Putin ha il “gunslinger gait”: cos’è e perché potrebbe essere un segnale del Parkinson

L'andatura di Putin è chiamata "gunslinger gait”, ovvero "camminata da pistolero”. Questo modo di procedere, secondo molti, potrebbe essere un segno precoce del morbo di Parkinson.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Gunslinger gait: di cosa si tratta? Da tempo circolano numerose indiscrezioni su alcuni presunti problemi di salute del presidente russo Vladimir Putin. Si tratta di voci rilanciate dagli esperti e sempre smentite dal Cremlino, ma che comunque meritano di essere prese in considerazione.

Dopo il volto gonfio, l’ultimo indizio riguarda la camminata del presidente russo. La sua andatura è chiamata “gunslinger’s gait”, ovvero “camminata da pistolero”. Questo modo di procedere, secondo molti, potrebbe essere un segno precoce del morbo di Parkinson.

Gunslinger gait: di cosa si tratta

A lanciare l’ipotesi sono stati alcuni esperti, tra cui il professore Bas Bloem, che da anni studia il Parkinson e che ha analizzato molti filmati di Putin per comprendere meglio cosa si nasconda dietro la sua camminata. In realtà, tale ipotesi, come ha sottolineato l’Express, venne fatta già nel 2015, quando molti esperti notarono la “gunslinger’s gait” del presidente russo, con l’oscillazione del braccio destro ridotta al minimo.

Una camminata di questo tipo è spesso indizio precoce di Parkinson, ma ovviamente non c’è alcun tipo di certezza. Molti sottolineano che potrebbe trattarsi di una “deformazione professionale” collegata al passato di Putin nel Kgb (servizi segreti), dove il leader del Cremlino è stato addestrato negli Anni 70.

Gunslinger gait: malattia o deformazione professionale?

Gunslinger gait: malattia o deformazione professionale?

Bloem, parlando della “gunslinger gait” ha spiegato: “Per gli esperti di disturbi del movimento come noi, la prima diagnosi che viene in mente, certamente parziale, è il morbo di Parkinson, in cui un’oscillazione del braccio ridotta asimmetricamente è una caratteristica distintiva. In effetti può essere il primo segno di presentazione del morbo di Parkinson, come è stato dimostrato dai video delle partite di calcio giocate dal leggendario centrocampista inglese Ray Kennedy. Solo più tardi questo si è rivelato essere il segno di presentazione del suo morbo di Parkinson”.


Ma rimane in piedi anche l’ipotesi che il gunslinger gait sia semplicemente di uno strascico del passato di Putin nel Kgb, il cui manuale fornisce istruzioni su come gli operatori avrebbero dovuto muoversi sul campo. Tra queste, si legge: “Quando ci si muove, è assolutamente necessario tenere l’arma contro il petto o nella mano destra. Il movimento in avanti dovrebbe essere fatto con un lato, di solito il sinistro, leggermente ruotato nella direzione del movimento”.

Oltre al Parkinson, l’altra ipotesi è che Putin abbia un tumore e che sia sotto farmaci. Ma, come al solito, il Cremlino ha smentito tutto tramite il portavoce Dmitry Peskov, che ha chiarito come lo zar stia lavorando con orari “estremamente irregolari”, ma come sia “emotivamente a posto, quindi sono tutte sciocchezze”.

Leggi anche: Tutti contro Biden: “Le sue parole sono pericolose”. Trump: “È un debole. Putin, Xi e Kim sono intelligenti”

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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