Fotovoltaico e occupazione: “39% di lavoratori in più in un solo anno”

Il report 2023 di SolarPower Europe tratteggia un settore in forte crescita che coinvolge oltre 640 mila lavoratori.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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L’ultimo rapporto di SolarPower Europe, che ha rilevato i dati provenienti dal confronto tra settore fotovoltaico e occupazione, restituisce una fotografia di un campo in piena espansione, con possibilità di crescita e sviluppo a livello lavorativo.

Non è un caso che l’Europa abbia segnato un altro traguardo in potenza installativa, raggiungendo capacità solare pari a 40,2 GW.

Fotovoltaico e occupazione, i dati promettenti da qui al 2025

La forza lavoro in ambito di solare e fotovoltaico in Europa è cresciuta di quasi il 40% nel corso di un anno, tanto che il rapporto Eu Solar Jobs 2023 appena pubblicato da SolarPower Europa stima un ulteriore incremento di operatori del settore entro il 2025, anno in cui potrebbero raggiungere quota 1 milione in anticipo di 5 anni rispetto al prospetto stimato l’anno scorso. Nel 2026 potrebbero essere 1,1 ed entro il 2027 i lavoratori in questo campo potrebbero arrivare a 1,2 milioni.

Analizzando fotovoltaico e occupazione, è emerso che nel 2022 la maggior parte dei posti di lavoro, 648.257, sono nel settore dello sviluppo e dell’installazione, mentre per quanto concerne il comparto operativo e della manutenzione sono al lavoro 52.736 occupati. Il settore della produzione interessa 48.229 persone mentre quello dello smaltimento e del riciclo ne interessa 5.246.

Questi dati sono confortanti se paragonati a quelli del 2021, in cui gli attivi nel settore erano intorno ai 466.000, con un pronostico di chiusura del 2023 a quota 800.000 lavoratori.

Fotovoltaico e occupazione, i segmenti più prosperi

Fotovoltaico e occupazione 39% di lavoratori in più in un solo anno_2

Il settore di punta di impiego rimane quello di installazione, che occupa l’84% delle risorse.

Per la prima volta il settore dell’O&M, operation and maintenance, supera il comparto produttivo, tendenza che, secondo il rapporto, è destinata ad assestarsi anche nei prossimi anni, quando l’area di sviluppo e innovazione subirà un lieve calo di espansione.

Bene anche il settore manifatturiero europeo, con la crescita dei volumi di produzione del vecchio continente che mira a sganciarsi dalla dipendenza dai mercati asiatici e sudamericani in termini di produzione dei pannelli fotovoltaici e componentistiche di impianti.

Le nazioni con maggiori disponibilità di occupazione nel fotovoltaico sono Polonia, con 150.000 impiegati, Spagna e Germania, a pari merito con 100.000 lavoratori ciascuna.

Fotovoltaico e occupazione, la situazione in Italia

In Italia il settore del fotovoltaico coinvolge 42.000 persone a tempo pieno, mentre all’inizio del 2023 erano “solo” 25.000, a fronte di una capacità installata di 2,5 GW.

Ciononostante il sistema italiano manca ancora a livello strutturale di figure con formazione specifica: occorre infatti manodopera qualificata, installatori, ingegneri, progettisti fotovoltaici e periti elettronici, oltre a consulenti e project manager.

Le raccomandazioni agli stati europei del rapporto

La crescita dei volumi di occupazione nel fotovoltaico richiede la creazione di figure con competenze specifiche e di alta qualità che sappiano gestire e armonizzare la forza lavoro creata.

Il rapporto dunque insiste sull’esigenza di investire sulla formazione e sulla qualità dei materiali utilizzati per le installazioni al fine di massimizzare gli sforzi sin qui compiuti.

Pertanto, SolarPower Europa ha stilato una lista di 7 raccomandazioni di natura politica da far adottare agli stati membri per far sì che l’occupazione non sia indiscriminata ma rafforzi l’Europa lungo la transizione energetica:

  • Valutazione delle competenze a livello nazionale e individuazione dei settori manchevoli di personale / competenze
  • Promozione di campagne di comunicazione didattica ed educazione sulla tipologi di figure professionali legate alla sfera green
  • Creazione di percorsi di formazione specialistica
  • Attuazione di programmi di riqualificazione nell’ottica della transizione ecologica ed energetica
  • Aumento della partecipazione e della sensibilizzazione pubblica riguardo alle possibilità lavorative offerte dal settore green
  • Reciprocità e scambi di figure professionali tra gli stati
  • Creazione di posti lavorativi in favore delle persone provenienti dai paesi del terzo mondo
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Enrica Vigliano
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Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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