Scuola, ecco come sarà il rientro per i bambini da 0 a 6 anni

Approvate le linee guide per il rientro a scuola in sicurezza per la fascia 0-6 anni, seguite da docenti e genitori per il bene dei bambini.

Catiuscia Ceccarelli
Catiuscia Ceccarelli
Catiuscia Ceccarelli, giornalista e imprenditrice, si occupa di personaggi, interviste, attualità e lifestyle. Segni particolari? Mamma di Matilde
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A settembre si torna a scuola secondo regole rigide per convivere in sicurezza con il virus Covid 19. Ecco come sarà organizzata la ripresa delle attività scolastiche in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia per la fascia 0-6. Le linee guida sono pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione.

Fascia 0 – 6 anni, gestione complessa

Lucia Azzolina, Ministra dell’Istruzione.

Al centro del documento, la fascia scolastica 0-6 anni, forse la più complessa da gestire, vista l’età degli alunni. Quella che più ha sofferto a causa del lungo periodo di allontanamento dai piccoli amici, senza possibilità di svago e di gioco condiviso con i propri coetanei. Le linee guida sono state approvate in Conferenza Unificata con grande soddisfazione della Ministra Lucia Azzolina che ha dichiarato:

Stiamo lavorando ogni giorno, senza sosta, per riportare tutti a scuola, dai più piccoli ai più grandi. Già con il documento del 26 giugno, il Piano per la ripartenza di settembre, avevamo dato indicazioni per la scuola dell’infanzia. Con il Documento approvato allarghiamo ai più piccoli. Le bambine e i bambini sono quelli che più hanno sofferto il periodo di chiusura, a tutti loro stiamo riservando particolare attenzione per la ripresa, penso anche all’organico in più che garantiremo proprio per far sì che il loro sia un rientro sereno e in sicurezza.

Documento per la ripresa scolastica

Il Documento, fa sapere il Miur, è il risultato del lavoro coordinato dal Ministero dell’Istruzione con gli altri Ministeri competenti, le Regioni e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e tiene conto di quanto emerso dal confronto con due tavoli di ascolto con scuole paritarie, gestori, associazioni e sindacati. Secondo la Vice Ministra Anna Ascani:

Siamo consapevoli dell’importanza di fornire indicazioni alle strutture che offrono servizi educativi per i più piccoli, alle scuole dell’infanzia, ai territori, ma anche ai vari operatori e alle famiglie, per predisporre una ripresa delle attività in presenza e in sicurezza, assicurando la qualità dell’esperienza educativa e formativa dei bambini. Anche grazie al confronto con il Comitato tecnico scientifico, che ci è stato accanto con grande disponibilità nella definizione degli indirizzi, abbiamo prodotto un documento che accompagnerà l’organizzazione in sicurezza del rientro di settembre per la fascia 0-6. Continueremo a impegnarci per garantire il benessere di ogni bambino e allo stesso tempo la salute di tutti.

Leggi anche: Azzolina alla Camera: “Polemiche pretestuose sulla scuola”

Ripresa scolastica per la fascia 0-6 

Le linee guida previste dal Ministero riguardano la ripresa delle attività didattiche in presenza, perché per i più piccoli il contatto diretto con docenti e compagni di scuola è indispensabile. Il tutto nella massima sicurezza, assicurando sia i consueti tempi di erogazione, sia l’accesso allo stesso numero di bambini accolto secondo le normali capienze. Ecco i punti principali del testo:

  • Gruppi/sezioni stabili: saranno organizzati in modo da essere identificabili, con l’individuazione per ciascun gruppo del personale educatore, docente e collaboratore, con lo scopo prioritario di semplificare l’adozione delle misure di contenimento conseguenti a eventuali casi di contagio e limitarne l’impatto sull’intera comunità scolastica.
  • Organizzazione degli spazi: previste aree strutturate, nel rispetto delle esigenze della fascia di età, anche attraverso una diversa disposizione degli arredi, affinché si possano realizzare le esperienze quotidianamente proposte, nel rispetto del principio di non intersezione tra gruppi diversi, utilizzando materiale ludico-didattico, oggetti e giocattoli assegnati in maniera esclusiva a specifici gruppi/sezioni.
  • Attività all’esterno: dovrà essere valorizzato l’uso degli spazi esterni e di tutti gli spazi disponibili che potranno essere “riconvertiti” per accogliere stabilmente gruppi di relazione e gioco.

Leggi anche: Azzolina: “I bambini misureranno febbre a casa”

Ricerca di ulteriori figure professionali a scuola

Gli enti preposti alla sicurezza a scuola della fascia d’età 0-6 anni, si  impegnano a verificare la possibilità di individuare ulteriori figure professionali, di prevedere eventuali deroghe per le sostituzioni e di assegnare dotazioni organiche aggiuntive nei limiti delle risorse disponibili. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia statali il Ministero si sta già adoperando per un incremento dell’organico.

Formazione e informazione specifica del personale scolastico

Sarà importante gestire bene il momento dedicato all’accoglienza. Questa, compatibilmente con gli spazi a disposizione, è preferibile da organizzare all’esterno, prevedendo possibilmente punti di ingresso e uscita differenziati. Ecco su cosa verrà formato il personale:

  • Un solo genitore potrà accompagnare i bambini, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura. Per favorire le misure organizzative idonee alla limitazione del contagio, si potrà tenere un registro delle presenze delle eventuali persone che accedono alla struttura.
  • Per quanto riguarda l’accesso dei più piccoli alle strutture educative, non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso, ma bambini e personale non dovranno avere sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37.5°C, non dovranno essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni né a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
  • Integrare l’igiene personale dei bambini nelle routine che scandiscono normalmente la giornata dei piccoli per l’acquisizione di corretti e rispettosi stili di comportamento, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.

Leggi anche: Scontro Sindacati-Azzolina: “Rientro a scuola a settembre a rischio”

No mascherina per i bambini con meno di sei anni

Il Documento pone particolare attenzione e cura alla realizzazione di attività inclusive e alle misure di sicurezza specifiche per favorire il pieno coinvolgimento di tutti i bambini. Per i bambini di età inferiore a 6 anni non è previsto l’obbligo di indossare la mascherina. Tutto il personale, invece, è tenuto all’utilizzo corretto di dispositivi di protezione individuali.

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