Onu, raggiunto accordo sul cessate il fuoco permanente in Libia: “Sentenza storica”

Cinque funzionari nominati dal governo di Haftar e altrettanti dell'esecutivo di Al-Serraj hanno firmato l'intesa a Ginevra.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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“Questo è un bel giorno per la Libia. È stato raggiunto un cessate il fuoco nazionale, permanente e completo con effetto immediato”. Così l’inviata Onu e capo ad interim di Unsmil, l’americana Stephanie Williams, ha salutato l’accordo raggiunto oggi a Ginevra, al termine dei colloqui della Commissione Militare Congiunta del Paese. La delegazione di 5+5, che ha visto da una parte i rappresentanti del governo di concordia nazionale, guidato da Fayez al-Serray, dall’altra le autorità dell’est della Libia, guidata da Khalifa Haftar, ha trovato un’intesa. Un accordo, per altro, accompagnato da importanti provvedimenti in materia di sicurezza. “Un risultato storico” e che rappresenta un “punto di svolta verso la pace e la stabilità” secondo le Nazioni Unite.

Libia, raggiunto accordo sul cessate il fuoco permanente

L’accordo sul cessate il fuoco, ha spiegato la diplomatica Stephanie Williams, significa che “le parti hanno concordato che tutte le unità militari e i gruppi armati sulle linee del fronte torneranno alle loro basi”. Finalmente la Libia, nel caos dalla fine dall’era di Muammar Gheddafi, nel lontano 2011, torna alla stabilità. Il cessate il fuoco è accompagnato, infatti, da importanti provvedimenti in materia di sicurezza. Ha detto Stephanie Williams:

Questo sarà accompagnato dall’uscita di tutti i mercenari e i combattenti stranieri dagli spazi terresti, aerei e marittimi della Libia, entro un periodo massimo di tre mesi a partire da oggi.

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Libia, il ruolo dell’Italia

L’accordo sul cessate il fuoco libico è stato accolto “con grande favore dall’Italia”, si legge in una nota della Farnesina, che segue:

L’Italia, che ha sempre lavorato con determinazione per questo obiettivo, incoraggia tutte le parti libiche ad attuare concretamente le intese sottoscritte, continuando a dare prova di maturità nel superiore interesse del Paese.

L’Italia auspica che ulteriori sviluppi vengano ora registrati anche nel dialogo politico intra-libico, che nelle prossime settimane vivrà, con la tenuta del Libyan Political Dialogue Forum, un passaggio potenzialmente decisivo verso una soluzione politica alla crisi libica. A questo riguardo, l’Italia conferma il proprio attivo e convinto sostegno al delicato esercizio promosso da Unsmil.

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Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
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