare di resistere all’acquisto della prima ora, in questo modo il circolo vizioso del compare per stare meglio, verrà interrotto

Il trattamento per lo shopping compulsivo prevede anche l‘utilizzo della psicoterapia cognitivo-comportamentale e della terapia di gruppo per identificare i comportamenti compulsivi ed analizzare la modalità per modificare atteggiamento.

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