Intelligenza emotiva: cos’è e perché può aiutarti a diventare felice

L'intelligenza emotiva è un insieme di emozioni positive che aiutano l'individuo a bilanciare autocontrollo, empatia e motivazione. Vediamo di cosa si tratta e perché è importante.

Melissa Matiddi
Melissa Matiddi
Esperta in comunicazione e digital marketing, studia lo yoga e le discipline orientali. Ama creare, leggere e viaggiare. Silenziosa ma rumorosa, è sempre pronta a varcare nuovi orizzonti.
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L’intelligenza emotiva è l’antidoto per affrontare una società colma di rigidi schemi e infrastrutture sociali negative.

Rappresenta quindi la capacità di un soggetto di creare una sorta di collaborazione tra la mente e il cuore. L’individuo, in questione, è infatti in grado di gestire brillantemente le emozioni proprie e quelle degli altri.

Fare un uso intelligente delle emozioni aiuta a dare valore e significato a tutto ciò che ci accade, ecco perché è così importante capire quali sono i comportamenti da cui possiamo prendere spunto per migliorare la qualità della vita.

Intelligenza emotiva: che cos’è

L’intelligenza emotiva è un argomento piuttosto recente, infatti la prima definizione circa questa tematica venne data nel 1990 da psicologi statunitensi Peter Salovey e John D. Mayer come:

La capacità di monitorare le proprie e le altrui emozioni, di differenziarle e di usare tali informazioni per guidare il prorio pensiero e le proprie azioni.

Lo stesso concetto venne ripreso dallo psicologo statunitense Daniel Goleman nel 1995:

È la capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli altrui, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre emozioni, tanto interiormente quanto nelle relazioni sociali.

Dopo il contributo dello psicoterapeuta, l’intelligenza emotiva è divenuta oggetto di studio sia in ambito psicologico sia aziendale. Descritta come la capacità del soggetto di riconoscere, identificare e discriminare le proprie emozioni e quelle degli altri in modo positivo, così da alleviare e ridurre lo stress.

A livello generale implica anche l’utilizzo dell’empatia per entrare in sintonia con gli altri e la possibilità di comunicare in modo efficace per disinnescare qualunque tipo di conflitto.

L’intelligenza emotiva e lo schema di Goleman

Secondo lo psicologo statunitense questo concetto è costituito da alcune tematiche centrali per il benessere sociale e personale del soggetto.

Una struttura formata da cinque pilastri spiegherebbe quali sono le componenti principali dell’intelligenza emotiva:

  • Autoconsapevolezza: la facoltà di intuire e comprendere che alcune caratteristiche personali possono influenzare gli altri e le loro decisioni
  • Autoregolamentazione: gestire le emozioni adattandole alle diverse situazioni non significare soffocare le proprie sensazioni, ma fare in modo che esse non si trasformino in comportamenti spiacevoli e indesiderati
  • Motivazione: essere in grado di riconoscere i pensieri negativi e trasformarli in positivo
  • Empatia: la capacità di percepire lo stato d’animo delle altre persone
  • Abilità sociali: instaurare relazioni sane ed influenzare in modo positivo i comportamenti prosociali altrui

Invece, secondo la concezione sviluppata da Salovey e Mayer, l’intelligenza emotiva include quattro abilità, tra cui: percezione, uso, comprensione e gestione delle emozioni.

Come sviluppare l’intelligenza emotiva

Secondo Goleman il concetto di intelligenza emotiva può essere appreso e migliorato. I tre punti cardine che aiutano a sviluppare questa sorta di mix di comportamenti positivi sono:

  • Vocabolario emotivo: essere in grado di parlare apertamente delle emozioni permette di stimolare l’intelligenza emotiva
  • Curiosità: non temere i cambiamenti ed essere in grado di adattarsi ad ogni situazione, rende l’individuo flessibile ed aperto ad ogni nuova esperienza
  • Indipendenza: non dipendere in alcun modo dal giudizio degli altri ed essere pienamente consapevole delle proprie emozioni e possibilità

Tutti sappiamo che le emozioni hanno una forza incredibile che travolge tutto quello che incontrano e possono ostacolare anche il percorso nel raggiungimento degli obiettivi e la lucidità nell’agire in un determinato modo.

Se gestite, possono però sbloccare molti aspetti della personalità ed aprire delle nuove strade. Ci aiutano infatti a comunicare in modo efficace e a reagire in modo proattivo agli stimoli esterni.

Perché l’intelligenza emotiva è così importante

Abbiamo visto come si manifesta l’intelligenza emotiva, ora cerchiamo di capire quali sono i suoi effetti nella vita quotidiana.

Tutti i soggetti che sono dotati di Emotional Intelligence:

  • Hanno rapporti sociali e familiari di qualità
  • Instaurano buone relazioni in ambito lavorativo
  • Godono di un benessere psicologico migliore

Avere la capacità di gestire le proprie emozioni aiuta a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato. Allenare l’intelligenza emotiva permette di avere successo in diversi campi: dal lavoro alla scuola fino ad arrivare alle dinamiche di coppia.

Permette infatti di migliorare le relazioni interpersonali dal momento che favorisce la comunicazione aperta e la capacità di risolvere conflitti. Possedere una buona intelligenza emotiva permette di affrontare le sfide quotidiane e uscire indenni dalle situazioni stressanti.

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