Vaccino Covid: dal 10 giugno prenotazione libera per tutti, come funzionerà il richiamo in vacanza

Stop dal 10 giugno al criterio fasce d'età per il vaccino Covid: tutti potranno prenotarsi. Si cerca l'accordo per una linea comune sul richiamo in vacanza.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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È ufficiale: dal 10 giugno non sarà più valido il criterio delle fasce d’età per prenotare il vaccino Covid, così come stabilito dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, che comunicherà la notizia con una circolare già pronta, che arriverà proprio entro il 10 giugno. Questo sarà possibile grazie all’ampia disponibilità del farmaco: entro fine giugno arriveranno 28 milioni di dosi, di cui 8.5 milioni nei prossimi giorni, le altre 20 il prossimo mese.

Le prossime due settimane saranno di assestamento e permetteranno alle Regioni che sono rimaste indietro di ultimare l’immunizzazione di anziani e fragili. Una volta portata a termine, si potrà aprire alla vaccinazione di tutti, anche ai soggetti che hanno meno di 40 anni. Il generale Figliuolo, ospite a Dimartedì su La7, ha spiegato: “Sugli over-80, la categoria più a rischio, abbiamo vaccinato oltre il 90%, ne mancano all’appello 460mila. Per gli over-70 siamo all’80% e ne mancano 1.2 milioni, sugli over-60 siamo a oltre il 65% e ne mancano all’appello 2.6 milioni, considerando la platea calcolata su tessera sanitaria. Adesso dobbiamo terminare queste classi, andando a intercettarle in maniera più proattiva rispetto a quello che è stato fatto finora”.

Nel frattempo, si attende il via libera dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) al vaccino anti-Covid per bambini e ragazzi dai 12 anni in su.

Vaccino Covid, Figliuolo: prenotazione libera dal 10 giugno, immunità di gregge entro fine settembre

Vaccino Covid: prenotazione libera dal 10 giugno, immunità di gregge entro fine settembre

L’ambiziosa prospettiva del generale Figliuolo di aprire alla vaccinazione di tutti il 10 giugno è stata anticipata dall’Alto Adige: qui i cittadini che hanno compiuto 18 anni possono già prenotarsi per la vaccinazione. Nei primi tre giorni di giugno, invece, partirà l’immunizzazione dei ragazzi che dovranno affrontare la maturità il prossimo 16 giugno.

Ma il commissario per l’emergenza Covid Figliuolo vuole agire con cautela: le prossime due settimane verranno utilizzate per vaccinare gli over-60 non ancora immunizzati, o perché impossibilitati a raggiungere l’hub vaccinale, o perché scettici nei confronti dei sieri. Dopo potrà partire il “liberi tutti”: anche i più giovani potranno prenotarsi e vaccinarsi in vista della stagione estiva.

Il presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga è ancora più ottimista: “Penso che potrebbe essere anticipata rispetto al 10 giugno la possibilità di aprire la prenotazione alle vaccinazioni a tutti senza distinzione per fasce d’età. Oggi di fatto tutte le Regioni stanno correndo. Il problema non sono le fasce d’età in questo momento, ma l’adesione alla campagna: abbiamo ancora una resistenza soprattutto in certe fasce. C’è una piccola parte di no-vax, altre persone invece hanno paura e hanno bisogno di rassicurazione. C’è stata comunicazione caotica sui vaccini, pensiamo ad AstraZeneca. Dobbiamo rassicurare, dire alle persone che si devono affidare alle evidenze scientifiche, non all’emotività”.

L’obiettivo rimane quello di raggiungere l’immunità di gregge entro fine settembre, quando Figliuolo spera pure di aver portato a termine la vaccinazione di tutti. Sempre a Dimartedì, infatti, il generale ha detto: “Ne usciremo il prima possibile, saremo tutti vaccinati entro settembre. Poi la scienza va avanti e il virus pure: è intelligente, si muove secondo schemi logico-matematici e va tenuto sotto controllo”. Ad oggi sono 10.906.649 le persone ad aver completato il ciclo vaccinale, pari circa al 18,41% della popolazione, mentre ad aver ricevuto solo la prima dose sono 32.368.381 soggetti.

Leggi anche: Italia zona bianca entro giugno, ma spunta l’ipotesi del “bianco rinforzato”: ecco di che si tratta

Vaccino Covid: proseguono gli accordi sulla dose in vacanza

La Lombardia ha già dato il via libera alla vaccinazione degli over-30, il Lazio ha programmato diversi open-day AstraZeneca e si accinge a vaccinare i maturandi, l’Emilia Romagna ha aperto tre hub vaccinali per i lavoratori: sono molte le Regioni virtuose, ma il generale Figliuolo teme il rischio di provvedimenti regionali troppo diversificati e sparsi. Per questo vuole evitare a tutti i costi il “rompete le righe”, dando ai governatori indicazioni comuni attraverso la circolare che sarà disponibile entro il 10 giugno. Circolare che dovrà tenere conto del fatto che gran parte dei richiami sarà programmata per i mesi successivi, quando molte persone si troveranno in vacanza.

Sulla dose di richiamo in vacanza, Figliuolo non nasconde la sua preoccupazione. Il problema rimane quello di dare alle Regioni direttive uniche, con cui dettare una strada comune: tentativo messo a dura prova da alcuni governatori. A preoccupare Figliuolo, ad esempio, sono gli accordi bilaterali tra Piemonte e Liguria, che prevedono uno scambio di forniture. E mentre alcuni presidenti di Regione, come quello lombardo Fontana, hanno garantito che si adegueranno a ciò che deciderà Figliuolo, altri hanno già assicurato ai turisti e ai non-residenti la seconda dose di vaccino anche se si tratta di brevi soggiorni, per attirarli.

Ma, mentre per le vacanze di almeno tre settimane la seconda dose è stata già assicurata da una circolare, non si può dire lo stesso per i soggiorni brevi: per questo motivo Figliuolo ha chiarito in un incontro coi governatori che “non possiamo consentirci iniziative estemporanee e locali, arriveremo a un compromesso”.

Leggi anche: Le novità del Bonus vacanze: ecco a quanto ammonta e come ottenerlo

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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