giovedì, 19 Giugno 2025
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L’Italia oggi si sveglia divisa tra rosso e arancione: come cambiano i colori delle regioni

Esiti del nuovo monitoraggio dell’Iss e del ministero della Salute sulla situazione Covid e via con le nuove ordinanze e le nuove disposizioni.

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.

Oggi, 22 marzo, l’Italia si sveglia divisa tra rosso e arancione.

Ci risiamo, monitoraggio dell’Iss e del ministero della Salute sulla situazione Coronavirus e il ministro Roberto Speranza firma le nuove ordinanze sulle fasce di rischio: le regioni cambiano regole.

I colori delle regioni cambiano, attenzione alle nuove disposizioni

I colori delle regioni cambiano, attenzione alle nuove disposizioni.

All’Italia camicia di forza rossa o arancione.

La Sardegna, unica zona bianca fino a ieri, oggi si sveglia d’arancione, mentre il Molise migliora e da rosso diventa anch’esso arancio. In base alle nuove ordinanze, ecco come cambiano colori e disposizioni:

  • Zona arancione: Consentiti spostamenti nel comune tra le 5 e le 22, solo per lavoro, studio, salute, necessità. Aperti i negozi, tranne nei centri commerciali in festivi e pre. Bar e ristoranti aperti solo per l’asporto, senza limiti d’orario entro il coprifuoco. Chiusi cinema, teatri, palestre, piscine. Attività sportiva consentita solo in solitudine e all’aperto o nei centri sportivi all’aperto. Due persone, esclusi under14 e disabili, possono una volta al giorno una visita a parenti e amici all’interno del comune,
  • Zona Rossa: Spostamenti consentiti solo per lavoro, salute, necessità con l’autocertificazione. Ritorno alla residenza, domicilio o abitazione, sempre lecito. Bar e ristoranti sono chiusi, ma possono lavorare tramite servizio a domicilio e asporto, i bar fino alle 18, mentre le altre attività fino alle 22. Visite a parenti e amici sono ammesse solo se a persone non autosufficienti, può spostarsi un adulto con due minori. Serranda abbassata per cinema, teatri, palestre, piscine, centri sportivi, così come per negozi, parrucchieri, barbieri, centri estetici. Apertura concessa solo a servizi essenziali. Attività sportiva permessa solo in solitudine, all’aperto e nei pressi della propria abitazione.

    Leggi anche: Decreto Sostegni, Draghi: “11 miliardi entreranno nell’economia italiana nel mese di aprile”

Ecco come cambiano i colori delle regioni

Ecco come cambiano i colori di tutte le regioni.

Nella lista sono riportate tutte le regioni suddivise in base al colore:

  • Zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta;
  • Zona rossa: Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento.

    Attenzione alla Provincia autonoma di Bolzano: per il Governo è zona arancione, ma sono in vigore misure più restrittive. Dalle 5 alle 22 è possibile muoversi solo all’interno del comune e solo per lavoro, studio, salute o altre urgenze. All’interno del territorio comunale è consentito utilizzare mezzi di trasporto privati per raggiungere un posto in cui fare passeggiate e sport individuali. Negozi aperti fino alle 18, ma chiusi bar e ristoranti, solo per gli ultimi possibilità di asporto fino alle 20 per i secondi. Solo per chi partecipa a screening, scuola in presenza per nidi, materne, elementari e medie. Vietato raggiungere le seconde case.

Leggi anche: Autodichiarazione, sì o no? Il fuorviante precedente di un giudice che dichiarò il Dpcm “illegittimo”

I colori delle regioni cambiano e servono chiarimenti su scuole, seconde case e vacanze pasquali

I colori delle regioni cambiano e alcuni chiarimenti si fanno necessari:

  • Per quanto riguarda le scuole: nidi, scuole materne, elementari e medie sono aperte in zona arancione, mentre alle superiori è prevista la didattica in presenza a rotazione degli alunni in una percentuale tra il 50 e il 75%. Tuttavia, i governatori possono decidere limitazioni e chiusure nei comuni o nelle province a seconda della situazione e del variare dei contagi. In zona rossa tutte le scuole, anche quelle dell’infanzia, sono chiuse e le lezioni procedono in Dad.
  • Per quanto concerne le seconde case: e possibile raggiungere le seconde case anche in un’altra regione e anche in zona rossa. Attenzione a quelle Regioni che hanno emesso ordinanze che lo vietano espressamente: Valle D’Aosta, Toscana, Campania, Sicilia, Sardegna e Provincia Autonoma di Bolzano.
  • Pasqua: Per le festività di Pasqua per tutto lo stivale valgono le stesse regole, quelle da zona rossa (escluse eventuali regioni in zona bianca). Il 3-4-5 aprile, però, sarà però consentito visitare tra le 5 e le 22, una volta al giorno, amici o parenti all’interno della stessa regione, spostandosi in massimo due persone (minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti non rientrano nel conteggio).

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Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.

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