La Svezia preoccupa l’Europa. Considerata un focolaio pericoloso, per via dei dati su contagi e mortalità da Covid, la Svezia e gli svedesi si ritrovano con le frontiere chiuse da e per molti paesi, in questa estate 2020. Un isolamento, figlio di decisioni interne su come affrontare la pandemia che oggi ricadono sul turismo e su quell’immagine della Svezia come nazione esempio per diritti civili e iniziative innovative.
La Svezia e il coronavirus
Nessuna chiusura. Nessun lockdown. Le politiche di salute pubblica adottate dalle istituzioni svedesi nell’affrontare il coronavirus sono state in netta controtendenza con il resto del continente. La vita in Svezia è scorsa normalmente: scuole, bar, ristoranti e attività commerciali sono rimasti aperti. L’onda lunga della gestione pandemica ora presenta il conto in termini di mortalità e di convivenza con gli altri Paesi. Il tasso di mortalità da Covid-19 in Svezia è il più alto d’Europa con 5400 decessi su una popolazione di 10 milioni di abitanti. Sono appena 251 i morti in Norvegia, 321 in Finlandia, 607 in Danimarca.
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La Svezia è isolata
Ora a chiudere sono le frontiere. La Svezia è considerata il focolaio d’Europa, perciò molti Paesi dicono no agli svedesi. Il turismo annaspa. La Svezia è isolata. Quando sono state riaperte le frontiere interne all’Europa, solo Italia, Francia, Spagna e Croazia hanno accettato l’ingresso anche dei cittadini svedesi. Altri Paesi hanno detto no. L’Austria continua a non garantire l’accesso; la Grecia prosegue nelle sue riaperture a scaglioni, aprirà agli inglesi dal 15 luglio, ma nessuna comunicazione sugli svedesi. L’Olanda fa entrare gli svedesi, ma richiede la quarantena volontaria di una settimana.
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Cosa accade nei paesi vicini
Dopo la chiusura dei suoi confini, la Danimarca ha inizialmente riaperto ai Paesi Scandinavi, escludendo la Svezia. Poi ha riaperto a tutti i Paesi dell’Unione Europea, sempre Svezia esclusa. La soglia imposta dalla Danimarca per l’ingresso dei viaggiatori è massimo 20 positivi ogni 100 mila abitanti. La Svezia ne ha 67. Per i danesi che vanno in Svezia è imposta la quarantena al loro rientro.
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L’Italia dice si, ma
L’Italia ha da subito accettato l’ingresso degli svedesi una volta riaperte le frontiere post lockdown. Il problema ora è per chi, dal nostro paese, vuole andare in Svezia. Al momento, non ci sono voli diretti dall’Italia per la Svezia e non si hanno ancora comunicazioni di quando saranno ripristinati. Occorre fare degli scali.
