Romani, pulitevi la strada sotto casa: la soluzione M5S per emergenza rifiuti

Valentina Cuppone
Valentina Cuppone
Valentina Cuppone, classe 1982. Caporedattore de Il Digitale. Formazione umanistica, una laurea in Lettere Moderne e una specializzazione in Comunicazione della cultura e dello spettacolo all’Università di Catania. Curiosa e appassionata di ogni cosa d’arte, si nutre di libri, mostre e spettacoli. Affascinata dal mondo della comunicazione web, il suo nuovo orizzonte di ricerca è l''innovazione.
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Emergenza rifiuti a Roma, ancora più critica dopo le festività natalizie ed esplosa con forza nei primi giorni del 2019. Una delle città più belle del mondo sepolta da spazzatura. Tanto che alcuni prèsidi hanno minacciato di non riaprire le scuole. Perché gli ingressi sono sommersi da immondizia. Una emergenza da risolvere e in fretta. Rischi per la salute, vergognosa condizione della città più bella del mondo e responsabilità che rimbalzano continuamente. Si fa fatica a trovare una soluzione. L’ultima idea del movimento pentastellato è stata discussa l’8 gennaio in assemblea capitolina. Una delle proposte, firmata da 4 consiglieri del movimento, invita i cittadini a contribuire alla pulizia delle strade. Spazzare i marciapiedi antistanti le proprie botteghe o le abitazioni private per agevolare la raccolta della spazzatura. Come ha dichiarato Simona Ficcardi, una delle firmatarie del documento, è richiesto “un contributo di responsabilità per la pulizia e il mantenimento dell’igiene urbana, cercando di prevedere un sistema premiante per coloro che adotteranno comportamenti virtuosi”. Leggi anche: Un murale mangia lo smog di Roma come fosse un boschetto vero

M5S propone ai cittadini di spazzare la propria strada

Dopo l’incendio dell’11 dicembre al Tmb Salario, la situazione dei rifiuti nella Capitale si è aggravata maggiormente. Così l’8 gennaio, primo giorno utile dopo la pausa natalizia, si è discussa una delibera per affrontare lo scottante tema. Oltre a definire le linee per disciplinare il sistema di gestione dei rifiuti urbani, definirne le forme di prevenzione e riduzione come il compostaggio domestico, i centri di riuso e la riduzione degli imballaggi di plastica, la proposta discuterà sull’organizzazione del servizio, cercando di pianificare le dotazioni e le collocazioni dei contenitori stradali e di quelli per la raccolta domiciliare. Ma la cosa davvero sorprendente è l’invito a partecipare, coinvolgendo “i frontisti – cioè chi ha utenze a fronte strada- nelle attività di spazzamento del fronte stradale antistante, fino alla congiunzione con la sede stradale, per agevolare le successive operazioni”. Sicuramente i consiglieri romani sanno che la partecipazione è un punto di forza ma forse passa in secondo piano che i cittadini romani pagano la tassa per avere un servizio e non un problema. Leggi anche: Reddito di cittadinanza, slitterà a giugno 2019 ma i conti non tornano

La satira impazza sul web

Come spesso accade, situazioni come queste, per quanto gravi, diventano facilmente argomento e bersaglio ironico. Ed ecco il video delle attrici Maria Amelia Monti e Anna Finocchiaro. Lei romana, l’altra milanese. Lei inondata dai rifiuti e confusa su come gestire la raccolta differenziata, l’altra sorpresa nel vedere come le “regole” cambino da una regione all’altra. Forse più che coinvolgere sarebbero necessarie campagne di sensibilizzazione. Perché la stupenda Roma rischia di diventare famosa non più per La Grande bellezza. Leggi anche: Il mondo digitale nel 2018: tra riforme, scandali e storie di successi   di Valentina Cuppone

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Valentina Cuppone, classe 1982. Caporedattore de Il Digitale. Formazione umanistica, una laurea in Lettere Moderne e una specializzazione in Comunicazione della cultura e dello spettacolo all’Università di Catania. Curiosa e appassionata di ogni cosa d’arte, si nutre di libri, mostre e spettacoli. Affascinata dal mondo della comunicazione web, il suo nuovo orizzonte di ricerca è l''innovazione.
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