Kandice Barber, un’insegnante inglese di 35 anni, è stata giudicata colpevole di aver fatto sesso con uno studente di 15 anni e condannata a sei anni di carcere.
Vediamo come si è svolta la dinamica dei fatti e quali sono le posizioni degli interessati.
Kandice Barber avrebbe minacciato il giovane dicendogli di aspettare un figlio da lui
Kandice Barber è sposata ed ha tre figli piccoli. La donna è finita a processo con tre capi di imputazione: aver indotto un minore in attività sessuali, aver inviato materiale pornografico e aver approfittato della sua posizione per intimidire il giovane. Gli avvenimenti sarebbero avvenuti a Wendover, nel Buckinghamshire.
I fatti risalirebbero al 2018 quando la donna avrebbe iniziato a mandare dei messaggi al ragazzo, dopo essere entrata in possesso del suo telefonino, in occasione di una manifestazione sportiva organizzata dalla scuola. Nello specifico avrebbe mandato foto di lei in topless tramite Snapchat e un video mentre si masturbava, con accanto dei sex toys.
Kandice Barber avrebbe poi dato un passaggio al giovane con la sua auto e tra i due ci sarebbe stato un incontro sessuale, a cui sarebbero seguiti altri incontri clandestini.
All’emergere delle prime voce nell’ambiente scolastico Kandice Barber avrebbe intimidito il giovane 15enne minacciandolo di trascinarlo in fondo con lei e di aspettare un figlio da lui.
Dopo quattro mesi le foto compromettenti sarebbero giunte al Preside, portando all’arresto dell’insegnante.
La sentenza di condanna
Il 5 marzo la vicenda si è conclusa. Di fronte alla Corte di Aylesbury Kandice Barber è stata condannata a sei anni e due mesi di prigione, per reati definiti come “oltre ogni spregevolezza”.
Il pm Richard Milne ha ribadito che i rapporti tra insegnante e alunno in Inghilterra sono vietati anche a prescindere della consensualità. Ed ha dichiarato:
In Inghilterra e Galles, gli insegnanti non sono autorizzati ad avere rapporti sessuali con gli alunni e questo a prescindere dall’età dello studente ma esclusivamente per il fatto di trovarsi in una posizione “di fiducia”.
La legge non consente, anzi criminalizza, qualsiasi attività sessuale tra un insegnante e un giovane di età inferiore ai 18 anni, anche se si tratta di rapporti consensuali.
La posizione di Kandice Barber e l’ammissione di aver inviato foto di lei in topless
Da parte sua la Barber ha sempre negato di aver avuto una relazione sessuale con il minorenne e riguardo al suo account su Snapchat ha dichiarato che era stato violato.
Durante un incontro con un’assistente sociale ha però ammesso di aver mandato al ragazzo delle sue foto in topless.
Inoltre ha ammesso di essere rimasta incinta sì ma del marito e di aver perso il bambino più avanti. Il coniuge l’avrebbe sempre sostenuta e accompagnata durante tutto il processo, tanto da credere al momento della sentenza che si fosse trattato di uno scherzo.
A fronte di tutta la situazione che si è venuta a creare la donna ha comunicato di essere stata molto ansiosa e stressata.
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