Nuovo decreto, Draghi: “Gli aiuti alle famiglie arriveranno rapidamente”

I punti salienti del discorso di Draghi di oggi all'hub vaccinale di Fiumicino. Consiglio dei ministri approva il nuovo decreto Covid: Pasqua e Pasquetta in zona rossa.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Il Consiglio dei ministri presieduto da Mario Draghi ha varato ufficialmente il nuovo decreto Covid, stabilendo le restrizioni a cui gli italiani saranno sottoposti dal 15 marzo al 6 aprile, in vista delle festività pasquali.

Il decreto entrerà dunque in vigore lunedì 15 e non riguarderà questo weekend.

Il presidente del Consiglio, in visita all’hub vaccinale di Fiumicino, ha parlato e illustrato alla stampa i punti salienti del nuovo decreto.

Il discorso di Mario Draghi all’hub vaccinale di Fiumicino: “Misure necessarie per evitare un peggioramento”

Il Presidente del Consiglio, in visita proprio questo pomeriggio all’hub vaccinale di Fiumicino, ha pronunciato parole di solidarietà al popolo italiano e ha detto:

Comprendo la difficoltà psicologica che incontrano alcune persone, specie quelle più anziane, ma in realtà credo che sia una difficoltà psicologica di tutti coloro che sono soli e che oggi incontrano difficoltà a vedere le persone più care.

Queste misure sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti.

Il discorso di Mario Draghi: tutti i provvedimenti per venire incontro alle famiglie

Continuando il discorso alla stampa, Draghi ha poi annunciato le misure contenute nel decreto che il Governo sta mettendo in atto per venire in soccorso di cittadini e imprese:

Per venire incontro alle esigenze delle famiglie abbiamo già deciso nel decreto di oggi di garantire il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza.

Per chi svolge attività che non consentono lo smart-working sarà riconosciuto l’accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo baby sitting.

Il presidente del Consiglio ha poi chiarito che il decreto che comprende tutte le altre misure di sostegno all’economia è previsto per la settimana prossima.

Draghi ha poi dichiarato l’intenzione di proporre al Parlamento, in occasione della presentazione del documento di Economia e Finanza, un nuovo scostamento di bilancio. E promette:

Le misure previste nel decreto legge di questa settimana sono corpose, coprono una platea più ampia e arriveranno rapidamente, già nella prossima settimana.

Tra i provvedimenti più significativi figurano:

  • il prolungamento della cassaintegrazione guadagni
  • un più ampio finanziamento di strumenti di contrasto alla povertà per sostenere i “nuovi poveri”
  • riconoscimento per gli autonomi e le partite iva di contributi in forma più semplice e immediata.

Discorso di Draghi a Fiumicino sul ritiro del lotto Astrazeneca: “Una decisione precauzionale”

A seguito della decisione di ieri dell’Agenzia Italiana del Farmaco (avvenuta su richiesta della Magistratura) di bloccare un lotto di vaccini Astrazeneca a seguito di alcuni effetti avversi dovuti all’assunzione del farmaco, Draghi commenta:

E’ UNA DECISIONE PRECAUZIONALE IN LINEA CON QUANTO FATTO DA ALTRI PAESI EUROPEI, CHE DIMOSTRA L’EFFICIENZA DEI SERVIZI DI VIGILANZA.

L’EMA STA ANALIZZANDO I CASI SOSPETTI MA HA ANCHE CONSIGLIATO DI PROSEGUIRE CON L’UTILIZZO DEL VACCINO. QUALUNQUE SIA LA DECISIONE FINALE DELL’EMA, POSSO ASSICURARE CHE LA CAMPAGNA VACCINALE PROSEGUIRA’ CON RINNOVATA INTENSITA’

Cosa ha detto Draghi sul piano vaccinale

Il Presidente sottolinea poi il successo col quale procede la campagna vaccinale: solo nei primi 11 giorni di marzo è stato somministrato quasi il 30% di tutte le vaccinazioni fatte fino all’inizio di questo mese, ovvero il doppio della media dei due mesi precedenti, con circa 170 mila somministrazioni al giorno.

E poi annuncia:

Di oggi è la notizia della conclusione del primo contratto con un’azienda italiana.

Continueremo a sviluppare le capacità produttive di vaccini in Italia.

Draghi chiarisce poi di aver preso forti provvedimente nei confronti di tutte le aziende in ritardo con le consegne dei vaccini, per difendere la salute degli italiani.

E subito dopo illustra i punti salienti del nuovo piano vaccinale, sottolineando come il senso di comunità di ogni cittadino sia in questo momento imprescindibile:

è fondamentale la partecipazione di tutti i cittadini: con una vaccinazione diffusa potremmo fare a meno delle restrizioni come quelle approvate oggi.

Misure stringenti, che fanno ripiombare l’Italia nell’incubo della zona rossa.

Leggi anche: Vaccino Covid-19, tutto ciò che devi sapere e perché Astrazeneca è diverso

Decreto Draghi: Pasqua e Pasquetta in zona rossa, ma sì alle visite

Come aveva annunciato la ministra Gelmini nell’incontro con le Regioni, con la revisione del decreto si ufficializza la stretta per Pasqua, con l’Italia in zona rossa il 3,4 e 5 aprile, perciò da sabato al lunedì di Pasquetta.

Le regioni che attualmente sono in zona gialla andranno automaticamente in arancione a partire dal 15 marzo e saranno sottoposte a regole più restrittive.

È stato confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 e prorogato il divieto di spostamento tra regioni.

Dal 15 marzo al 2 aprile sarà comunque concessa la possibilità di fare visita tra le 5 e le 22 ad amici o parenti, una volta al giorno e per un massimo di due persone.

Nei giorni del 3,4 e 5 aprile in tutta Italia, nonostante la zona rossa, sono comunque consentiti gli spostamenti verso un’abitazione privata una volta al giorno in occasione della Pasqua, rimanendo però nel territorio regionale.

Nella zona rossa nazionale non rientreranno solo le regioni che in quel momento si troveranno in zona bianca (attualmente l’unico territorio in zona bianca è la Sardegna).

Automatismo per le zone rosse

Il nuovo decreto stabilisce un automatismo per l’ingresso in zona rossa delle singole Regioni, che scatterà in quei territori in cui l’incidenza sugli ultimi sette giorni supererà la quota dei 250 casi ogni 100mila abitanti.

Le regioni in zona arancione avranno la facoltà di poter creare zone rosse provinciali o sub-provinciali laddove il virus abbia un’incidenza particolarmente elevata (sempre oltre i 250 casi ogni 100mila abitanti) o un’allarmante diffusione.

Il discorso di Draghi: “Oggi voglio darvi un messaggio di fiducia”

Il presidente del Consglio conclude il suo discorso all’hub vaccinale di Fiumicino con un messaggio di speranza per la nostra nazione:

Oggi voglio darvi un messaggio di fiducia, di forza, di speranza.

Questo governo vi accompagnerà con la stessa intensità mostrata nel suo primo mese di vita.

Leggi anche: Sileri ha incontrato Terapia Domiciliare Covid-19, finalmente dialogo

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