Nuova mappa della Via Lattea: Terra più vicina al buco nero della nostra galassia

La mappa della nostra Via Lattea è stata corretta e ci avvicina di più al centro galattico e al buco nero Sagittarius A*. Il tutto è stato scoperto grazie ad una nuova mappa. Lo strumento utilizzato per tale scoperta è VERA, la rete interferometrica VLBI del Giappone per l'esplorazione astronomica delle radiosorgenti.

Silvia Aldi
Silvia Aldi
Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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Un nuovo studio giapponese ci svela che la posizione del Sistema Solare è diversa da quella che si pensava in precedenza. Dunque, la mappa della nostra Via Lattea è stata corretta avvicinandoci di più al centro galattico e al buco nero Sagittarius A*. Il tutto è stato scoperto grazie ad una nuova mappa che riesce ad indicarci più precisamente dove si trova la Terra. Lo strumento utilizzato per tale scoperta è VERA, la rete interferometrica VLBI del Giappone per l’esplorazione astronomica delle radiosorgenti.

La Terra è vicina 2mila anni luce al buco nero Sagittarius A*

Il nuovo studio dei ricercatori giapponesi ha scoperto che la Terra è più vicina 2mila anni luce al Sagittarius A*, il buco nero al centro della nostra galassia. I ricercatori del progetto giapponese di astrometria hanno messo a punto una nuova mappa tridimensionale della Via Lattea, dimostrando che la Terra è più vicina al buco nero e che si muove a una velocità superiore di quella stimata fino ad ora.

Studiare una galassia in tre dimensioni dal suo interno è un problema che per molto tempo ha limitato la comprensione dei fenomeni spaziali. Trovare le coordinate bidimensionali degli oggetti nello spazio è relativamente fattibile ma rilevare le distanze tra gli oggetti cosmici è molto più difficile. Il progetto VERA è riuscito a colmare questa mancanza.

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Il progetto VERA ci svela quanto è vicino il buco nero

VERA calcola le distanze utilizzando rediotelescopi in tutto l’arcipelago giapponese.

VERA sta per VLBI (Very Long Baseline Interferometry) Exploration of Radio Astrometry e utilizza i radiotelescopi in tutto l’arcipelago giapponese, combinando i loro dati per produrre efficacemente la stessa risoluzione di un telescopio con uno specchio di 2.300 chilometri di diametro.

VERA ha iniziato le osservazioni nel 2000 ed è utilizzato per calcolare le distanze dalle stelle che emettono onde radio calcolando la loro parallasse. Dopo ben 15 anni di dati raccolti, il progetto è stato pubblicato su Publications of the Astronomical Society of Japan.

Grazie alla tecnica dell’interferometria, i ricercatori del progetto VERA, hanno combinato i dati di altre osservazioni per creare una mappa tridimensionale di posizione e velocità più accurata della Via Lattea. Identificando la posizione e la velocità di circa 99 oggetti celesti, i ricercatori giapponesi sono riusciti a calcolare che il buco nero al centro della nostra galassia è in realtà a 25.800 anni luce dalla Terra. Quindi quasi 2mila anni luce più vicino rispetto a quanto stimato in precedenza.

Nel 1985 l’Unione astronomica Internazionale lo aveva individuato a 27.700 anni luce dalla Terra. Lo scorso anno era stato ricalcolato e posizionato a una distanza minore, 26.673 anni luce.

La Terra si muove più velocemente

Dalle ricerche è emerso che la Terra si sta muovendo più velocemente.

I risultati del progetto di ricerca giapponese ci svelano anche che la Terra si sta muovendo più velocemente di quanto credessimo.

Secondo gli ultimi studi, la velocità orbitale della Terra si aggirava intorno ai 220 chilometri al secondo, mentre i risultati della ricerca giapponese ci indicano che la Terra viaggia ad una velocità pari a 227 chilometri al secondo.

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Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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