Fondo perduto e indennizzi, tutte le misure in arrivo con il nuovo Dpcm

Il Governo ha previsto ristori veloci per circa 350mila attività: rimborsi alle imprese che da oggi sospendono le attività e sostegno per quelle obbligate a rispettare il coprifuoco in vigore.

Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
spot_img

Per far fronte alla nuova ondata di contagi da coronavirus, il Governo ha introdotto contributi a fondo perduto e indennizzi per le attività e le imprese maggiormente colpite dalle restrizioni del nuovo Dpcm novembre. Approvato nella notte di sabato, e in vigore da oggi fino al 24 novembre prossimo, il decreto è corredato da nuovi provvedimenti d’urgenza, già annunciati dal premier Conte e in Gazzetta Ufficiale a partire da domani. Si prevedono ristori, più o meno elevati, per tutte le attività limitate, o direttamente chiuse, in conseguenza alle nuove misure anti-contagio. Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e quello dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, stanno lavorando per erogare contributi a partire già dalla metà del prossimo mese.

Nuovo Dpcm novembre, tutte le misure in arrivo

Gli aiuti alle imprese arriveranno sotto forma di contributo a fondo perduto e indennità e viaggeranno su doppio binario. Il Governo ha previsto un ristoro più elevato per quelle attività che da oggi dovranno sospendere del tutto la loro attività come cinema, sale gioco e scommesse, sale bingo, palestre, centri sportivi o piscine, per citarne alcune. Mentre un rimborso più ridotto è destinato per le attività obbligate a chiusure limitate come bar, ristoranti e pub, che potranno operare dalle 5 del mattino fino alle ore 18 per i servizi al tavolo o al banco e proseguire otre la chiusura al pubblico solo con servizi di asporto. Per quel che riguarda i lavoratori, l’ipotesi più accreditata sulla cassa integrazione è un allungamento di dieci settimane per arrivare al 31 gennaio.

Leggi anche: Nuovo Dpcm, da oggi cambiano le abitudini degli italiani. Ecco come

Contributi a fondo perduto e indennità

Il Governo ha introdotto contributi a fondo perduto e indennizzi per le attività e le imprese maggiormente colpite dalle restrizioni del nuovo Dpcm novembre.

Diversamente da quanto previsto dal decreto Cura Italia, questa volta i contributi a fondo perduto e gli indennizzi previsti dal Dpcm novembre saranno svincolati dalla perdita di fatturato e sarà erogato a tutte le attività coinvolte dalla nuova stretta. Il provvedimento è valido anche per le imprese con un volume d’affari o corrispettivi superiori ai 5 milioni di euro. La selezionate si baserà sui “codici ateco” e coinvolge “circa 350 mila imprese” ha fatto sapere il ministro Gualtieri. Nei dieci giorni successivi alla presentazione della domanda, l’Agenzia delle Entrate accrediterà sul conto corrente del richiedente il contributo spettante. Mentre la richiesta sarà rinnovata automaticamente per coloro che hanno già ottenuto il contributo nella prima edizione. Il ministro dell’Economia ha annunciato, inoltre, che l’importo degli aiuti sarà più elevato rispetto agli interventi precedenti, che si stimavano intorno al 20% circa delle perdite subite.

Cassa integrazione, indennità e licenziamenti

L’ipotesi più accreditata sulla cassa integrazione è un allungamento di dieci settimane, per arrivare al 31 gennaio 2021, valida per le imprese la cui Cassa scade a metà novembre. Un passaggio delicato sul quale, però, si attendono maggiori chiarimenti. I licenziamenti rimangono bloccati e l’idea è quella di legarli alla data del 31 gennaio se le settimane di Cig rimarranno dieci.

Il nuovo pacchetto di aiuti, trapela da fonti del Governo, potrebbe prevedere anche ulteriori contributi. Oltre a una nuova mensilità del reddito d’emergenza, la ministra del lavoro Nunzia Catalfo ha parlato di indennità per i lavoratori “stagionali del turismo, gli intermittenti e i lavoratori dello spettacolo e dello sport”.

Leggi anche: Riccardo Muti a Conte: “Chiudere i teatri è ignorante e insensibile. Ci ripensi”

Nuovo credito d’imposta sugli affitti e cancellata la seconda rata Imu

Il Governo cancella la seconda rata Imu, dovuta per il 16 dicembre 2020. Come si legge sul Sole24Ore, è previsto inoltre un nuovo credito di imposta per gli affitti commerciali nei mesi di ottobre, novembre. Anche in questo caso ci si avvarrà del meccanismo utilizzato nei mesi precedenti e che prevede la possibilità di cessione del bonus al proprietario dei locali. La possibilità di credito, anche in questo caso, è allargata alle imprese con fatturato superiore a 5 milioni.

Le misure che restano in vigore

Per far fronte alla nuova emergenza sanitaria, oltre alle novità relative a fondo perduto, indennità e cassa integrazione, restano valide, chiaramente, anche le misure adottate nei precedenti decreti quali:

  • Rinvio dei versamenti di novembre di Ires, Irpef e Irap per i contribuenti Isa e forfettari, già spostato al 30 aprile 2021 per oltre 2 miliardi e 200 milioni. 
  • Contributo a fondo perduto di 600 milioni per l’acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana a favore degli esercizi di ristorazione.
  • Contributo a fondo perduto di 500 milioni per gli esercenti dei centri storici che hanno avuto un calo sensibile per la mancanza di turismo estero.

Leggi anche: Tra coprifuoco e mini lockdown, la lenta chiusura dell’Italia. Ecco dove

spot_img

Correlati

Superbonus, stop a sconti in fattura e cessioni del credito: cosa prevede il piano di Governo?

Nel corso dell'ultimo Consiglio dei Ministri, che ha avuto luogo nella giornata di ieri...

Effetto Kate Middleton: moltiplicati check-up preventivi per il cancro, soprattutto di donne

Nei giorni scorsi Kate Middleton ha rivelato di avere un tumore in un video:...

L’Onu chiede il cessate il fuoco a Gaza: “Tutti gli ostaggi dovranno essere rilasciati”

L'Onu, dopo ormai quasi 6 mesi di guerra, ha chiesto il 'cessate il fuoco'...
Elza Coculo
Elza Coculo
Elza Coculo, 30 anni, di adozione romana. Lettrice appassionata con formazione in Studi italiani. Laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice per Il Digitale. Amo scrivere di attualità e cultura eco-sostenibile.
spot_img