Scontro Sindacati-Azzolina: “Rientro a scuola a settembre a rischio”

Nuove polemiche tra il Ministro dell’Istruzione Azzolina e il segretario della Cgil Scuola Francesco Sinopoli che definisce a rischio l’apertura delle scuole senza le risorse necessarie.

Luca Tartaglia
Luca Tartaglia
Classe 88. Yamatologo laureato in Lingue Orientali, specializzato in Editoria e Scrittura, con un Master conseguito in Diritto e Cooperazione Internazionale. Ama dedicarsi a Musica e Cultura, viaggiare, “nerdeggiare” e tutto ciò che riguarda J. J. R. Tolkien
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Nuovo scontro e botta e risposta tra la Cgil Scuola e la Ministra Azzolina. Polemiche emerse durante la conferenza stampa ‘La scuola si fa a scuola’ promossa da Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda della scuola. Il Segretario Sinopoli parla del bisogno tassativo di un decreto apposito per la scuola così da garantire la didattica in presenza. Didattica a rischio se intesa a distanza, preoccupazione questa di tutti i sindacati. Secondo i calcoli di quest’ultimi i soldi stanziati e le assunzioni paventate non garantirebbero un pieno ritorno alla normalità scolastica. La preoccupazione del Segretario Uil Scuola Pino Turi:

Abbiamo idea che sul territorio ci sia grande nervosismo. Servono più spazi, una riduzione di alunni per classe e più docenti

Leggi anche: Ministra Azzolina garantisce: ruolo per 78 mila docenti

Cosa dicono i sindacati

I sindacati riuniti parlano di incertezze sulle risorse stanziate e tempistiche da rivedere visti i continui ritardi attuativi. I presupposti sono quelli di un ritorno alla didattica a distanza perché non ci sono le basi per garantire un ritorno alla piena normalità. Continuano le organizzazioni sindacali, serve più chiarezza, più coordinamento tra le varie realtà interessate e soprattutto un impegno vero. Impegno che i sindacati affermano essere pronti a sostenere. In particolare bisogna affrontare temi fondamentali come la refezione, quindi le mense e tutti i lavoratori ad esse legate, e poi maggior chiarezza sulle future assunzioni di docenti e personale ata. Tutto questo, sottolinea Sinopoli:

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto al Governo di fare di più e più in fretta. Nessuna polemica strumentale, solo la constatazione dei fatti e dei problemi concreti da affrontare. C’è un tema centrale: le risorse finanziarie messe a disposizione per il sistema di Istruzione. Fino ad oggi non è chiaro nemmeno se il miliardo aggiuntivo annunciato dalla Ministra Azzolina c’è o non c’è.

Ministra Azzolina
La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

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Azzolina pronta a collaborare

La Ministra dell’Istruzione rimane ferma della sua posizione garantendo invece la data del 14 settembre come quella della totale riapertura delle scuole. Nonostante si sia detta disposta ad aprire dei tavoli per affrontare tutte le criticità del caso con i sindacati, conferma che le riforme messe in atto sono in movimento. Garantisce il lavoro incessante del Miur per avere spazi e ambienti sicuri, in più aggiunge l’intesa con il Mibtac (Ministero per i beni e le attività culturali) per usufruire di spazi come musei e cinema. Non mancano le polemiche anche con il leader leghista Matteo Salvini, che ha attaccato la Azzolina definendola “Il peggior ministro della scuola mai avuto in Italia”.  Decisa la risposta:

Mi attaccano perché sono donna e grillina ma ora vado in tv e spiego io, adesso basta, ho sbagliato a non farlo prima. Sono pronta ad un confronto televisivo con Salvini sulla scuola.

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