Donald Trump contro Biden. Una pioggia di critiche è caduta sul presidente Usa Joe Biden dopo che ieri, da Varsavia, aveva pronunciato parole durissime contro lo zar russo Vladimir Putin, definendolo “un macellaio” e “un dittatore”, oltre che “un criminale di guerra”.
Mosca ha sottolineato subito dopo come tali insulti non facessero altro che ridurre lo spazio per le trattative e i compromessi, opinione ampiamente condivisa anche da un ex diplomatico Usa, che ha accusato l’attuale inquilino della Casa Bianca di aver reso la situazione ancora più difficile e pericolosa.
Mosca, di tutta risposta, ha etichettato Biden come “malato ed isterico” e Trump ha colto la palla al balzo per sottolineare quanto l’attuale presidente Usa sia “debole” e manchi di lucidità (questo fu un cavallo di battaglia del tycoon pure durante la campagna elettorale per le presidenziali di due anni fa). Ecco cosa ha detto.
Donald Trump contro Biden: “Dovrebbe ricusarsi da qualsiasi cosa riguardi l’Ucraina”
Donald Trump contro Biden: durante un comizio in Georgia, il tycoon è tornato ad accendere i riflettori sugli affari in Ucraina del figlio dell’attuale presidente Usa, Hunter Biden, dopo che il Cremlino ha accusato il giovane di aver avuto un ruolo nei presunti laboratori per le armi biologiche presenti in Ucraina.
Secondo Donald Trump, visti i precedenti, Joe Biden “dovrebbe ricusarsi da qualsiasi cosa che abbia a che vedere con l’Ucraina”.
Trump: “Biden debole, Putin, Xi e Kim sono intelligenti”
Donald Trump contro Biden. L’ex presidente è poi tornato ad esmprimersi su Putin con parole di apprezzamento. Ha detto: “Mi hanno chiesto se Putin è intelligente, sì è intelligente, ma ha commesso un grande errore con l’invasione dell’Ucraina. Mettere 200mila soldati sul confine è stata una grande mossa negoziale, ma un grande errore: non ha funzionato bene per lui”.
Durante il comizio in Georgia, Trump ha avuto parole di ammirazione anche per altri leader autoritari come Putin, ovvero il presidente cinese Xi Jinping e il leader supremo della Corea del Nord Kim Jong-un. Il primo “governa 1.5 miliardi di persone con il pugno di ferro”, mentre il secondo sarebbe un vero e proprio “duro”. “I più intelligenti stanno in cima”, ha concluso Trump parlando di loro.
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