Raccolti 20.000 mozziconi di sigaretta sulla spiaggia più bella della Sardegna

Marianna Chiuchiolo
Marianna Chiuchiolo
Giornalista con studi in Mediazione Linguistica, una formazione da teatrante e una generale tendenza a perdersi nei vicoli di una fervida immaginazione. Ama in egual misura la scienza e la poesia e si spende da tempo per la crociata della Mental Health Awareness come missione di vita.
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Si dice le spiagge della Sardegna siano le più belle d’Italia, e che la spiaggia della Pelosa sia la più bella della Sardegna. Per preservare questa perla a pochi passi da Stintino, da quest’anno la Pelosa è smoke-free, e chi viene sorpreso con la sigaretta in mano al di fuori delle aree riservate ai fumatori va incontro a multe salatissime. Una misura di prevenzione ritenuta da molti necessaria e da altrettanti accettata di buon grado. Il bilancio di questa prima estate senza fumo è stato, infatti, molto positivo. A parte un centinaio di trasgressori, il divieto di fumare in spiaggia è stato rispettato e i fumatori si sono accontentati di prendersi la loro pausa sigaretta nelle aree a ridosso delle dune, godendosi il paradiso incontaminato al di là delle passerelle. Ma quanto impatto ha avuto questa normativa sull’ambiente? È presto detto: soltanto lo scorso fine settimana dagli appositi contenitori sono stati raccolti ben 20.000 mozziconi. Che in condizioni normali sarebbero finiti sulla sabbia o nel mare. Il sindaco di Stintino, Antonio Diana, si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti e ha commentato:

I sistemi che abbiamo adottato funzionano e la risposta dei turisti mi sembra eloquente. La presenza degli steward aiuta a sensibilizzare i bagnanti al rispetto della altre regole, come usare le stuoie e risciacquare i piedi quando si lascia la spiaggia. Sono convinto che sarà necessario fare delle importanti riflessioni sulle modalità di uso anche degli altri litorali.

Un futuro più pulito per le nostre coste? È possibile, date le innumerevoli iniziative eco-friendly che quest’anno hanno visto protagonisti i litorali italiani. L’attuale risveglio della coscienza ecologista mondiale, sostenuto tra le altre cose dal ban dell’UE alla plastica monouso, potrebbe davvero regalarci un mondo meraviglioso da guardare. E non vediamo l’ora di vederlo. Leggi anche: Gaslini Beach, la spiaggia dove i bimbi ricoverati possono andare al mare   di Marianna Chiuchiolo

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Marianna Chiuchiolo
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Giornalista con studi in Mediazione Linguistica, una formazione da teatrante e una generale tendenza a perdersi nei vicoli di una fervida immaginazione. Ama in egual misura la scienza e la poesia e si spende da tempo per la crociata della Mental Health Awareness come missione di vita.
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