L’unghia sul dito di Cattelan si tinge di rosa: la condizione della donna nella street art

Ivan dipinge di rosa l'unghia del dito di Cattelan: vuole dar voce alle donne e dire basta a quella condizione svantaggio cui da sempre sono condannate.

Asia Solfanelli
Asia Solfanelli
Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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Il dito di Cattelan in Piazza Affari si ritrova con lo smalto rosa: è un omaggio alla donna il gesto dello street artist Ivan Tresoldi.

“Più del novanta per cento delle persone che hanno perso il lavoro durante questa crisi sanitaria e finanziaria sono donne”, dichiara l’artista.

Ancora una volta, l’universo femminile si ritrova ad essere quello più afflitto, anche dalla pandemia. La condizione femminile non accetta più inerzia e trascuratezza, sempre e costantemente in svantaggio, le donne sono chiamate a far sentire la loro voce, a rivendicare quelli che sono loro inviolabili diritti.

Ivan decide così di gettare luce su una realtà ancora troppo in ombra, su un malfunzionamento del sistema economico e sociale ancora esageratamente minimizzato e ignorato.

Da L.O.V.E. a “Love assai”, il dito di Cattelan cambia nome

Il celebre dito di Cattelan, di Maurizio Cattelan, noto come L.O.V.E. acronimo di “libertà, odio, vendetta, eternità”, il 5 marzo è risvegliato con un’unghia smaltata di rosa e con un nuovo nome: “Love assai”.

Dedicata alle attiviste di Non una di meno e ai ragazzi dello Spazio di Mutuo Soccorso di piazza Stuparich, “Love assai” è la rivisitazione, fregio, per alcuni sfregio, di Ivan Tresoldi, che chiosa:

Voglio lanciare due messaggi forti.

Ho voluto infrangere un tabù, in che misura cioè si può toccare l’opera di un altro artista? 

Violo l’inviolabile legando la mia arte pubblica a un discorso ampio sulla condizione femminile.

Più del novanta per cento delle persone che hanno perso il lavoro durante questa crisi sanitaria e finanziaria sono donne.

E aggiunge:

La pandemia, a più di un anno dal suo arrivo, è ancora raccontata prevalentemente da uomini.

Ovunque e sempre si parla molto poco delle donne e del loro ruolo fondamentale nel tempo e nella società.

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Ivan Tresoldi, artista e poeta di strada che ha smaltato il dito di Cattelan

Ivan Tresoldi, artista e poeta di strada che ha dipinto il dito di Cattelan.

Poeta e artista di strada, Ivan Tresoldi, conosciuto come Ivan, è noto soprattutto per le sue attività spesso all’orlo della legalità.

Da sempre celebrato e criticato per le sue “scaglie”, brevi componimenti poetici dipinti su muri e parapetti della città, Ivan è un personaggio dibattuto e controverso.

Osannato da numerosi esponenti della cultura italiana, vanta collaborazioni con personaggi del calibro di Renzo Piano e Emilio Isgrò, ma anche una condanna dal Tribunale di Milano.

Nel 2018, degli interventi che lo hanno visto protagonista sul territorio del capoluogo lombardo tra il 2011 e il 2014 gli valgono una pena per danneggiamento, pena che viene poi sospesa per il riconoscimento di alcune attenuanti.

Ed eccolo riapparire sulla scena il 5 marzo 2021.

Nonostante la mia arte in questi anni mi abbia portato lontano, non dimentico da dove vengo, la strada, e utilizzo il mio ruolo privilegiato di artista per denunciare ciò che è sotto gli occhi di tutti, ma di cui si parla ancora troppo poco.

Il dito di Cattelan e non solo: l’arte di Ivan Tresoldi

L'arte di Ivan, l'artista che ha messo lo smalto al dito di Cattelan.

Poesia e arte sono con Ivan in connubio.

Tra le sue scaglie, si ricordano le più famose: “una pagina bianca è una poesia nascosta”, “ognuno merita il regime che sopporta”, “il poeta sei tu che leggi”, “ora il miglior passo da compiere è non muoversi”, “il sapere non s’accresce se non condiviso”, “chi getta semi al vento farà fiorire il cielo”, “sognare non costa nulla, è svegliarsi che costa caro”, “il sapere s’accresce solo se condiviso”.

Da menzionare, tra le sue opere ‘normalizzate’, vi sono sicuramente la sua prima mostra, quella che nel 2009 lo vede protagonista dello Spazio Oberdan, la serie di murales alla Cittadella degli Archivi, ma anche il suo intervento nell’organizzazione del primo festival internazionale della poesia di strada di Milano nonché la scultura recentemente realizzata per i 120 anni del Milan.

E oggi promette:

Nei prossimi giorni porterò in strada altre due mie opere.

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IvanTresoldi, l’artista dibattuto e controverso

Ivan, l'artista dibattuto e controverso che ha messo lo smalto rosa al dito di Cattelan.

Ivan, insieme a numerose collaborazioni riconosciute e accettate, ha spesso fatto notare l’uso illecito, non autorizzato, di alcune sue citazioni e immagini da parte di altri artisti di vario genere. Tra questi ultimi, Fabio Volo, Fedez, Marco Mengoni e il rapper Moreno.

Eppure egli stesso sembra aver fatto sua la famosa citazione “Il futuro non è più quello di una volta”, attribuita al poeta Paul Valerì e ripresa anche dal suo contemporaneo Mark Strand.

Usata da Ivan per firmare libri, muri e manifesti, la celebre citazione è stata oggetto di numerose controversie. Pur avendone rivendicato a più riprese la paternità, Ivan ha ammesso:

Non esiste proprietà di parola, per me il sapere si accresce solo se condiviso. Prima di Mark Strand, Paul Valerì, Hermann Abs o Karl Valentin probabilmente l’avrà detta qualcun altro, magari un contadino o un villano.

Credo che il valore di una frase sia di chi la porta, non di chi l’ha scritta o la possiede, tutte le mie creazioni sono libere da diritto d’autore.

Ivan Tresoldi rischia tutto mettendo lo smalto al dito di Cattelan

Questa volta, almeno secondo alcuni, Ivan potrebbe aver passato il segno. Mettere le mani, o meglio la tinta, sull’opera di un altro artista è un gesto imprudente e sfrontato.

Eppure, lo street artist non solo non dimentica di ringraziare Cattelan, che, seppur ignaro di tutto, ha dato un enorme ‘contributo’ al suo ultimo intervento, ma associa al suo tributo “legittimo ma illegale”, come egli stesso lo ha definito, un messaggio destinato a scuotere coscienze:

Perché ogni uomo si ricordi sempre che se è vivo, lo deve sempre e comunque a una donna.

Come la prenderà Cattelan?

Come reagirà Cattelan all'ultima trovata di Ivan?

Per ora Maurizio Cattelan non ha ancora reagito, ma si dubita fortemente che la prenderà sul personale.

Lo stesso, infatti, non solo ha più volte riutilizzato la sua mano in varie occasioni o per promuovere altre sue creazioni, si ricorderà la Sgrappa. Ma, sotto un certo punto di vista, si potrebbe persino dire aver ‘plagiato’ la serie fotografica Finger di Ai Weiwe.

Nell’attendere la sua risposta, si è cercato di immaginarla: come nella foto sovrastante lo pensiamo ‘rosso di rabbia’, ma a mani basse e con un sorrisino che infondo non riesce a nascondere.

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