Palo Santo, proprietà e usi del sacro albero dalla storia millenaria

Il Palo Santo ha un'origine antica. Veniva utilizzato dagli Incas sfruttando le sue proprietà magiche. Oggi oltre a favorire la meditazione in cosa è impiegato?

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Il Palo Santo è un albero tropicale che cresce in America centro-meridionale e, come suggerisce il nome, è da sempre considerato una pianta sacra.

Utilizzato già in epoca precolombiana dagli sciamani Inca e dagli indigeni delle Ande durante i rituali religiosi, si riconoscono al Palo Santo importanti poteri spirituali oltre che proprietà terapeutiche. Se bruciato, infatti, questo produce un fumo decisamente denso il cui profumo è in grado di contrastare le energie negative e allontanare lo stress. Viene quindi ancora oggi utilizzato, come da millenaria tradizione, per eseguire rituali di benessere e purificazione.

Oggigiorno in circolazione si trovano i legnetti essiccati di questo arbusto, usati come fossero incensi. Il rituale classico prevede che il fumo del Palo Santo venga sparso negli ambienti della casa per allontanare eventuali energie negative, placare le ansie e aiutare il rilassamento psico-fisico.

Dal Palo Santo viene inoltre ricavato un olio essenziale aromatico.

Ancora, in America Latina il fumo del Palo Santo si utilizza anche come repellente naturale contro zanzare e insetti.

Che cos’è il Palo Santo? 

Il Palo Santo, nome scientifico Bursera Graveolens, è un albero tropicale che cresce spontaneamente nei paesi dell’America Latina e che maggiormente viene coltivato nelle regioni del Perù e dell’Ecuador.

L’albero può crescere fino a 18 metri di altezza, ha piccole foglie e genera frutti dal colore verde scuro. Il suo nome, Palo Santo, è invece dovuto a una caratteristica della fioritura di questa pianta che coincide con il giorno di Natale.

Il suo legno è considerato benefico, “sacro” per molti, e per questo il Palo Santo è una pianta protetta. In quanto tale, la produzione dei suoi bastoncini, così come quella dell’olio essenziale, deve avvenire in maniera assolutamente sostenibile, utilizzando cioè alberi già caduti e seccati in modo naturale.

Questa poi è da considerarsi una condizione essenziale per l’utilizzo del legno di Palo Santo. Gli alberi giovani, infatti, non possiedono le stesse peculiarità di un albero adulto e per sviluppare il tipico profumo del Palo Santo l’albero deve aver compiuto almeno un ciclo di vita decennale ed essere seccato all’aria, naturalmente.

Leggi anche: Cos’è la Moringa, la pianta “magica” di Fidel Castro

Il Palo Santo e la sua origine antichissima 

Si ritiene che questa pianta abbia dei poteri nello scacciare le energie negative, che sarebbero alla base di alcuni malasseri, anche psichici. 

Tutte queste credenze sono antiche e risalirebero agli antichi Inca. Gli sciamani utilizzavano il Palo Santo durante alcuni riti religiosi e di guarigione.

Una curiosità. Nonostante l’utilizzo del Palo Santo vanti antichissima tradizione, la prima scheda botanica della pianta venne redatta solo nel 1824 a seguito di una spedizione tedesca nelle Americhe.

Palo Santo, come usarlo

palo santo_usi

Questo arbusto può avere diversi utilizzi. I bastoncini di incenso e i trucioli vengono bruciati prima della meditazione. Si ritiene che allontanino gli spiriti maligni, i pensieri e le energie negative.

È utilizzato anche durante le cerimonie sia laiche che religiose, a volte anche in quelle Cattoliche. 

Ecco quali sono gli altri usi: 

  • Bruciare i legnetti per eliminare i cattivi odori e gli insetti, come mosche e zanzare. 
  • È utilizzato nelle creme, saponi e prodotti post-epilatori.
  • Può aiutare in caso di mal di testa. 
  • Si ritiene che attenui i dolori articolari e muscolari. È infatti utilizzato durante i massaggi decontratturanti. 
  • Agisce sulla psiche come antidepressivo e ansiolitico naturale. 
  • Può alleviare i sintomi di tosse e raffreddore.
  • Il liquido fresco si utilizza in caso di micosi.
  • La resina serve per le carie, il mal di denti e per la ferita ombelicale dei neonati. 
  • Viene impiegata anche nella preparazione di tisane, allo scopo di alleviare i dolori di stomaco e intestinali. 

In quali forme si trova il Paletto Santo? 

