Questa notte siamo stati svegliati dalla notizia dell’incidente a Mestre, dove un pullman è precipitato prima di giungere a destinazione. A bordo del bus elettrico modello Yutong E12 c’erano circa 40 turisti di diverse nazionalità, come francesi, tedeschi, ucraini, che alloggiavano presso il Camping Hu di Marghera.
Sul cavalcavia si è verificato anche un incendio e un operaio di nome Boubacar Toure, con un collega, non ci hanno pensato un secondo a prestare il loro soccorso. Si sono gettati tra le fiamme e hanno salvato 5 persone, tra cui una bambina e un cagnolino impauriti.
Mestre, la Procura apre un’indagine sull’incidente: quali sono le cause?
L’incidente a Mestre, cosa è successo davvero? La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un’indagine sulle dinamiche dell’accaduto e sta ora analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza puntate sul cavalcavia.
Tra le cause principali si ipotizza un malore dell’autista, Alberto Rizzotto, ma si seguono delle piste per fare luce sull’incidente. Non ci sono segni di frenata e potrebbe essersi verificato un guasto. Sono escluse invece le ipotesi di una manovra in extremis per evitare un altro mezzo o un colpo di sonno.
Mestre, operaio assiste in diretta all’incidente: “Mi sono gettato tra le fiamme. Era mio dovere farlo”
Ieri notte, nella tragedia, si è verificato un miracolo. Un operaio di Fincantieri insieme a un suo collega avevano appena finito il loro turno di lavoro, nella fabbrica che si trova nei pressi dell’incidente, a circa qualche centinaio di metri. Dopo aver assistito all’episodio in diretta e da lontano sono corsi per prestare il loro aiuto.
Il giovane 27enne Boubacar Toure ha raccontato a “Il Gazzettino” di aver collaborato con i pompieri per estrarre dal pullman i sopravvissuti che erano rimasti incastrati dopo l’impatto e che non erano riusciti ad uscire: “Il vigile del fuoco allora mi ha detto che dovevamo pensare ai feriti, così l’ho aiutato a estrarre quelle persone, per portarle all’esterno”.
Mestre, operaio salva bimba dall’incidente: “Sua mamma gridava aiuto”
Il 27enne gambiano Boubacar Toure ha prestato tutto il suo aiuto, gettandosi tra le lamiere e cercando di mettere in salvo quante più persone possibili. Tra i feriti ha notato una donna che gridava, implorando di mettere in salvo la sua bambina molto piccola.
Ma non solo. Boubacar e il suo collega hanno salvato la vita ad altre 4 persone e anche ad un cucciolo impaurito dopo l’accaduto: “Oltre a loro sono riuscito a portare fuori anche un cagnolino“. Subito dopo sono stati tutti affidati alle cure del personale del 118.
Il coraggio dimostrato dai due operai è assolutamente straordinario. E sottolinea ancora una volta che bisogna agire quando qualcuno ci tende una mano e ci chiede il proprio aiuto, in silenzio. Un gesto eroico che tutti ricorderemo per sempre.
