Primo film nello spazio: la Russia si prende il podio, batte a tavolino gli Usa di Tom Cruise

Dopo 12 giorni di riprese, la Russia ha raggiunto il suo primato cinematografico con un film girato nello spazio. Tom Cruise beffato.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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Primo film nello spazio: nel 2021 è realtà. La super potenza russa si aggiudica anche questo podio con la produzione di una pellicola cinematografica, girata interamente nello spazio.

Challenge, di nome e di fatto, è il titolo che è stato scelto provvisoriamente per il film. La Russia ha battuto sul tempo gli Stati Uniti che stavano lavorando alla stessa sperimentazione cinematografica. Nasa, Hollywood e Space X di Elon Musk avevano diffuso la notizia, che nel 2020 stavano lavorando per girare il primo film nello spazio con il protagonista assoluto di Mission Impossibile, Tom Cruise.

Primo film nello spazio: di cosa parlerà Challenge?

Primo film nello spazio: di cosa parlerà Challenge?

The Challenge, il primo film nello spazio, è una superproduzione che ha visto la collaborazione di tre grandi società: Roscosmos, la società nazionale russa che progetta voli spaziali, Channel One, il primo canale della tv russa e lo studio di produzione Yellow, Black and White.

Durante la mattinata del 17 ottobre, alle 6:36 del mattino, ora italiana, sono rientrati: l’attrice Yulia Peresild, 37 anni, e il regista Klim Shipenko, 38 anni, che erano decollati il 5 ottobre scorso dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakistan a bordo di una Soyuz Ms-19.

Sull’opera che dovrebbe chiamarsi Challenge, “sfida”, non si sa ufficialmente ancora molto. Le riprese sono durate nello spazio 12 giorni. La trama è molto semplice: è la storia di un chirurgo costretto a raggiungere la stazione spaziale per sottoporre un’astronauta ad un intervento delicato ed urgente. Nel film compaiono l’attrice russa, il regista e l’astronauta professionista Oleg Novitski.

Il progetto, oltre a puntare alla supremazia russa nello spazio, mira a educare e sensibilizzare i cittadini russi rispetto alle glorie passate delle imprese nazionali.

Lo spazio è dove siamo diventati pionieri, dove nonostante tutto manteniamo una posizione abbastanza salda. Missioni di questo tipo, che aiutano a promuovere le nostre imprese e l’esplorazione dello spazio in generale, sono importanti per il Paese.

Ha affermato il portavoce di Putin, Dimitry Peskov.

Primo film nello spazio: tutte le difficoltà dell’impresa

Peresild e Shipenko sono rientrati sulla terra il 17 ottobre insieme al cosmonauta Novitsky che ha terminato la sua missione dopo più di 6 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale.

L’attrice che durante una conferenza aveva dichiarato quanto i mesi di preparazioni fossero stati difficili e stressanti psicologicamente, fisicamente ed emotivamente, è apparsa ora in buona salute. Anzi, ha riferito di essere un po’ triste per aver concluso questavventura. Per l’attrice e il produttore si tratta della prima esperienza a gravità zero. I due sono stati selezionati dopo aver vinto un concorso aperto lo scorso novembre dall’Agenzia Spaziale Russa Roscomos.

Non essendo professionisti, nella giornata del 15 ottobre, si sono ritrovati a dover fare i conti con un grosso problema. Come riferisce la Bbc, la Iss si è inclinata per un problema ai propulsori, causando una brusca interruzione delle riprese che ha costretto l’attrice ad uno stop di mezz’ora.

Primo film nello spazio: l’eterna faida Russia-Usa

Sputnik, Laika, Gagarin, Tereshkova e The Challenge. Sono tutti primati spaziali russi: il primo satellite, il primo cane, il primo uomo, la prima donna ed oggi anche il primo film nello spazio.

Russia e Usa sembrano rincorrersi nello spazio in una continua sfida. Già il 4 ottobre del 1957, il russo Sputnik diventò il primo satellite artificiale ad essere mandato in orbita intorno alla terra, fu però l’americano Neil Armstrong il primo uomo a mettere piede sulla luna con Apollo 11, il 21 luglio 1969.

Nel 2021, la Russia, con la sua spedizione lunare cinematografica, ha battuto sul tempo gli Usa di Tom Cruise e del regista Doug Liman che erano impegnati ad un progetto che li vedeva insieme nello spazio con un budget di 200 milioni di dollari.

La scelta dei russi rispetto al titolo, Challenge, sarà una provocazione?

Leggi anche: Il genio di Elon Musk tra follia, fantascienza e innovazione

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