Sono diversi i formati di incenso di Palo Santo che si trovano in commercio: 

  • il paletto, o legnetto, è il formato più venduto e rimanda agli antichi rituali degli sciamani. Questo formato di incenso dura molto tempo perchè può venir acceso e spento più volte;
  • i coni. Si appoggiano su un braciere o un posacenere e una volta accesi si consumano in modo autonomo; 
  • classici stick d’incenso;
  • i grani. Sono simili ai coni ma sprigionano un profumo più forte e persistente;
  • trucioli. Come i grani hanno un odore più intenso e possono essere facilmente mischiati ad altre resine; 
  • Olio essenziale. Non sprigiona il fumo nell’ambiente e lascia un aroma più leggero. Può essere utilizzato per profumare l’ambiente, eliminare i cattivi odori e per i massaggi. 

Purificare con il Palo Santo: come si accende e come si spegne

palo santo paletto

Per godere del profumo e dei benefici del Palo Santo bisogna sapere come accendere e usare il legnetto. Importante: il fumo che deve produrre il legnetto quando acceso è bianco e non scuro.

Per non carbonizzare il legno bisogna semplicemente accendere un’estremità del paletto, senza ricorrere a una grande fiamma. Quando il paletto inizia a bruciare, proprio come si fa con l’incenso, si deve spegnere la fiamma soffiandoci sopra. Ripetere per due o tre volte, finché il legno non continuerà a bruciare da solo.

Così facendo si otterrà una combustione omogenea, sia del legno che delle resine del paletto, che sprigionerà tutto il profumo delle braci aromatiche.

Quando si è raggiunto il risultato desiderato si può lasciar spegnere il paletto da solo. 

Leggi anche: Mirto: storia, proprietà e ricetta originale del liquore sardo

Che odore ha il Palo Santo?

Il Palo Santo è un legno aromatico e diversamente da altri incensi è naturale al 100%.

Non ci sono aggiunte di profumo, ma l’odore che emana dipende dal tempo trascorso a terra dalla pianta, dopo essere morta in modo naturale. Le mucillagini che ricoprono il legno inducono alla fermentazione, che è alla base dell’aroma che emana. 

Non tutti gli alberi hanno la stessa profumazione. Le differenze, come per tutte le piante, dipendono dal terreno, dal clima e dalla posizione geografica. 

Nello specifico è il limonene a conferire le note agrumate al Palo Santo. Ogni pianta ne può contenere una percentuale diversa e ciò cambia sia l’aroma del legno che l’olio essenziale.

Il Palo Santo e l’esoterismo

Se in passato veniva utilizzato dagli sciamani durante i riti spirituali anche oggi si presta bene ad un uso esoterico. 

Nello hatha yoga, la tipologia di yoga maggiormente praticata dagli occidentali, serve per allontanare le energie negative. 

Esistono poi dei riti praticati in Sud America dove il Palo Santo è fondamentale per propriziare fortuna, amore e positività.

In altri rituali è associato all’assunzione di alcune sostanze psicoattive dagli effetti psichedelici e allucinogeni, come l’Ayahuasca. La concomitanza tra queste sostanze e il fumo del legno santo porterebbe l’individuo ad una connessione con la parte più profonda di se stessi, sede del Divino.

Dove si trova il Palo Santo

In Ecuador il Palo Santo si trova per le stade ed è venduto soprattutto durante il periodo natalizio.

I bastoncini di legno per incenso si possono però acquistare anche on line.

Vediamo quali sono i prodotti maggiormente acquistati, tenendo conto del rapporto qualità-prezzo: 

Palo Santo – 20 bastoncini – 100% naturali e biologici da EarthWise

Aashram Edizione Premium di Bastoncini di Palo Santo 200g – Bastoncini di Palo Santo fragranza intensa – Per Yoga, Meditazione, Rilassante, Purificante, Rilassamento, Pulizia e Guarigione

Satya Palo Santo – Bastoncini di incenso, 3 scatole, 15 bastoncini per scatola

HEM Palo Santo – Bastoncini di incenso, confezione da 6, 120 pezzi, 301 g

Leggi anche: Sali di Epsom, utilizzi e benefici per la salute

spot_img

Correlati

Schiarire le nubi, la soluzione da fantascienza per abbassare le temperature

Schiarire le nubi per abbassare la temperatura terrestre: sembra un'ipotesi da romanzo di fantascienza,...

Agricoltura cellulare, cos’è e perché sarà presto l’alternativa alla carne animale

Agricoltura cellulare, una rivoluzione nel mondo alimentare che segnerà una svolta epocale: questa tecnologia...

Super Intelligenza Artificiale: è countdown! Mancano solo 3 anni al supercervellone robotico

Super Intelligenza Artificiale (SIA), tra tre anni, o al massimo 8, la tecnologia sarà...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img