Oggi Franco Califano, più comunemente noto come il Califfo, avrebbe compiuto 85 anni. Sono tanti gli interpreti che hanno preso parte a questo disco di brani inediti dal nome “Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano”, tra cui Tiromancino, Amedeo Minghi, Alberto Fortis e Patty Pravo che partecipa con l’unico brano non inedito. Ma non finisce qui. Questo volume avrà anche un sequel, che uscirà molto probabilmente nella primavere 2023.
Franco Califano, esce oggi l’album inedito: tutte le canzoni
Ecco tutti i brani in “Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano”:
- 1. “Trastevere” – Tiromancino
- 2. “La mia eredità” – Amedeo Minghi
- 3. “La cama (Io so amare così)” – Franco Simone
- 4. “Ti meriti un amore” – Grazia Di Michele
- 5. “Noi di settembre” – Giovanni Nuti
- 6. “Tra la Terra e il Sole” – Numa Palmer e Phil Palmer
- 7. “Heart of Wind (Solo una donna)” – Alberto Fortis
- 8. “Amor ch’a nullo amato amar perdona” – Petra Magoni
- 9. “Ieri era il 23” – Ivan Segreto feat. Giovanna Famulari
- 10. “Un lungo giorno senza te” – Nisi
- 11. “Ai treni che ho perso” – Tiromancino
- 12. “Io so amare così” – Patty Pravo
Franco Califano, nell’album anche Frank Del Giudice che ha composto “Tutto il resto è noia”
Tra i coautori delle canzoni c’è il compositore di uno dei più grandi successi del Califfo, “Tutto il resto è noia”. I brani sono rimasti custoditi per anni nelle mani di Frank Del Giudice fino a che non li ha affidati al produttore Alberto Zeppieri e con lui quattro direttori artistici: Grazia Di Michele, Morgan, Franco Simone e Federico Zampaglione.
Questo disco inedito è composto da canzoni che avrebbe dovuto cantare lo stesso Franco Califano e altre destinati ad alcuni interpreti. Sebbene il progetto sia rimasto fino a pochissimo tempo fa in sospeso. Frank Del Giudice ricorda sempre con affetto la sua amicizia con il Califfo, come riporta “Repubblica”:
Franco mi aveva affidato spunti di testi e alcune idee su come avrebbe voluto scrivere o sviluppare delle nuove canzoni, per sé stesso o per altri artisti.
Spesso nascevano di notte, dopo i concerti: lui guidava e io sedevo al suo fianco, aiutandolo a star sveglio. Mi diceva: “Scrivi, Frank… e conserva tutto: poi ci torneremo sopra”.
Racconta di come sono nati i testi, appuntandoli su qualsiasi oggetto avessero tra le mani, che poteva essere un tovagliolo come uno scontrino dimenticato inconsciamente in una tasca:
Gli appunti si aggiungevano a quelli annotati su pacchetti di sigarette, su ricevute di alberghi e ristoranti… Tante nostre canzoni sono nate proprio così.
Altre invece non erano state completate, sia per il complicarsi del suo stato di salute generale, sia, soprattutto, perché la concentrazione del maestro negli ultimi periodi era al “minimo storico”.
“Sarò Franco”, Federico Zampaglione e Grazia Di Michele raccontano Califano
Federico Zampaglione aveva conosciuto personalmente il Califfo con i Tiromancino, durante il Festival di Sanremo 2000:
Frequentando Califano potevi sentire l’eco della dolce vita.
I personaggi che si fermavano a salutarlo sembravano usciti da un film. Come d’altronde lui.
Non si poneva mai il problema di non dire frasi scomode.
Ma entrava in empatia con tutti, dal nobile alla persona più semplice.
Grazia Di Michele si è mostrata subito entusiasta di partecipare a “Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano”:
Ho deciso di interpretare questo brano di Franco (“Ti meriti un amore”), perché l’ho sempre reputato una persona dotata di una particolare sensibilità che risulta evidente ad un primo ascolto del testo della canzone.
Davide Trebbi su Franco Califano: “Il Califfo? Un poeta vero che si commuoveva al tramonto”
Commenta così l’anniversario il cantautore Davide Trebbi di Schola Romana, che ci offre un bellissimo ritratto del Califfo:
Senza escludere il ritorno, Califano era un uomo degli anni ’30 che si commuoveva per un tramonto.
Che dal suo Sud conquistò il nord per poi iniziare a cantare al centro, a Roma. Per Roma, di Roma, malgrado Roma.
Un poeta vero, troppo vero per un paese, già al tempo, poco tollerante verso forme di libertà e poesia estrema.
“Io nun piango”, diceva Franco. Noi invece, ogni tanto, una lacrima sincera gliela dedichiamo volentieri, oggi più di ieri, perché nel suo caso la mancanza rafforza il ricordo e aiuta l’assonanza.
Arriva una serie su Califano: Leo Gassmann interpreterà il Califfo?
Le prime indiscrezioni lo danno per certo. A Viale Mazzini Leo Gassmann “ha sbaragliato la concorrenza”. Dopo suo nonno Vittorio e suo padre Alessandro sembra aprirsi la strada della recitazione anche per lui, dopo un’ottima performance al Festival di Sanremo di quest’anno con il brano “Terzo cuore”. Vedremo presto Leo Gassmann nei panni del Califfo nella prossima fiction di Rai 1?
