Sull’eredità di Gina Lollobrigida è in corso una vera e propria guerra tra il figlio della diva, Andrea Milko Skofic e il factotum, Andrea Piazzolla, ex addetto allo scarico merci di una casa automobilistica, già a processo per circonvenzione di incapace.
Ora, secondo un’inchiesta realizzata da L’Espresso, in data 6 marzo 2014 è stata aperta una società offshore presso Panama, paradiso fiscale del Centro America, di cui fino ad oggi non si sapeva nulla della sua esistenza. Si stima che il conto possa contenere il tesoro della Lollo che ammonterebbe a 3,9 milioni di euro, dopo l’asta dei suoi gioielli e delle rarità.
La società si chiama Bewick International Inc, i cui nomi degli azionisti sono misteriosi, ma la cui beneficiaria è proprio Gina Lollobrigida. A Panama infatti è possibile aprire delle società in totale anonimato, intestate a fiduciari, che si possono liberamente rimpinguare di denaro, svuotare o trasferire ad atri, senza lasciar traccia di trasferimenti di denaro.
Chi ha nascosto i milioni di Gina Lollobrigida a Panama?
Anche l’avvocato del figlio di Gina Lollobrigida, Michele Gentiloni Silveri, ha confermato di essere a conoscenza dell’esistenza di una società in un paradiso offshore, di cui neanche i giudici italiani conoscono il nome.
Secondo l’accusa del processo sarebbe Piazzolla ad ad aver sottratto i 3 milioni di euro di patrimonio dell’attrice. I magistrati sarebbero a caccia di questi soldi.
Nel testamento della diva metà del suo patrimonio è stato lasciato al figlio e l’altra metà a Piazzolla, divenuto negli anni una sorta di “figlioccio” che dal 2015 ha vissuto con la diva, l’ha accudita nella quotidianità, accompagnata negli eventi mondani, nelle uscite pubbliche e durante le cene e i pranzi con la cerchia degli amici dell’attrice. I legali di Skofic ipotizzano che il factotum abbia approfittato della Lollo convincendola a formare delle carte per poi aprire una società a Panama dove sarebbero stati trasferiti i milioni che si trovavano nel deposito a Montecarlo. Ora però le indagini difensive mirano a capire se nella Bewick ci siano dei soldi o se questa sia stata svuotata o negli anni o dopo la morte dell’attrice.
Gina Lollobrigida: l’opinione di Skofic su Piazzolla
Milko Skofic non ha dubbi riguardo alle vere intenzioni di Andrea Piazzolla. Secondo il figlio della diva l’uomo si sarebbe intrufolato nella vita di Gina Lollobrigida nella veste di aiutante, pur non avendo alcun titolo a supporto di tale ruolo. Sulla questione ha speso delle parole chiare, come riportato in un’intervista di qualche mese fa a Repubblica:
Non aveva alcuna capacità tale da coprire ruoli nella gestione della vita professionale di mia madre. Si intrometteva in troppe cose, lei mi diceva che Piazzolla acquistava delle supercar per rivenderle.
Le ho spiegato che era una truffa. I soldi andavano a finire nel conto dei suoi genitori. Perciò mi sono reso conto che era rimasta solo la via legale.
L’azione di amministrazione di sostegno che ho promosso lei l’ha vista come un tradimento. Ma non potevo fare altrimenti. L’ho fatto a sua tutela con l’avvocato Michele Gentiloni.
Piazzolla era andato a vivere a casa di mia madre. Le organizzava compleanni con centinaia di invitati. Costavano migliaia di euro. Ma non erano da lei.
Skofic ha poi specificato di essere stato allontanato da casa della madre negli ultimi tre anni, ritenendo che la causa fosse da attribuire a Piazzolla. Stando a quanto da lui raccontato la madre si sarebbe pentita, secondo quando espresso da lei stessa in occasione di una sua visita. Ha così specificato: “Dopo l’operazione al femore sono andato a trovarla lei scuoteva la testa ma non parlava. Alla fine ha detto solo: ‘Ho sbagliato tutto’”.
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